Dennis e powerplay ipnotizzano i Lions, 4-0 il finale

Dennis e powerplay ipnotizzano i Lions, 4-0 il finale

di Federico Xaiz

HC Alleghe Tegola Canadese – HC Asiago Migross 4-0 (2-0,1-0,1-0)

E’ un grande spettacolo quello offerto dalle civette nel recupero della diciottesima di campionato; i biancorossi riescono a spuntarla nel match che vale l’accesso alle Final Four di Coppa Italia portando a casa l’intera posta in palio. I tre punti ottenuti tra le mura amiche avvicinano le civette a Pontebba e Cortina distanti ora solo 2 e 3 lunghezze rispettivamente. Situazione inversa per l’Asiago che, dopo aver sistemato il Renon con un secco 5 a 0, sembrava in grado di proseguire la sua marcia verso posizioni più adeguate al possente roster giallorosso. I Lions devono però cedere dinanzi al powerplay degli agordini che in serata ha fatto segnare un sorprendente 100%.

Nella fase iniziale del match a spingere di più sono gli stellati anche se le incursioni dei giallorossi non riescono a far preoccupare particolarmente Dennis il quale, in avvio, si oppone sicuro al backhand ravvicinato di Presti. L’Alleghe esce dal guscio solo verso metà frazione quando Veggiato raggiunge in extremis un disco che si era allungato verso la gabbia ospite ma non riesce ad impostare il tiro con sufficiente accuratezza. Al 12:23 si aprono le porte della panca puniti per Adam Henrich e gli stellati possono ricominciare a premere: MacDonald fa partire una sassata dalla blu respinta da Dennis e sottoporta si crea un terno al lotto per infilare il disco in rete con la deviazione vincente che non riesce a nesssuno. Un minuto più tardi la situazione si inverte e puntualmente le civette passano: Rocco riceve da dietroporta e a sua volta serve un disco d’oro ad Adam Henrich il quale, libero davanti all’incolpevole Lerg, insacca alla destra del goalie giallorosso il primo vantaggio delle civette. L’Alleghe prende coraggio e ci riprova ancora con lo stesso Henrich il quale smarca Hogeboom al tiro da sotto la blu ma la sassata del numero 21 biancorosso finisce fuori di poco. Non bisogna però attendere molto perchè le civette facciano il bis: Forsstrom serve Greg Hogeboom, appostato ancora una volta sotto la linea blu, il quale fredda l’estremo ospite con una sassata rasoghiaccio che non lascia scampo alla retroguardia dei Lions. Prima della sirena c’è spazio per un tentativo degli stellati che con Bentivoglio vanno a creare scompiglio tra le casacche biancorosse. Il tabellino non cambia e la prima frazione si chiude sul 2 a 0 per i padroni di casa.

In apertura di secondo tempo il primo serio pericolo del drittel lo porta Borrelli il quale, lanciato a rete, arriva fin davanti a Dennis ma mette fuori di poco. L’Asiago si spinge in avanti nel tentativo di ribaltare le sorti dell’incontro e gli sforzi giallorossi sono incoraggiati dalla superiorità numerica al 5:19. In powerplay gli stellati si fanno pericolosi con Ulmer che si vede stoppato dal grande intervento del goalie di casa. Il pressing continua ma, al termine dei due minuti, si ripropone in avanti l’Alleghe; Hogeboom e l’ex Henrich vanno a sfiorare la terza marcatura. Avvicinandosi alla metà del match il gioco della due squadre si velocizza e sugli spalti si assiste ad una partita piacevole e ricca di ripartenze. Al 13:03 la causa del bel gioco è favorita anche dalla penalità comminata a Miglioranzi e il powerplay biancorosso, per la terza volta in serata, fa male ai Lions che devono arrendersi a Markku Tathinen. Il numero 29 bincorosso va a infilare in rete un disco vagante dalle parti di Lerg dopo che Forsstrom aveva creato il panico in area giallorossa. Ma l’Asiago non ci sta e va a sfiorare subito la marcatura che accorcerebbe le distanze con Tessari il cui tiro è fuori di un soffio; ancora il numero 14 va a creare pericoli alla difesa di casa con Dennis che è fulmineo ad opporre il gambale al tentativo dello stellato. Si rifà avanti l’Alleghe nel finale con Henrich; l’opportunità da rete creata dall’attaccante non riesce però a spegnersi alle spalle di Lerg. 3 a 0 al termine del secondo periodo di gioco.

Nel terzo drittel l’Asiago parte subito in powerplay. Ma due minuti dopo e a ruoli invertiti sono le civette a passare ancora, questa volta con Michael Schutte il cui diagonale non lascia scampo all’estremo ospite. Sotto la voce “casa” il tabellone segna 4; esattamente le reti messe a segno in powerplay dalle civette nella serata. Malgrado il punteggio i Lions sono lungi dal dichiararsi sconfitti e al settimo minuto di gioco è solo il palo a dire no alla conclusione di Drew Fata. L’Alleghe, che non ha più nulla da chiedere, inizia a ritirarsi in difesa cercando di contenere le incursioni ospiti e affidandosi alle ripartenze dei suoi uomini di punta. Passata la metà frazione ancora Dennis è impeccabile sull’incursione di Vigilante e, con gli stellati in powerplay, lo stesso numero 44 si ripete andando a fermare con sicurezza la conclusione di Michael Henrich. Nel finale cerca gloria anche il giovane Testori che non riesce però ad indirizzare a rete il suo tentativo. Finisce dunque 4 a 0 al De Toni e l’Alleghe va a staccare il biglietto per le finali di Coppa Italia.

Applausi per entrambe le contendenti a fine partita con una nota di merito anche per l’Asiago (sostenuto in serata da una ventina di supporter giunti dall’Altipiano) che non è parso così mal piazzato come il punteggio potrebbe far pensare. Sulla strada degli uomini di Coach Tucker si è però frapposto un Dennis impeccabile che, ottenuto il secondo shoot-out di fila e raggiunti i 167’48” di imbattibilità sul campo di gioco (esclusi i rigori di Collalbo), si avvia a risalire la speciale classifica che mette in fila i portieri della serieA1.
Prossimo appuntamento sul ghiaccio fissato a giovedì 15 quando le civette saranno impegnate nel derby bellunese contro i cugini ampezzani e l’Asiago andrà a far visita alla seconda forza del campionato cioè il Bolzano.

Marcatori: 1-0 PP Adam Henrich (12:23) (Vincent Rocco, Mike Card), 2-0 PP Greg Hogeboom (14:41) (Jani Forsstrom, Markku Tathinen), 3-0 PP Markku Tathinen (35:01) (Jani Forsstrom, Alberto Fontanive), 4-0 PP Michael Schutte (43:15) (Adam Henrich, Daniele Veggiato)

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