Il fine settimana del Pieve di Cadore

Il fine settimana del Pieve di Cadore

(Comun. stampa HC Pieve di Cadore) – Quella appena conclusa è stata una settimana da incorniciare perla società H.C. Pievedi Cadore, che ha prima festeggiato l’arrivo del Natale con un  ricevimento per atleti genitori e simpatizzanti al Gran Caffè Tiziano di Pieve di Cadore e poi vinto sul ghiaccio tutte le partite del settore giovanile.

La “Festa di Natale dell’Hockey Pieve di Cadore” è stata organizzata giovedì 15 dicembre e si è sviluppata in una meravigliosa cornice di giocatori di tutte le categorie, dai piccolissimi atleti dell’avviamento fino ai giocatori del Pieve di Cadore che attualmente giocano a Cortina e che, ricordiamo, compongono oltre il 70% delle squadre Under 18 e 20, tutti rigorosamente indossanti magliette sociali gialloblù.

Si è quindi proceduto ad una prima accoglienza, consistente in un rinfresco da degustare presso la saletta superiore del locale dove giocatori e dirigenti hanno potuto ristorarsi con ogni “ben di dio”.

Quindi una pittrice ha provveduto nel corso della serata a dipingere con svariate figurazioni, attinenti l’evento, i volti di tutti i presenti che lo desiderassero e un complesso musicale ha provveduto a suonare musiche adatte a tutte le generazioni, tanto da coinvolgere in continui balli le oltre 300 persone presenti.

Non è potuto mancare il passaggio di Babbo Natale che con la sua enorme gerla colma di regali ha consegnato doni a tutti i bambini.

Riuscitissima la lotteria che ha assegnato svariate ceste di Natale, contenenti alimenti e giocattoli, il cui ricavato verrà utilizzato per l’acquistato di capi di vestiario da far indossare ai neo iscritti.

Infine ha contribuito a valorizzare la serata la presenza di molte autorità, tra le quali spicca quella del Sindaco di Pieve di Cadore Antonia CIOTTI che si è complimentata con tutto il gruppo dirigenziale e gli atleti per quanto profuso in ambito sportivo e sociale.

Concomitante impegno nella giornata di sabato17 dicembre  per l’under 12 e la 14 che incontrano rispettivamente al  “Bunker Stadium” di Pieve di Cadore la formazione del Pontebba ed in trasferta a Boscochiesanuova di Verona la locale formazione.

Per l’Under 12 si è trattato di un impegno particolarmente “scomodo” perché i giocatori più esperti erano stati convocati con l’Under 14 pertanto la squadra, seppur giocando a tre linee mancava degli atleti di spicco del proprio roster. Eppure, nonostante questo gap, i giovanissimi atleti , guidati per l’occasione dall’allenatore in seconda Lucio CALABRIA, si sono distinti giocando e vincendo a mani basse un’incontro che ha divertito i presenti. La resistenza del Pontebba dura poco più di 10 minuti, il tempo di pareggiare la prima marcatura dello scatenato ROSSI Alex, e poi cede di schianto alla superiore freschezza fisico atletica degli orsetti Cadorini che chiudono il primo drittel in vantaggio per 3 reti a 1 siglando altre 2 marcature sempre con ROSSI Alex e TALAMINI Luca il “ragazzaccio” coccolato e viziato che partita dopo partita cresce e si impone sempre più come leder di questa formazione. Nella seconda frazione di gioco i ragazzi della casa del Tiziano chiudono definitivamente i conti, sono nuovamente ROSSI Alex e TALAMINI Luca a violare la rete avversaria, le squadre vanno così all’ultimo the caldo sul punteggio di5 a2 afavore degli orsetti gialloblù, la rete siglata dal Pontebba è scaturita da un rigore. Ultimo tempo senza storia ed ultimo sigillo attribuito a LONGO Giacomo che chiude così sul punteggio di 6 reti a 2 un match che ha registrato l’indiscussa supremazia della squadra Cadorina. Da registrare ancora una volta l’imprecisione sui tiri di rigore da parte degli orsetti cadorini che su 5 tentativi hanno falliti tutti e 5 i tiri, mentre il Pontebba ha realizzato un rigore su quattro. Le regole innovative volute dalla federazione in questa categoria sono divertenti, accelerano il gioco e insegnano ai bambini a dare tutto in particolar modo nei cambi. Anche l’assegnazione dei rigori ha un suo obiettivo, che è quello di far capire ai ragazzi che il fallo penalizza la propria squadra e pertanto al posto di assegnare un minuto di penalità viene attribuito un rigore. La regola non sarebbe male se le interpretazioni arbitrali fossero più omogenee e meno rigorose, ossia, lasciar correre di più i contatti fisici, altrimenti, e non è il caso dell’odierna partita, le dispute vengono decise dai tantissimi rigori senza dar spazio e modo all’abilità del gioco di squadra di prevalere.

