Ventiseiesima giornata, a Collalbo si incontrano Renon e Val di Fassa, due squadre che in questo momento occupano la parte bassa della classifica e sono alla ricerca di punti per migliorare la loro situazione. Buam col roster al completo, mentre nel Val di Fassa sono assenti, oltre a Locatin, Piva e Turon.
Primo tempo che si avvia senza particolari emozioni, con il Val di Fassa più in attacco e il Renon che difende e studia l’avversario. Pochi i tiri in porta degni di nota, con i portieri sempre pronti a fare il loro dovere. Fino al 16.13, quando Margoni, servito da Crenko, infila il puck alle spalle di Krizan. La reazione del Renon allo svantaggio non arriva, e il primo tempo si conclude senza ulteriori emozioni sull’1 a 0 per gli ospiti.
Al rientro sul ghiaccio, i ragazzi di coach Holst sono partiti subito a mille, assediando letteralmente la gabbia di Doyle. Spinell, Daccordo, Farynuk e ancora Spinell impegnano il goalie ladino con una serie di interventi provvidenziali. Al 5minuto Graham cerca un’improbabile deviazione con il corpo su un puck volante, ma la difesa ladina sventa il pericolo. Da notare che nei primi 10 minuti del secondo drittel il Val di Fassa non è mai riuscito a impegnare Krizan. In situazione di Powerplay Farynuk impegna Doyle con un fendente di incredibile potenza dalla blu, e sul rebound Chelodi viene lanciato tutto solo davanti al goalie altoatesino, ma sbaglia. Grazie a Doyle, il secondo tempo si conclude a reti bianche, mantenendo il risultato di 1 a 0 per il Fassa.
Il terzo drittel si apre con il Fassa in attacco, sfruttando qualche errore della retroguardia altoatesina; da ingaggio il giovane Bernard fredda Krizan con un preciso slap, per il momentaneo 0-2. La reazione del Renon non si fa attendere, e trenta secondi più tardi, complice un malinteso difensivo dei ladini, Blight toglie le ragnatele dall’incrocio e accorcia le distanze. In situazione di powerplay, il Renon agguanta il pareggio, tiro di Delmore dalla blu e deviazione sottoporta di Faulkner, lasciato solo davanti a Doyle. Gli animi si scaldano e la partita si gioca molto sul fisico, con una rissa “old style” tra Scelfo e Sullivan. Daccordo si fa ipnotizzare a tu per tu con Doyle. Allo scadere tiro di Iori che fa gridare al gol i numerosi tifosi del Fassa giunti a Collalbo, ma il capo-arbitro Bosio comunica che la sirena era già suonata. Sul punteggio di 2-2 si va all’Overtime.
Overtime che si apre in situazione di powerplay per il Fassa, con Crenko che si mangia un gol fatto su un rebound dopo un missile di Schnabel. Pochi secondi più tardi, sul ribaltamento di fronte Tudin colpisce un colpevole Doyle sulla schiena e il disco finisce in porta. È 3-2 per i padroni di casa, che possono festeggiare per il punto supplementare conquistato.
Il prossimo turno vedrà impegnato il Renon sull’ostico ghiaccio di Pontebba, mentre il Val di Fassa ospiterà tra le mura amiche la capolista Bolzano. Entrambe le compagini affrontano partite impegnative, ma non possono perdere altri punti se vogliono rimontare qualche posizione in campionato.
Interessante lo situazione offerta a fine partita da Fabian Federer, abitante dell’altipiano di Renon, campione italiano, europeo e terzo classificato al Mondiale di Kart categoria KZ2, che con il suo CRG ha dato spettacolo a suon di testacoda e ciambelle sulla pista ghiacciata dell’Arena Ritten di Collalbo.
Ritten Sport – Fassa 3-2 SO ( 0-1; 0-0; 2-1; 1-0)
0:1 Stefano Margoni (16.13), 0:2 Mattia Bernard (41.19), 1:2 Chris Blight (41.48), 2:2 Mac Faulkner (50.02), 3:2 Dan Tudin (62.14)
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