Minnesota guarda tutti dall’alto: l’analisi di tutte le Division

Minnesota guarda tutti dall’alto: l’analisi di tutte le Division

EASTERN CONFERENCE

Atlantic, di Emanuele Badessi
Flyers resistono in testa alla Atlantic; per la franchigia di Jaromir Jagr un’altra settimana a guardare tutti dall’alto in basso, frutto di 2 vittorie contro Washington (5-1) e Montréal (4-3) e di un cappotto (6-0) rimediato in casa al cospetto dei detentori della Stanley Cup di Boston; in evidenza tra le file dei Flyers, Matt Carle, autore di ben 5 assist. Staccata di 3 punti da Philly, troviamo la coppia Rangers-Penguins. Per la franchigia di Broadway (che ha 3 partite in meno di Malkin&Co.) settimana che riserva le migliori cose in apertura (6-1 ai Panthers) e chiusura (3-2,letteralmente all’ ultimo secondo, sui Coyotes) mentre nel mezzo ci sono 2 sconfitte con Dallas (1-0) e con i Blues (4-1 allo Scott Trade Center) ; in luce tra le file dei Rangers il sempre prolifico Gaborik: per l’attaccante di Trencin (Slovacchia) 3 reti ed 1 assist. Per i Penguins invece settimana aperta da 2 sconfitte (4-1 in casa con Detroit e 6-4 a Ottawa) e chiusa col botto grazie al sonoro 8-3 rifilato ai Sabres davanti ai propri tifosi. Migliore della settimana in casa Pens è Malkin, autore di 4 reti e 3 assist. Sganciati di 3 punti dalla coppia Rangers-Pens troviamo i Devils, che in settimana calano un poker di vittorie; iniziano battendo i Bolts 5-4 al St.Pete Time Forum per poi proseguire con l’affermazione ai rigori sui Panthers. La settimana di New Jersey prosegue con il 6-3 inflitto alle Stars al Prudential Center e si chiude con il 5-3 con cui portano via i 2 punti dal Bell Centre. Il più in palla dei Devils è il solito Kovalchuk; per l’ala sinistra russa 2 reti e ben 5 assist.A chiudere la classifica, staccati di ben 11 punti dai Devils troviamo gli Islanders: per loro 2 sconfitte (5-3 dagli Habs e 3-2 da Dallas) e una vittoria per 2-1 ai rigori sui Wild. Buone le prove di Moulson (una rete ed un’assist) e Parenteau (per lui 2 assist).
Classifica: PHI 43, NYR 40, PIT 40, NJD 37, NYI 26

Northeast, di Luca Tommasini
La Northeast Divison continua a essere dominata dai Boston Bruins (21-9-1), che con 43 punti in 21 partite giocate guidano anche la Eastern Conference insieme a Philadelphia: questa settimana per i detentori della Stanley Cup tre partite e altrettante vittorie, che portano la loro striscia positiva 4W. Chara e compagni hanno vinto prima in casa contro i Kings (0-3), poi si sono imposti a Ottawa (5-2) e a Philadelphia, con un sonoro 6 a 0. E’ ancora il giovane Tyler Seguin a guidare i suoi, con 28 punti (14+14).
Buffalo Sabres (16-13-3) seguono a 8 punti di distanza con 32 match disputati: questa week i Sabres partono male, perdendo 3 a 2 agli OT contro Ottawa, si risvegliano vincendo 5 a 4 contro Toronto e finiscono per inciampare nuovamente nella pesante sconfitta rimediata a Pittsburgh (3-8). Capitan Jason Pominville guida la truppa con 35 punti (10+25).
Sempre a 35 punti e con 32 partite giocate troviamo i Toronto Maple Leafs (16-13-3): i Leafs però non vincono nei 60 minuti da ben cinque match. Questa settimana prima la vittoria agli OT contro Carolina (1-2), poi la sconfitta contro Buffalo (4-5) e Vancouver (5-3). Almeno Phil Kessel riconquista il titolo di top scorer della Lega, raggiungendo Giroux a 39 punti (19+20).
34 punti in 33 match per gli Ottawa Senators (15-14-4): in settimana sono arrivate le vittorie contro Buffalo e Pittsburgh (4-6) e la sconfitta operata da parte di Boston. Jason Spezza sempre sugli scudi con 36 punti (12+24).
Fanalino di coda della division, con 33 punti in 33 partite, i Montreal Canadiens (13-13-7): la settimana parte bene con la vittoria contro gli Islanders (3-5), ma finisce male con le due L consecutive contro Flyers (4-3) e Devils (5-3). Tomas Plekanec primo tra i top scorer degli Habs (6+19).
Classifica: BOS 43; BUF 35; TOR 35; OTT 34; MTL 33

