Lo Zurigo fa la parte del leone: Lugano battuto

Lo Zurigo fa la parte del leone: Lugano battuto

Sconfitta casalinga per 6.3 dei bianconeri che hanno pagato la maggior freschezza atletica degli ospiti nei momenti decisivi. Concesse due reti in superiorità numerica e troppe opportunità in contropiede. Tripletta personale per PITTIS.  

La meritata vittoria nel derby della Valascia (quarto successo consecutivo in altrettante sfide nella stagione in corso) sembrava potesse  contribuire a diradare un po’ di quella nebbia che negli ultimi tempi aveva avvolto le prestazioni della compagine bianconera. L’ottima gestione delle situazioni speciali con il power-play cha ha ritrovato la sua efficacia, così come il box play in cui la squadra di Larry HURAS ha concesso davvero poco ai propri avversari. Armi che potevano avere la loro importanza, per fronteggiare l’avversario di turno, quelli ZSC Lions che in questo campionato erano già stati capaci di infiggere due sconfitte al Lugano, la prima nel debutto stagionale proprio alla Resega ancora nell’era SMITH. Una squadra quella zurighese che tuttavia non godeva di un’ottima classifica essendo relegata solo al settimo posto con ben undici punti di gap proprio dai bianconeri. Ma invece come si sa ogni partita fa storia a sé. Il Lugano ha concesso al giovane SIMION un turno di riposo (tornato JORG in tribuna ad Ambri). BEDNAR non ce la fa ancora, così come perdurano le assenze di NIEDERMAYER  e VAUCLAIR. Di rilievo nello Zurigo l’assenza dello svedese NYLANDER oltre a GOBBI, BREITBACH, BALTISBERGER e CAMPERCHIOLI.

Partita speciale per Flavien CONNE che raggiunge contemporaneamente le 500 partite con la maglia bianconera e il prolungamento biennale del contratto valido sino al termine della stagione 2013/2014. Celebrato anche Petteri NUMMELIN per le sue 400 partite con il Lugano.

Partenza a razzo e prima occasione, con un veloce contropiede due contro uno per il Lugano, nel quale HENDRY non riesce però a servire STEINER solo davanti a FLUELER. Tra gli ospiti in evidenza DOWN con una pericolosa incursione che trova però pronto alla respinta CONZ. Dopo un’altra sortita di DOWN ottima ripartenza di NUMMELIN che serve un ottimo disco a SANNITZ su cui è bravo FLUELER. Buon momento per i bianconeri che costringono spesso gli ospiti nel loro terzo difensivo. Ha però sfortuna la squadra di HURAS quando su azione di PROFICO ancora SANNITZ non trova per un soffio la deviazione vincente sottomisura. DOMENICHELLI impegna FLUELER e sul rebound il rovescio di KAMBER lambisce il palo alla destra del goalie zurighese. Una carica scorretta del duro BASTL ai danni di MURRAY consente al Lugano di giocarsi il primo power-play della serata in cui succede l’inenarrabile per quello che si era visto fino ad allora. Prima dopo un tiro di STEINER respinto, imperdonabile errore di posizione della difesa bianconera che favorisce la fuga solitaria del Top Scorer TAMBELLINI che con freddezza batte CONZ per il vantaggio a sorpresa degli ospiti (0.1) al minuto 16:42. Circa un minuto dopo altra facile transizione concessa allo Zurigo e seconda rete stavolta firmata da PITTIS ispirata dalla stecca di TAMBELLINI (0.2) al minuto 17:52. Padroni di casa  col doppio svantaggio nonostante sembrava fossero in totale controllo del match. La penalità ai danni di RINTANEN anticipa di poco il suono della sirena. Sfiora la rete in chiusura anche BARTSCHI ma sarebbe stato forse troppo. 

Periodo centrale che inizia in maniera comprensibilmente sofferta per il Lugano che riesce a passare indenne il minuto abbondante con l’uomo in meno. L’unica azione pericolosa è quella di CUNTI su cui salva la difesa. Lugano che non ci sta ed è bravo a rialzare subito la testa. Torna a rendersi pericoloso prima con RINTANEN su assist di KIENZLE e poi è subito bravo e fortunato, il che non guasta, con MURRAY che trova le deviazione giusta sul tiro dalla blu di HIRSCHI (1.2) al minuto 25:15. Goal che riaccende la partita. E situazioni speciali che diventano a questo punto croce e delizia della serata. Stavolta il power-play bianconera non perdona. HIRSCHI ancora ispira e STEINER è al posto giusto per ribadire in rete a porta sguarnita la conclusione del proprio compagno (2.2) al minuto 27:09. Bob HARTLEY corre ai ripari chiamando time-out. Reciproche scorrettezze tra HIRSCHI e DOWN costringono l’arbitro KURMANN ad intervenire per spedirli in panca puniti. In situazione di 4 contro 4 un tiro dalla blu del difensore canadese MURPHY, peraltro senza pretese, trova colpevolmente impreparato

CONZ per il nuovo vantaggio ospite (2.3) al minuto 31:19. Sullo slancio altre due buone occasioni per gli ospiti ma sia DOWN che BASTL non hanno fortuna. È invece la caparbietà di CONNE, fresco di nuovo contratto, a far sorridere i bianconeri. Diagonale di BURKI respinto da FLEULER e l’attaccante ginevrino è rapidissimo nel ribadire in rete (3.3) al minuto 34:01. Goal fotocopia del precedente di STEINER.

