L’Egna vince ai rigori e il Milano è secondo in solitaria

Mentre i milanesi e non solo sono a caccia dei regali di Natale, all’Agorà va di scena la partita tra le due squadre che al momento sembrano destinate a dominare la serie A2, Appiano permettendo. Le due formazioni, analizzando i roster, sono più vicini di quello che dice la classifica, sette punti, con i precedenti di questa stagione a favore degli ospiti grazie al fatto che due partite su tre si sono disputate alla Würth Arena. I Rossoblu, che arrivano dall’ottima vittoria di Pergine, malgrado le assenze, oltre a davanti devono guardarsi anche i fianchi, visto che l’Appiano condivide la seconda piazza con i milanesi, anche se questa sera sono impegnati in un difficile match al Pranives contro la quarta forza del campionato. L’Egna, una sola sconfitta, Appiano, nelle ultime sette partite, si presenta senza lo squalificato Massar Dominik, due le giornate prese dopo la partita con il Gherdeina; nel Milano, assenti ancora Ansoldi e Terrazzano per infortunio, Constant per tournover stranieri, e M. Borghi impegnato con la nazionale al mondiale under 20, fa il suo esordio stagionale Kimmo Pikkarainen. Bella l’accoglienza della curva alla squadra, degna delle migliori sfide. Da Rin all’inizio schiera all’attacco Klouda, Caletti e Wunderer in prima linea, Lo Presti, Peruzzo e Migliore in seconda, Borghi F., Migliavacca e Mazzacane in terza; in difesa le coppie sono: Re, Pikkarainen in prima, Lutz, Stimpfl in seconda e Betti, Latin in terza. I primi pericoli sono creati dai padroni di casa: dopo 40 secondi di gioco Caletti manca la deviazione vincente davanti a Rizzi, e al 3° minuto passano in vantaggio grazie ad un ottimo triangolo Klouda Wunderer con quest’ultimo che supera l’incolpevole Rizzi. Al 3.09 arriva la prima penalità della partita, fischiata a Donati per carica in balaustra, ma viene superata senza problemi dagli ospiti. Dopo una doppia superiorità superata bene dai Rossoblù, Borghi F. e Pikkarainen in panca puniti, dove gli ospiti creano solo un pericolo con un tiro dalla blu di Delladio, sono proprio i milanesi a creare nuovi pericoli dalle parte di Rizzi con Borghi F., Caletti e Lutz due volte. Il finale del drittel è tutto targato Milano, che prima crea un pericolo con un tiro dalla blu di Lutz e poi è Rizzi che compie un vero miracolo su Wunderer, splendido l’assist di Caletti a liberarlo davanti alla gabbia. Da segnalare l’infortunio allo stesso Caletti che non farà più rientro sul ghiaccio.

Il secondo drittel inizia con 10 secondi di 4vs4 e poi 58 secondi di superiorità del Milano, che sfrutta l’occasione e realizza con Peruzzo il raddoppio. Dopo l’infortunio a Caletti, coach Da Rin è costretto a mescolare le linee portando Borghi F. in prima e inserendo Latin in terza con le linee difensive a girare a 5 o ancora a 6 con l’inserimento in qualche cambio di Lo Russo. Il momento per il Milano è difficile e infatti prima è bravo Della Bella a respingere un tiro ravvicinato di Simonazzi, servito bene da Donati ma poi in inferiorità, Latin in panca puniti, subisce la rete di Werner. I padroni di casa soffrono la freschezza degli avversari che prima impegnano Della Bella con tiri dalla blu di Delladio e di Gilmozzi, e poi è lo stesso estremo milanese a respingere su Faggioni. A meno di un minuto dalla fine del tempo, con Della Bella a terra per aver respinto un tiro di Pellettier, è bravo Pikkarainen a fermare il tiro successivo di Gilmozzi con un tuffo coraggioso e subito dopo il primo arbitro Moschen, pessima la sua prestazione stasera, prima concede e poi annulla su segnalazione del giudice di linea una rete all’Egna per un uomo nell’area di porta.

Il terzo tempo inizia con il Milano in avanti con Borghi F., parato da Rizzi il suo tiro, e Migliore che lambisce il palo dopo aver recuperato un disco nel terzo avversario. L’Egna preme e crea grattacapi a Della Bella con un tiro dalla blu di Delladio. I Rossoblu rispondono colpo su colpo: al 8.30 ancora Rizzi sugli scudi su un tiro di Migliore che raccoglie una respinta di Delladio, onnipresente questa sera, su bolide di Lutz e subito dopo è sempre l’estremo altoatesino ad abbasare la saracinesca su Borghi F., dopo un bel contropiede con Klouda. L’Egna continua a premere e dopo una bella parata di Della Bella su un tiro dalla blu ancora di Delladio, non può far nulla su Walter che trova il varco vincente ben imbeccato da Donati. Il finale del tempo è tutto di marca milanese con Wunderer e Lutz ma è bravo ancora una volta Rizzi.

Nel tempo supplementare succede davvero poco se non qualche tiro senza troppe pretese di Pikkarainen e Lutz per i padroni di casa e Faggioni e Perna per gli ospiti ma fanno buona guardia i rispettivi portieri. La partita viene decisa così ai rigori con il Milano che sbaglia tutti e tre i tiri con Klouda, Pikkarainen e Migliore mentre realizza l’unica rete della serie Werner per l’Egna, che sbagliano due rigori con Perna e Donati. Malgrado la sconfitta il Milano conquista un punto d’oro che permette così alla squadra di coach Da Rin di staccare di un punto al secondo posto l’Appiano che perde 3 a 2 con il Gherdeina. Con questi due punti consolida il primato l’Egna. La prossima partita per i Rossoblù è ancora tra le mura amiche venerdì con il Merano.

Hockey Milano Rossoblu – H.C. Egna 2-3 d.t.r.(1-0; 1-1; 0-1; 0-0; 0-1)
Marcatori: 3.00 Wunderer, 21.04 Peruzzo in superiorità, 28.03 Werner in superiorità, 53.52 Walter
Rigori: Werner unica rete.
Tiri: Milano 34, Egna 41
Penalità: Milano 7, Egna 4

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