HockeyTime.netSabato sera sul ghiaccio di Rastignano si sono incontrate le formazioni under 13 di Bologna e Padova. Un match inedito nell’ormai trentennale storia dell’hockey su ghiaccio felsineo. Complice l’inaugurazione del palaghiaccio patavino, che sta avvicinando sempre di più i gloriosi inliners Ghosts al mondo dell’hockey su ghiaccio, nasce un nuovo vicino per il club bolognese, che soffre di un cronico isolamento territoriale, privo com’è di squadre limitrofe con cui impostare un’attività agonistica giovanile continuativa.
È stata una grande festa, dentro e fuori dal ghiaccio. La formazione di casa presenta ben otto ragazzini all’esordio sui tredici a referto, mentre Padova porta a confrontarsi sulla più vasta superficie ghiacciata un roster dai più consolidati meccanismi di gioco, costruiti in anni di vincente militanza nell’hockey inline. Un centinaio di parenti e appassionati scaldano l’ambiente e i ragazzi ci danno dentro come forsennati per tre drittel.
Sul ghiaccio i giovani fantasmi hanno nettamente la meglio sui piccoli maghi, forti individualità e migliore posizionamento in campo permettono al Padova di vincere per ben 16 a 2. Il divertimento e la grinta dei bolognesi però non vengono mai meno: per i coach Farrilli e Gulminelli, l’aver finalmente portato in partita la formazione rinnovata rappresenta un indubbio passo avanti. Finalmente i piccoli discatori felsinei hanno ricevuto i primi riscontri agonistici, le prime emozioni da gara, elementi utili su cui lavorare per progredire nello sport che tanto li sta appassionando.
E dopo i saluti di rito, parte la festa a tavola per tutti gli intervenuti. Il bar del palaghiaccio sforna abbondanti libagioni per i piccoli hockeisti, mentre genitori e appassionati consolidano il gemellaggio di fronte a tigelle, vino e salumi. Che il futuro dell’hockey in pianura passi anche da qui?
Nella foto sotto le 2 squadre
