Il Derby del Fedaia sorride alle Aquile

Il Derby del Fedaia sorride alle Aquile

di Federico Xaiz

Le civette alleghesi incontrano per la terza volta, la seconda tra le mura amiche, il Fassa di coach Frycer. Nello scorso turno i ladini hanno fatto vedere buone cose sul ghiaccio amico del Gianmario Scola toccando con mano la possibilità di andare a punti con i lupi pusteresi; non è bastato però l’impegno per interrompere una serie negativa che si protrae da ormai quattro giornate, anche se i primi scricchiolii si erano potuti notare già dall’inizio del secondo girone (6 punti in 11 partite per le aquile). L’Alleghe è invece di ritorno da Torre Pellice dove gli uomini di coach McKenna hanno saputo imporre il loro gioco sulla Valpe portando a casa l’intera posta in palio. Quello che manca alla compagine di casa è però la continuità di risultati con prestazioni altalenanti sin dall’inizio di stagione. Vietato fallire dunque e obiettivo tre punti per entrambe le squadre.

Un’occhiata alle formazioni: gli assenti della serata sono Locatin e Castlunger tra le file del Fassa e Nicola Fontanive in casa Alleghe.

La partita si avvia con la pressione dei padroni di casa; il primo a farsi avanti è De Toni il quale serve bene Schutte al centro; il tiro del terzino canadese non sortisce però l’effetto desiderato andando a spegnersi sul corpo del goalie ospite. L’inizio dei biancorossi è pimpante ma al sesto minuto di gioco si fanno avanti anche le aquile con Vandeerveken il quale va a impegnare Adam Dennis dalla blu. Al 6:32 opportunità per l’Alleghe con l’uomo in più; i padroni di casa spingono con insistenza alla ricerca del primo goal ma Doyle non ne vuole sapere. A passare sono così le aquile che poco dopo concretizzano il primo sorpasso della serata; Kell fa partire un tiro non irresistibile dalla blu e Robert Schnabel è lesto a beffare Dennis tra i gambali per il vantaggio ospite; non senza colpe nella circostanza l’intervento del numero 44 biancorosso. L’estremo difensore di casa è ancora protagonista nell’azione successiva, questa volta in positivo; il tiro dalla blu di Sullivan crea scompiglio sottorete ma è bravo il goalie alleghese a opporsi con il gambale a un tentativo di deviazione. Metabolizzato lo svantaggio è ancora la formazione agordina a farsi vedere in avanti questa volta con Rocco che vede Henrich dalla parte opposta e gli serve un ottimo assist; la conclusione dell’attaccante di casa viene però deviata da un attento Doyle. Civette ancora pericolose al quindicesimo; ci prova ancora Schutte che libero al centro spara di poco a lato. Il risultato non cambia nei minuti successivi e si va dunque al primo riposo della serata con i ladini avanti per una rete a zero.

Nel secondo drittel le aquile entrano in campo con maggior grinta e vanno ad impegnare più volte in avvio la retroguardia alleghese; Iori e Margoni trovano sulla loro strada i gambali di Dennis e in seguito Oberdorfer ci prova con una bella conclusione dalla blu. Al primo powerplay della ripresa le civette non si fanno però pregare per ristabilire la parità; Daniele Veggiato raccoglie anziporta l’assistenza di Schutte e fredda Doyle con uno slapshot preciso che va ad infilarsi proprio sotto alla traversa. Al 4:53 tutto da rifare dunque per gli ospiti. La rete appena realizzata non da però la giusta carica ai biancorossi e anzi fa scatenare la formazione di coach Frycer che subito dopo sfiora di nuovo il vantaggio sia con Snetsinger e Chelodi, che non riescono ad infilare un disco vagante sottoporta, sia con lo stesso numero 41 che non approfitta al meglio di un rebound concesso da Dennis; brividi nel frangente per la difesa di casa. A spezzare il ritmo dei ladini è solo la penalità inflitta a Oberdorfer ma al temine dei due minuti la marcia continua; passata la metà frazione ancora Snetsinger va a colpire il palo destro della gabbia agordina da distanza ravvicinata mentre Iori aumenta la pressione andando a concludere centralmente dopo un’azione solitaria partita dalla sua metà campo. Il Fassa riesce ad impostare bene il proprio gioco nella fase centrale e le uscite dal terzo difensivo dei padroni di casa non impensieriscono eccessivamente la retroguardia ospite. Neanche il Fassa arriva però alla realizzazione e le squadre tornano negli spogliatoi in parità; dopo i primi 40 minuti un tempo per parte e marcature a ritmo invertito rispetto al predominio territoriale.

