La Croazia ci batte. Già promossa la Francia

La Croazia ci batte. Già promossa la Francia

L’obiettivo minimo italiano contro la modesta Croazia era vincere e sperare che nel primo pomeriggio il Kazakistan battesse la Francia. Nel big match tra le due capoliste a punteggio pieno una vittoria asiatica serviva per non fare scappare la Francia e avere più chances di promozione italiane. In ogni caso la vittoria della Croazia ci ha messo sopra una pietra tombale.
L’Italia di Polloni era partita per il meglio: dopo nemmeno un minuto e mezzo Sullmann Pilser ha sbloccato il risultato bucando una difesa che in tre partite aveva rimediato 21 gol. L’entusiasmo è scemato sùbito quando in powerplay (fuori Lang) gli ex jugoslavi hanno trovato il pareggio. Anche l’Italia ha avuto occasioni con un giocatore in più ma il portiere Tomljenovic da quel momento è diventato imbattibile. Appena la panca puniti si è riaperta per l’Italia (per fare entrare Frei) la Croazia ha raddoppiato nel giro di un minuto. Nella ripresa l’Italia ci ha provato ma i croati sono riusciti a fare il terzo al 6°. A metà partita Polloni ha chiamato time-out per uscire dall’incubo ma nonostante altre 5 occasioni di powerplay e l’assedio verso la porta croata, i tre punti sono andati alla Croazia che così potrà affrontare più serena l’ultima partita contro il Giappone, presumibilmente quella della salvezza.

Grazie allo sgambetto croato agli azzurri la Francia è già promossa in Prima divisione Gruppo A (alias Serie B). Anche perdendo contro la Polonia, l’unica squadra che la può raggiungere è il Kazakistan, appena sconfitto nello scontro diretto. Nel secondo tempo il kazako Aldamzharov era riuscito a replicare alla rete transalpina di Bedin, ma al 50° è stato Norbert Abramov a realizzare quella rete che manda l’équipe nationale di Lionel Charrier al mondiale cadetto.

L’Italia chiuderà il mondiale affrontando il Kazakistan. Una partita utile solo per il prestigio di un secondo posto; entrambe non saranno promosse ma nemmeno retrocesse.

Croazia – Italia 3-1 (2-1, 1-0, 1-0)
Marcatori: 01:19 (0-1) Sullmann Pilser M (Borghi M, Waldner J), 02:49 (1-1, Pp) Rendulic B (Trstenjak P), 16:14 (2-1, Pp) Markovic L (Trstenjak P, Rendulic B), 25:34 (3-1) Trstenjak P (Senzel N)
Croazia: Tomljenovic Mate (Vasiljevic Andrej); Senzel Nikola – Silovic Borna – Srketic Fran – Markovic Luka – Cavkic Alain – Buinac Teo – Vecaj Dominik; Orescanin Filip – Trstenjak Petar – Kaleb Ivo – Lazic Igor – Mikulic Luka – Rendulic Borna – Cerovecki Robert – Sakic Marko – Vukoja Luka – Krivosic Domagoj – Jarcov Filip – Simunovic Ivan – Curcic Sandro. Coach: Kolombo Danijel
Italia: Massimo Quagliato (Edoardo Mantovani); Danny Elliscasis – Gabriel Lang – Ruben Rampazzo – Fabian Ebner – Daniel Glira – Alex Trivellato – Michael Messner; Tobias Kofler – Michele Stevan – Gabriel Vinatzer – Daniel Rizzi – Alex Frei – Raphael Andergassen – Michael Sullmann Pilser – Jan Waldner – Marcello Borghi – Martin Castlunger – Phillipp Grandi – Peter Hockkofler – Lukas Crepaz. Coach: Fabio Polloni.
Arbitro: Grumsen Jacob (Dan) Linesmen: Golyak Dmitry (Blr), Haster Tobias (Swe)
Penalità: Croazia-Italia 14-10 (4-4, 4-2, 6-4)
Tiri: Croazia-Italia 14-33 (4-11, 5-6, 5-16)

Classifica P.ti G V -ot P +/-  gol
1 Francia    12 4 4 0 0 0 +14 17:3
2 Kazakistan  9 4 3 0 0 1  +3  9:6 
3 Italia      6 4 2 0 0 2  +4 13:9 
4 Polonia     3 3 1 0 0 2  +4 11:7 
5 Croazia     3 4 1 0 0 3 -14  8:22
6 Giappone    0 3 0 0 0 3 -11  3:14

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 Riepilogo mondiali 2010/11
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 Mondiale Under 20 Div I gr. B 2010

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