KHL: SKA e Traktor in fuga

KHL: SKA e Traktor in fuga

Superata di poco la boa di metà stagione, al comando delle due Conference si confermano lo SKA San Pietroburgo e il Traktor Chelyabinsk.

Iniziamo dalla squadra di San Pietroburgo, che proprio oggi ha demolito uno Spartak in crisi sempre più nera con un roboante 10:2. In casa biancorossa Marcel Hossa e Stefan Ruzicka non possono portare sulle spalle il peso del team, e le assenze di Alexei Yashin e Jozef Stumpel si fanno sempre più pesanti. I moscoviti sono ora penultimi nella West Conference, seguiti solo dal Vityaz. Prosegue invece la marcia dell’ “armata” rossoblu, guidata da Martensson (32 punti) e dall’ex Ranger Dmitry Kalinin (11 reti, il difensore più prolifico della Lega).

In seconda posizione tiene duro la Dinamo Minsk, fresca di vittoria sugli omonimi moscoviti dopo il big-match di venerdì, vinto per 2:1 grazie anche ad una grande prestazione del portiere Adrej Mezin. I due punti ottenuti vanno così a legittimare la seconda posizione, che non sarebbe comunque andata persa, giocando la Dinamo Minsk nella Tarasov Division di cui ne è capolista. Mentre CSKA e Dinamo Riga stentano a trovare la necessaria continuità, scivolando inesorabilmente verso il fondo della classifica, risalgono Atlant e Severstal. I primi in particolare sono tornati sui livelli loro soliti dopo il cambio di allenatore: oggi, contro il Sibir, i gialloblu hanno inanellato la decima vittoria consecutiva.

Quasi impossibile ormai l’ingresso ai playoff da parte del Lev Poprad: la squadra slovacca, prima rappresentante esterna all’ex Unione Sovietica a partecipare alla KHL si conferma in nona posizione, ma il distacco dalla Dinamo Riga – ottava – è ormai divenuto una voragine di 11 lunghezze.

Team GP W OTW SOW SOL OTL L G PTS
1
SKA
28
17
1
3
3
1
3
112-61
63
2
Dinamo Mn
30
14
0
4
1
3
8
85-70
54
3
Dynamo Msk
29
16
0
2
1
0
10
80-64
53
4
Atlant
26
14
2
2
1
0
7
68-59
51
5
Torpedo
28
12
0
4
2
0
10
75-64
46
6
Severstal
28
13
0
1
2
1
11
81-76
44
7
CSKA
28
11
2
0
6
0
9
64-61
43
8
Dinamo R
29
11
1
2
4
0
11
71-77
43
9
Lev
28
8
0
2
2
2
14
74-84
32
10
Spartak
29
8
1
2
0
1
17
69-106
31
11
Vityaz
30
6
0
4
0
1
19
63-100
27

Ad Est il Traktor rimane capolista anche dopo l’inaspettato sgambetto subìto dallo Yugra, ora settimo. In seconda posizione, l’Amur sembra ormai avere le ore contate, essendo l’Avangard Omsk ormai ad un solo punto di distanza. I Kazaki del Barys Astana precedono la coppia Bars – Yulaev, le cui quotazioni sono in lento rialzo, mentre i due Metallurg si contendono l’ultimo posto utile per i playoff. Una vittoria importante in chiave playoff l’ha ottenuta il Metallurg Novokuznetsk contro il Sibir, attualmente undicesimo prima dell’ormai ultimissimo Avtomobilist.

Team GP W OTW SOW SOL OTL L G PTS
1
Traktor
29
19
0
2
1
0
7
93-61
62
2
Amur
30
14
1
3
1
0
11
92-77
51
3
Avangard
29
14
0
3
1
1
10
69-57
50
4
Barys
28
14
1
0
2
0
11
80-85
46
5
Ak Bars
27
13
0
1
0
1
12
77-70
42
6
Salavat Yulaev
30
10
1
3
3
1
12
88-89
42
7
Yugra
29
10
1
3
1
2
12
73-71
41
8
Metallurg Mg
28
12
1
0
1
0
14
77-77
39
9
Metallurg Nk
28
9
1
1
5
0
12
50-70
36
10
Neftekhimik
28
9
0
2
3
0
14
70-86
34
11
Sibir
28
7
1
2
4
1
13
74-78
32
12
Avtomobilist
27
4
1
1
3
0
18
53-95
19

In settimana, però, l’attenzione degli appassionati di hockey russo è stata catturata, ancora una volta, dagli spettacoli indegni offerti dal Vityaz Chekhov. Solo che stavolta la Lega non è rimasta a guardare.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=JUNgYJZX5AE

Verso la fine del match che vedeva i biancorossi contrapposti al Traktor, è scoppiata la “solita” rissa collettiva: a circa un minuto dal termine, con il Traktor ormai vittorioso per 5:1, i giocatori del Vityaz hanno imbastito il solito spettacolo, inaugurato dall’altrettanto solito Jeremy Yablonski, che con un pungo ha steso l’ala avversaria Ryazantsev. Come è ormai copione collaudato, allo “spettacolo” si sono presto uniti diversi biancorossi, tra cui Brennan. Alla rissa hanno partecipato – forse, l’unico elemento di originalità dell’occasione – pure i due portieri.

Stavolta, tuttavia, la direzione della KHL non è rimasta a guardare. Ha infatti deciso di sospendere Yablonski per il resto della stagione (26 partite) e Brennan per 15 turni. Sanzioni minori sono state inflitte anche ad altri giocatori, tra cui alcuni del Traktor.

Intervistato su quanto accaduto, il “giocatore” del Vityaz ha avuto modo di dirsi “sorpreso” per la mossa della Lega e di “rispettare, ma non codividere affatto la decisione”.

Non ho mai fatto del male a nessuno; ogni volta che partecipavo ad una rissa ed atterravo qualcuno, tutto lo staff della squadra avversaria gridava alla tragedia. Ma poi, dopo due giorni, quel giocatore tornava sul ghiaccio e la dirigenza cambiava idea, dicendo che era tutto ok.
Non penso di aver esagerato.

In merito alla decisione si è espresso pure il Presidente della KHL, Medvedev, che ha dichiarato:

La KHL vuole, con questo gesto, regolare le risse sul ghiaccio. Da sempre tali episodi fanno parte del gioco, basta guardare la NHL nordamericana. In Russia non abbiamo nulla da invidiare alla NHL, tanto che da noi si sono viste addirittura risse “squadra contro squadra”, anziché uno contro uno. Da sempre, il Vityaz si è ritagliato un ruolo di protagonista in questo campo. Ora però è giunto il momento di regolare e limitare questo atteggiamento, diventato oltremodo sgradevole e pericoloso per gli avversari. Pugni e attacchi ad avversari decisamente più giovani o meno prestanti fisicamente; cariche da dietro ad avversari inermi – sono ormai diventati una costante nelle partite del Vityaz.

Un solo giorno dopo la partita col Traktor, un altro giocatore del Vityaz (Jon Mirasty) è stato squalificato per due giornate, per aver partecipato ad una doppia rissa contro Gratton del Barys Astana, a sua volta squalificato per due turni.

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