A questo punto sembrano saltate tutte le strategie tattiche e il match è un continuo susseguirsi di ribaltamenti di fronte con DOMENICHELLI che fallisce una buona occasione. Qualche errore di troppo in difesa con PROFICO che favorisce la conclusione di KENINS su cui BASTL non trova la deviazione sottoporta. Ancora DOMENICHELLI vicinissimo al goal su contropiede condotto magistralmente da NUMMELIN, il suo tiro colpisce l’esterno della gabbia. Due buone occasioni confezionate dalla coppia JORG- PROFICO ma FLUELER è attento e salva. Ma su azione veloce ispirata da BLINDENBACHER arriva la doccia fredda per i padroni di casa con PITTIS che batte CONZ per la sua seconda segnatura personale della serata (3.4) al minuto 39:42. Risultato con cui si chiude il periodo centrale.   

Periodo conclusivo caratterizzato da furore agonistico e assolutamente privo di rigore difensivo da ambo le parti con il Lugano generosamente in avanti alla ricerca del pareggio che però lascia enormi spazi per il contropiede ospite. Prima TAMBELLINI non aggancia di un soffio il disco su assist di DOWN quindi è bravo BLATTER a stendersi sul ghiaccio per respingere la conclusione di KENINS. Sono troppi però gli spazi concessi agli ospiti che colpiscono ancora con AMBUHL che spinge con facilità in rete il disco respinto da CONZ sul bel diagonale di BARTSCHI (3.5) al minuto 45:44. Diventa questo un duro colpo, forse decisivo, per le speranze dei bianconeri . PITTIS scatenato impegna nuovamente CONZ che deve alzare il disco con l’aiuto della pinza. BLINDENBACHER colpisce duro NUMMELIN a centro pista (sanzione di 5 minuti più penalità partita). Episodio che può essere importante per il Lugano nel disperato tentativo di rientrare in partita. HURAS chiama time-out per organizzare un power-play che sia davvero efficace. Due conclusioni dalla blu di NUMMELIN sono poca cosa per scardinare la difesa dello Zurigo. Cominciano a latitare le energie sia fisiche che nervose (lasciate forse alla Valascia la sera prima) e ne risente la fluidità del gioco dei bianconeri che pur con l’uomo in più non creano pericoli a FLUELER, ben protetto dal proprio box play. Gli uomini di HARTLEY controllano a questo punto agevolmente il gioco senza disdegnare pericolosi contropiede favoriti dalle voragini aperte nel settore difensivo dei padroni di casa. La disperata mossa di togliere dalla gabbia CONZ a 02:15 dalla fine non produce l’effetto sperato. Anzi, alla prima occasione è di nuovo PITTIS a realizzare nella porta sguarnita il goal del (3.6) al minuto 58:07. Rete che vale la meritata tripletta personale e che fissa il risultato finale.

Una delusione cocente per il Lugano alla terza sconfitta stagionale contro lo Zurigo in altrettanti incontri (seconda in casa). Bianconeri che non hanno demeritato, soprattutto all’inizio, ma che sono stati puniti da troppi errori in fase difensiva nel loro momento migliore. (Del resto due goal concessi in due minuti di superiorità numerica non si vedono ahimè tutti i giorni). Non pùo esser nemmeno un alibi il fatto che lo Zurigo non avesse giocato la sera prima. Sarà a questo punto fondamentale ritrovare quella continuità di gioco e di risultati che aveva contraddistinto l’inizio della gestione HURAS. Da qui alla fine il tempo non manca auspicando anche a breve il rientro di qualche pedina importante, vedi BEDNAR su tutti.    

 

LUGANO – ZSC LIONS   3 . 6  (0 .2 – 3 . 2 – 0 . 2)

16:42  0.1  14.TAMBELLINI (44.AMBUHL – 30.FLEULER) SH1

17:52  0.2   9.PITTIS (5.BLINDENBACHER – 14.TAMBELLINI) SH1

25:15  1.2  14.MURRAY (88.ROMY – 8.HIRSCHI) PP1

27:09  2.2  48.STEINER (8.HISCHI – 76.DOMENICHELLI)

31:19  2.3  27.MURPHY (91.KENINS)

34:01  3.3  40.CONNE (15.BURKI – 32.REUILLE)

39:42  3.4   9.PITTIS (5.BLINDEBACHER – 14.TAMBELLINI)

45:44  3.5  44.AMBUHL (71.BARTSCHI)

58:07  3.6   9.PITTIS (39.BASTL – 91.KENINS) EMPTY NET GOAL

 

PENALITA’ : LUGANO 2X2 MIN.    ZSC LIONS 3X2 MIN.  – 1X5+20 MIN. PENALITA’ PARTITA BLINDENBACHER

ARBITRO : KURMANN     LINESMAN : KADERLI – WUST

SPETTATORI :  3884          

Ultime notizie
error: Content is protected !!