I Rossoblù arrivano da due vittorie consecutive con Caldaro e Gherdeina, gli ospiti invece sono reduci dalla quarta sconfitta consecutiva: Pergine, Gherdeina, Egna e Caldaro; l’ultima vittoria risale alla partita casalinga con l’Appiano del 18 novembre.
Ottima la prova dei ragazzi di coach Da Rin che infilano ben sette volte l’incolpevole Valle Da Rin: Klouda, Ansoldi, Constant, Lo Presti, Re, Migliore e Caletti i marcatori.
Il coach milanese schiera a inizio partita Andoldi, Klouda e Wunderer in prima; Caletti, Migliore e Lo Presti in seconda; Migliavacca, Mazzacane e Peruzzo in terza. Le linee difensive sono così composte: Constant, Re in prima; Lutz, Stimpfl in seconda e i due Borghi in terza. I padroni di casa iniziano subito in avanti: dopo meno di un minuto è Wunderer che ruba il disco in balaustra per Klouda che serve Constant il cui tiro finisce fuori. Al 2.20 è Peruzzo a rendersi pericoloso ma il suo tiro viene deviato con il gambale dall’estremo altoatesino. Al 4.55 è la volta di Della Bella a opporsi ad una conclusione di Widmann. Al 8.46 arriva la prima penalità fischiata dal primo arbitro Da Col: a farne le spese è Ansoldi che finisce in panca puniti per gancio con bastone. Il penalty kill del Milano fa il suo lavoro anzi sono proprio i padroni di casa a creare l’azione più pericolosa grazie al duo Lutz-Caletti ma è attento l’estremo bolzanino. Ripristinata la parità numerica sul ghiaccio sono ancora i Rossoblù a creare grattacapi a Valle Da Rin con una fucilata che lambisce il palo di Mazzacane.
Come spesso capita chi troppo sbaglia viene punito e al 12.35 è Plankl, ben servito da Obexer, che infila Della Bella.
A questo punto coach Da Rin mischia le linee portando Peruzzo in prima e arretrando Wunderer in terza; questo cambio si dimostra azzeccato e in cinque minuti il Milano realizza tre reti.
Al 14.34 discesa di Ansoldi che serve Klouda che infila l’estremo altoatesino nel sette alla sua sinistra. Dopo un paio di azioni pericolose di Ansoldi e Caletti, che colpisce il palo, arriva al 19.15 la seconda rete dei padroni di casa con Ansoldi ben servito da Klouda. Dopo meno di 20 secondi arriva il 3 a 1 di Constant che prima impegna l’estremo ospite e poi lo infila raccogliendo la sua respinta.
Con la notizia del 3 a 1 dell’Appiano a Egna che scalda gli animi dei presenti inizia il secondo drittel. I padroni di casa provano a controllare la partita ma dopo un paio di parate di Della Bella su Holzl e Plankl, sono i Rossoblù che si rendono ancora pericolosi con Ansoldi e Migliore che con i padroni di casa in inferiorità recupera un disco e colpisce il palo. Al 16.22 arriva la quarta rete: tiro dalla blu di Lutz e deviazione vincente di Lo Presti; a 28 secondi dalla fine con la propria squadra in superiorità, Basso in panca puniti, è Re a realizzare il 5 a 1 con cui le squadre vanno al secondo riposo.
Il terzo tempo inizia come è finito il secondo con i padroni di casa in avanti e Migliore, bravo a raccogliere il disco respinto dall’estremo altoatesino su tiro di Ansoldi, realizza la sesta rete milanese. Prima della fine il pubblico presente riesce a vedere ancora tre reti: il secondo goal degli ospiti realizzato da Sechny, la terza rete realizzata da Battisti con la propria squadra in superiorità, Lo Presti in panca puniti; in mezzo la settima marcatura di Caletti ben servito da Lo Presti.
Con questo risultato l’Egna non è più tanto lontano: infatti sono solo quattro i punti che dividono le due formazioni. Il prossimo impegno dei milanesi sarà di quelli che contano: infatti venerdì 9 dicembre ospiteranno la terza forza del campionato, l’Appiano.
Hockey Milano Rossoblu – EV Bozen 7-3 (3-1; 2-0; 2-2)
12.35 Plankl, 14.34 Klouda, 19.15 Ansoldi, 19.34 Constant, 36.22 Lo Presti, 39.32 Re in superiorità, 42.02 Migliore in superiorità, 43.52 Sechny, 49.10 Caletti, 56.44 Battisti in superiorità.
Penalità: Milano 4, Ev Bozen 3
Tiri: Milano 36, Ev Bozen 28
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