L’Under 14 gioca la sua penultima trasferta di questo campionato a Boscochiesanuova e si tratta di una vendemmiata fuori stagione. Il risultato conclusivo di13 a0 non lascia scampo a nessun tipo di commento: i parziali per tempo sono i seguenti (0-2. 0-4, 0-7), poker di reti per BRAVIN Nicolò, segnano una tripletta a testa i bomber LARCHER Emanuele e COSMAC Luca, due realizzazioni assegnate a FRESCRA Alessandro ed infine una rete per il capitano LONGO Gabriele. Classifica che sorride sempre più a questa formazione, la terza posizione in solitaria ora è matematica, adesso non bisogna lasciarsi sfuggire di mano una qualificazione che pareva una chimera prima dell’inizio del campionato e che ora invece giornata dopo giornata si rivela sempre più possibile. A confortare tutti sono anche alcuni dati statistici, il primo dei quali è che oltre ad avere uno tra i migliori attacchi del campionato il Pieve di Cadore ha la miglior difesa in assoluto e questo fondamentale presupposto da sempre da sicurezza a tutta la squadra. Il Pieve inoltre potrà godere di un calendario più che favorevole, otto sono le partite casalinghe prima della fine del campionato con un’unica trasferta a Malè in Val di Sole, non sfruttare questa opportunità è un delitto. Da registrare dopo 14 mesi di assenza dal rettangolo ghiacciato  l’atteso rientro del difensore DAL BIANCO Lorenzo, ora la formazione è al completo, la squadra attenderà i sicuri miglioramenti di Lorenzo che con la sua perseveranza, impegno e abilità saprà riconquistare quel ruolo da protagonista che da sempre ha avuto nelle fila degli orsetti Cadorini e ricordiamolo, anche nel Comitato Regionale Veneto.

Domenica è tornata graffiare il ghiacciola formazione Under10, questa volta nel proprio nido, infatti è stato il Bunker Stadium di Pieve di Cadore ad ospitare la Kermesse  a 4 squadre a campo corto ed ancora una volta sono piovute tre vittorie rispettivamente per5 a2 con il Cortina,10 a2 contro l’Alleghe e18 a1 contro il Pontebba. Fino ad oggi gli orsacchiotti Under 10 hanno vinto tutte le partite disputate nei quadrangolari organizzati dal Comitato Veneto, 12 partite su 12 incontri ed hanno perso un solo match stagionale con il minimo scarto,3 a2 contro il Cortina nel torneo “La casa del Tiziano” organizzato nel Bunker Stadium la scorsa settimana.

Si vuole segnalare ancora una volta, e finché ci saranno esempi così positivi saremo qui sempre a ripeterci, quanto di positivo propone l’Alleghe Hockey, che anche a Pieve di Cadore è giunta con l’Allenatore della serie A Steve McKenna alla guida delle sue piccole civettine, un allenatore che dispensa insegnamenti che dirige i mini atleti personalmente dalla panchina, che interagisce con tutti i dirigenti di tutte le società, che si siede alla mensa comune di fine partite, sorride e si fa fotografare con tutti i bambini, un vero esempio un gran piacere averlo ospitato nel nostro stadio.

Come si può non capire che i giovani che ad Alleghe vengono puntualmente lanciati in serie A ogni anno, i giovani a cui vengono sempre assegnate opportunità, non nascono dal nulla, non sono solo figli dei soliti dirigenti,  ma sono il frutto di un lavoro certosino e continuo che anno dopo anno da i suoi frutti.

Anche quest’anno è bastato sintonizzarsi su rai 2 sport, pochi giorni fa, e si è sentito parlare di TESTORI, TORMEN, SOPPERA giovanotti di 18 anni che giocano in serie A e fino a ieri giocavano e giocano tutt’ora nelle giovanili, senza dimenticare BEZ e ADAMI anche loro  diciottenni che si allenano e giocano con i giocatori della massima serie.

Questi giocatori non sono marziani, sono ragazzotti che crescono consapevoli di avere delle opportunità, sono seguiti fino da quando praticano le prime pattinate, sanno che non importa il cognome che portano sulle spalle, sanno che se si impegnano e hanno meriti saranno la a lottare con tutti per un posto in paradiso e questo ad Alleghe accade da sempre.

Un allenatore di serie “A” che segue tutti ragazzi delle giovanili, anche i più piccoli, lo abbiamo visto anche alla guida degli Under 8, forse avviene solo in questo piccolo paese, che può ancora insegnare molto a molti.

Tornando  a noi, ora il Pieve di Cadore con gli innumerevoli ragazzi che si sono iscritti al corso d’avviamento e che si stanno cimentando con le nuove divise nelle prime pattinate con stecca e casco vuole regalare dei tornei Under8 amaglie sociali in modo da saldare sempre più l’unione giocatori squadra società.

Prendere esempio dalla vicina Alto Adige, che in questi tornei abilmente riesce a far divertire e far crescere i neopattinatori, è un dovere.

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