Southeast, di Nicola Tosin
Continua la marcia in solitaria da parte dei Florida Panthers. Nonostante le due singole partite disputate durante la settimana, le lunghezze che la separano dalla runner-up attuale di division toccano il valore 6. Ambedue le gare sono terminate agli SO, giocate tra le mura amiche e firmate da protagonisti singoli di serata. Se contro i Devils le due reti di Versteeg non sono bastate (L 3-2 SO), contro i Flames quelle di Bergenheim (uno dei tanti acquisti estivi) hanno regolato la questione canadese (W 3-2 SO).
A 6 lunghezze, per la prima volta in stagione, troviamo i Winnipeg Jets. Settimana casalinga per i winnipegger, apertasi con la W contro i Wild (2-1) e conclusasi con la W nel match “Teemu is back in town” (5-3). Nel mezzo, sconfitta di misura contro i Capitals (1-0).
Dopo la breve ripresa della settimana scorsa, altri passi falsi hanno decorato la 7 giorni dei Washington Capitals. Tralasciando la già citata vittoria in quel di Winnipeg, per i ragazzi di Dale Hunter sono arrivate due sconfitte esterne contro Flyers (5-1) e Avalanche (2-1). Da notare la poca concretezza in zona offensiva : 3 reti in 3 gare.
Continua il sali e scendi dei Tampa Bay Lightning. Settimana travagliata per Stamksos & company : due gare casalinghe con 2 punti raccolti (L 5-4 vs Devils e W all’OT per 5-4 contro i Flames) e vittoria sofferta in Ohio (3-2 in casa dei Blue Jackets). I runner-up di conference della passata stagione non riescono a trovare un’identità.
Prosegue la sciagurata stagione dei Carolina Hurricanes. Nonostante tutto, 3 punti raccolti sui 4 disponibili contro Canucks (W 4-3 casalinga) e Maple Leafs (L all’OT per 2-1 in quel di Toronto). La notizia che fa preoccupare è la possibile partenza del’uomo franchigia. Si tratta solamente di un rumor, ma Eric Staal sembra interessare proprio ai Maple Leafs.
Classifica : FLO 40; WIN 34; WAS 33; TBL 30; CAR 25

 

WESTERN CONFERENCE

Central, di Giacomo Tomasi
Il trend della division è molto buono. La Central riesce a piazzare 4 squadre nelle prime 11; se si considera la graduatoria di lega, è sicuramente una delle migliori.
La capolista Chicago ha vinto tutte le 3 partite settimanali, si porta a 44 punti e si afferma come la seconda forza dell’ Nhl. Le vittime mietute dai Blackhawks sono state nell’ ordine: San Josè agli OT, Minnesota agli SO e Anaheim. Le prime due (soprattutto la seconda) erano avversarie molto ostiche. I goal di Toews e Hossa sono stati fondamentali.
La seconda piazza è occupata da Detroit che mette a segno 2 successi, ma che si ferma proprio nella gara contro la diretta concorrente Nashville. Match agevole quello giocato a Pittsburgh, dove i Red Wings riescono a imporsi per 4 a 1; prova di forza casalinga su Los Angeles che se ne torna a casa sconfitta per 8 a 2. I punti ora sono 41.
Seguono, a una lunghezza di distanza, i Blues. St. Louis si impone fra le mura amiche sui New York Rangers, ma perde agli SO a Nashville. Da qualche settimana le serie sono molto buone e il ritmo delle prime viene mantenuto senza troppi problemi. Un encomio speciale va al portiere Brian Elliot che è in cima alle graduatorie statistiche per shutouts, percentuale parate e gol per partita.
Nonostante la quarta posizione, Nashville sembra essere la franchigia più in forma della Central Division. È reduce da 5 vittorie consecutive, le ultime due sono importantissime perchè permettono di colmare parzialemente il gap essando state maturate ai danni dei Blues e dei Red Wings. I 38 punti fanno ben sperare e assicurano l’ undicesimo posto di lega; i Predators devono dimostrarsi tali e continuare la scalata.
Distaccati di 16 punti troviamo Columbus; l’ obiettivo stagionale oramai può essere solamente quello di non arrivare ultima nella classifica generale; provare a guadagnare qualche posizione in questo raggruppamento è un traguardo proibitivo. Anaheim, Carolina e gli Islanders sono gli avversari più appetibili.
Classifica: CHI 44; DET 41; STL 40; NSH 38; CBJ 22