Nella terza frazione, e con il Fassa in powerplay, è Capitan De Toni che per poco non sfrutta l’occasione per beffare Doyle dopo aver recuperato il disco nel terzo difensivo fassano. A raggiungere quota due sono però le aquile che al 54:13 e in doppia superiorità si riportano avanti con Trevor Kell il cui tiro, scoccato alla sinistra di Dennis, si rivela vincente. Ancora con i ladini in powerplay è poi Hogeboom a cercare di sorprendere la difesa ospite per ben due volte con due ripartenze fotocopia che però non vanno a modificare il conteggio delle reti. Ancora le civette ci provano, questa volta al completo, con Henrich il quale serve bene Rocco liberissimo dall’altra parte e fermato solo dal grande intervento di Francis Doyle. Con il powerplay dell’Alleghe all’8:36 i ritmi si alzano ma è il Fassa a a rischiare di far male quando Tathinen serve involontariamente Schnabel, il terzino fassano imbecca Sullivan al centro libero di andare a rete; solo un miracolo di Dennis riesce a sventare la minaccia incombente. Nella seconda metà della frazione si assiste ad una serie di tentativi biancorossi viziati però troppe volte da errori di impostazione; il Fassa riesce così a difendersi bene anche quando coach McKenna manda in campo l’extra attacker per tentare l’ultimo assalto alla gabbia biancoblu. Niente da fare per la compaggine di casa che anzi mette a segno un autogol clamoroso quando in fase offensiva Hogeboom sbaglia permettendo che il disco attraversi da lato a lato la pista andando ad infilarsi tra i pali della gabbia agordina ormai sguarnita. Per la cronaca il goal viene assegnato a Francis Doyle.

Finisce dunque 1 a 3 il match del De Toni con il Fassa che aggancia in classifica proprio i cugini alleghesi e si prepara a dar battaglia alla quarta piazza occupata attualmente dalle aquile friulane. Per l’Alleghe invece quinta sconfitta in sette incontri, la terza consecutiva tra le mura amiche. Prossimi appuntamenti sul ghiaccio della serieA1 fissati per giovedi 8 quando le civette andranno a far visita ad un Renon grintoso e in serie positiva con la capoliste Cortina e Valpusteria e il Fassa sarà invece impegnato in casa contro un Asiago in caduta libera (penultima posizione per i campioni d’Italia in carica).

Alleghe Tegola Canadese – SHC Val di Fassa 1-3 (0-1, 1-0, 0-2)
Marcatori: 0-1 Robert Schnabel (9:47) (Trevor Kell, Enrico Chelodi), 1-1 PP Daniele Veggiato (24:53) (Michael Schutte, Vincent Rocco), 1-2 PP2 Trevor Kell (44:13) (Robert Schnabel, Daniel Sullivan), 1-3 (porta vuota) Francis Doyle (59:19) (Trevor Kell, Bradley Snetsinger)
Alleghe Tegola Canadese: Adam Dennis (Davide Fontanive); Michael Schutte, Jani Forsstrom, Mike Card, Francesco De Biasio, Milos Ganz, Diego Soppera; Adam Henrich, Vincent Rocco, Greg Hogeboom, Markku Tahtinen, Daniele Veggiato, Alberto Fontanive, Manuel De Toni, Manuel Da Tos, Patrick Tormen, Davide Testori.Allenatore: Steve McKenna
SHC Val di Fassa: Frank Doyle (Marco Menguzzato); Daniel Sullivan, Jamie Vanderveeken, David Turon, Robert Schnabel, Thomas Dantone, Hannes Oberdorfer; Trevor Kell, Matt Piva, Brad Snetsinger, Diego Iori,  Stefano Margoni, Enrico Chelodi, Devid Piffer, Luca Planchesteiner, Mattia Bernard, Christian Castlunger. Allenatore: Miroslav Frycer

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