La nostra squadra, al termine dell’incontro, ha immediatamente guadagnato gli spogliatoi, dove tanto improvvisamente quanto inaspettatamente è stata aggredita da un folto gruppo di “tifosi” della squadra ospitante. La maggior parte di questi cosiddetti tifosi era incappucciata, determinata ad irrompere con violenza negli spogliatoi.
L’accompagnatore Thomas Lazzeri, che aveva tentato di opporsi agli aggressori, è stato brutalmente colpito, tanto da dover ricorrere alle cure dei sanitari di un nosocomio milanese per un forte stato commotivo.
Dopo una dura battaglia la squadra dell’HC Egna è riuscita a respingere gli aggressori ed a rinchiudersi negli spogliatoi. Non domi, gli aggressori hanno infranto i vetri delle cabine e tentato di penetrare nuovamente a forza negli spogliatoi.
Oltre a tutto ciò la squadra dell’HC Egna lamenta il furto di una notevole quantità di stecche, per un danno complessivo stimato nell’ordine di circa 7.000 Euro. Le stecche erano state depositate davanti alle cabine e, data la superiorità numerica degli aggressori, era assolutamente impossibile metterle al sicuro. Gli aggressori hanno usato le stecche come armi bianche.
È d’obbligo pretendere un chiarimento ed un’accurata indagine sull’accaduto. Tutti gli autori della brutale, ingiustificata quanto ingiustificabile aggressione devono rispondere delle loro azioni criminose.
Ci chiediamo però: dov’erano le forze di sicurezza e dell’ordine?
Estendiamo la nostra serissima preoccupazione e tutta la sensibilità sportiva a tutto il movimento dell’Hockey nazionale che, inevitabilmente, ci porta a chiedere l’immediata sospensione dai campi di gara della squadra del Milano per tutto l’arco della stagione.
Ci riserviamo di adire le vie della giustizia ordinaria