Northwest, di Miki Faella
Settimana di passione per l’intera division. I Minnesota Wild (20-8-5) nonostante la sorte decisamente avversa restano sempre i leader della lega. A Winnipeg (1-2) vedono fermarsi la bella striscia di successi (7) dopo una partita arcigna mentre nel big-match della settimana si arrendono solamente agli shootout contro Chicago (3-4) mettendo tutto il cuore possibile per rimontare in ogni dove ma perdono per infortunio Miikko Koivu (top scorer 8+20)out fino a Natale. Con una squadra falcidiata dagli infortuni (ancora fuori Latendresse Setoguchi) con il solo Backstrom a difesa del fortino,lasciano un altro punticino in casa contro gli Islanders (1-2so). Mesto week anche per i Vancouver Canucks (19-11-2) che perdono contro i fanalini di coda dei Jackets (1-2so) ed in rimonta dai Canes (3-4) mentre chiudono in bellezza il loro road trip contro i Leafs (5-3) recuperando l’acciaccato Daniel Sedin (ko a Columbus). I gemelli terribili sempre team leader (Henrik 8+28; Daniel 13+22). I Calgary Flames (14-14-2) raccolgono solo le briciole nelle partite @way contro Nashville (1-2 nonostante un Kiprusoff stellare) mentre l’aria di “casa” fa bene ad un redivivo Jokinen (top scorer con 10+15) ma cedono il passo prima a Tampa (4-5ot dopo una bella rimonta) e all’ultimo respiro contro Florida (2-3so). Picche “on the road” anche per gli Edmonton Oilers (14-15-3) che nelle uniche due uscite del week perdono sia contro gli Yotes (2-4) sia contro gli Sharks (2-3) stanotte. Unica nota lieta il ritorno di Hall nella “Kids-Line” dei leader Nugent-Hopkins(13+20) ed Eberle (12+21). Contro tendenza invece i Colorado Avalanche (15-17-1) che back-to-back contro gli Sharks mancano d’un periodo l’en plein (4-3so a Denver) mentre nel rendez-vous perdono 4-5 (4-2 dopo 40’) ; confermano il loro trend positivo contro i Caps stanotte (2-1). O’Reilly (7+16) a guidare gli Av’s.
Classifica: MIN 45 ; VAN 40 ; CGY 32 ; EDM 31 ; COL 31

Pacific, di Giuseppe Poli
Settimana di novità nella Pacific Division : la grande incertezza sembra aver abbandonato il girone; le quattro sorelle che si contendevano il primato sono rimaste orfane di una squadra: infatti LA è rimasta staccata, e questo è costato caro a Murray a cui la società ha dato il ben servito. Al momento la squadra è affidata all’assistente Stevens, ma già in settimana è previsto l’annuncio del nuovo timoniere. Il cambio non ha ancora dato la scossa voluta visto che i Kings hanno perso due delle tre partite disputate dopo l’allontananento di Murray: unica vittoria con Columbus e poi due sconfitte con Boston e l’ultima pesante, visto il risultato 2 a 8, con Detroit. Quarto posto a 32 punti: il nuovo coach che arriverà dovrà lavorare e non poco per recuperare punti e gioco.
Anche questa settimana ultimo posto a 23 punti per i Ducks: tre partite con una sola vittoria, Phoenix, e poi due sconfitte, Chicago e Winnipeg. Terzo posto per iCoyotes: 35 punti, due sconfitte, Ducks, come già detto, e Rangers e una sola vittoria, Oilers, negli ultimi sette giorni.
Al primo posto ancora una coppia, non la stessa dell’ultima settimana: questa volta sono Dallas e San Josè a dominare la Pacific con 37 punti, ma con quest’ultima con una partita in meno. Dallas ha vinto due delle tre partite, Islanders e Rangers, e ha perso solo con i Devils nell’ultima giornata. Gli Squali tornano a sorridere: quattro le partite giocate da domenica 11 dicembre, due sconfitte e due vittorie. Le sconfitte sono arrivate all’overtime con Chicago e ai rigori con Colorado; mentre le vittorie sono giunte nella replica della partita con Colorado e con Edmonton. Da segnalare che vittorie e sconfitte hanno in comune la minima differenza reti: infatti tutte le quattro partite sono finite con il minimo scarto.
Nella classifica marcatori in testa Selanne, ANA, con 33 punti, segue Kopitar, LAK, a 29 e terzo gradino del podio per Perry, ANA.
Nella classifica portieri al primo posto Quick, LAK, con 92.7% segue Lehtonen, DAL, con 92.6%.
Classifica: SJS e DAL 37, PHX 35, LAK 32, ANA 23 

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