Asiago accede alla Superfinal

Asiago accede alla Superfinal

Obbiettivo raggiunto. Al termine di un sofferto match contro i padroni di casa dell’ Herning Blue Fox i ragazzi di coach Tucker staccano il biglietto per la Superfinal di Continental Cup. Un risultato storico per la formazione stellata che in passato aveva spesso sfiorato ma mai raggiunto la qualificazione.

Anche questa sera la Migross si è complicata la vita da sola andando sotto per 2 a 0 a cavallo del 10° minuto con le reti di Pagh e dell’ex Pontebba Guerin. Giallorossi abili ad accorciare al 17° con Presti e primo tempo che si chiude sul 2 a 1. Al 23° arriva il pari di  Sean Bentivoglio autentico trascinatore di questi tre giorni. Il resto è noia fino al 58° quando si rischia la beffa con il palo di Sandgaard. I 60 minuti di gioco si chiudono sul 2 a 2 e danno quel punto che mancava agli stellati che poi  subiscono il 3 a 2 al 62.09 con Poulsen. (Davide Trevisan)

di Sergio Miatello

(Herning) – Tre indizi fanno una prova: l’Asiago Hockey se non subisce un doppio svantaggio non si diverte. È proprio da questo parziale che sono cominciate le tra partite dei giallorossi di questo girone di Continental Cup. Questa sera, in un primo drittel sostanzialmente equilibrato, dopo 11 min. i campioni d’Italia si trovano sotto di due gol, marcatori Pagh e Guerin, quest’ultimo conosciuto per i suoi trascorsi nel campionato italiano. Ma ci sono ancora 9 min. nel cronometro e l’Asiago cerca subito di reagire ad un risultato che lo estrometterebbe dalla finalissima di Rouen. Comincia così l’ennesima rincorsa alla ricerca di un risultato che sarebbe storico. La squadra sembra comunque concentrata e determinata, prova ne è la disciplina che dimostra, infatti non subisce nessun minuto di penalità. Le occasioni ci sono da entrambe le parti ma è l’Asiago che sfiora il gol con Marchetti che coglie il palo in situazione di powerplay e, subito dopo, a 3 min. dalla fine del tempo, i vicentini realizzano con Presti che insacca deviando un assist sotto porta. È bello evidenziare come Tucker dia fiducia ai giocatori locali in una partita così importante ed  in un momento così delicato. Si va al primo riposo sul 2-1 per i danesi.

L’Asiago comincia il secondo tempo con grande intensità, ma deve sempre controllare i campioni di Danimarca che giocano per onorare un torneo organizzato in casa. Il match viaggia in sostanziale equilibrio, ma in un contropiede iniziato da Vigilante, che strappa un disco in zona difensiva ed esce con prepotenza, i campioni d’Italia raggiungono il pareggio che garantirebbe il passaggio del turno. Segna Bentivoglio, giocatore che se aveva sollevato perplessità nell’avvio di stagione, in questa tre giorni si è dimostrato decisivo. Siamo a metà del match. Le squadre non si risparmiano e si giocano tutte le energie che hanno in corpo. Di certo la scelta della dirigenza veneta di puntare in un line-up profondo a questo punto del torneo  diventa un’arma in più. Il secondo tempo finisce sul 2-2.

Anche il terzo  drittel è spettacolare, l’Asiago è consapevole che il pareggio è un risultato molto pericoloso e che lo potrebbe esporre ad un finale beffa; l’Herning infatti non pensa minimamente a smettere di lottare per un risultato onorevole. Nonostante gli innumerevoli capovolgimenti di fronte, l’equilibrio non viene rotto. La sirena che sancisce il pareggio dopo i tempi regolamentari fa esplodere i tifosi giallorossi. È stato raggiunto un risultato storico e fortemente voluto dalla società e dai tifosi dell’altopiano. Consacrare due anni di vittorie in Italia in una dimensione europea è davvero una cosa memorabile. L’overtime ora è solo un’occasione per la tifoseria asiaghese per osannare i propri beniamini. Per dovere di cronaca riportiamo il gol dell’Herning che porta la vittoria del match alla compagine danese, ma ormai la festa in casa Asiago è cominciata: la gioia è incontenibile e i coraggiosi che si sono sobbarcati i 3.200Km in pullman per sostenere la squadra vengono prima invitati sul ghiaccio e poi nello spogliatoio per festeggiare in modo adeguato questo, che in casa Asiago, è vissuto come un vero e proprio trionfo. Appuntamento ora a Rouen, in Francia, per metà Gennaio 2012 sperando che il sogno continui.

Herning – Asiago 3-2 OT (2-1, 0-1, 0-0, 1-0)
Marcatori: (1-0) 09:56 Pagh (Ganzak, Sandgaard); (2-0) 11:14 Guerin (Patrick Björkstrand, Oliver Björkstrand); (2-1) 17:17 Presti (Fata, Lerg); (2-2) 23:06 Bentivoglio (Ulmer, Vigilante); (3-2) 62:09 Poulsen (Oliver Björkstrand, Konttinen).
Herning: Pisar (Jorgensen), Knudsen, Madsen, Nielsen, Ganzak, Pedersen M., Overmark, Jaaskelainen, Konttinen, Sandgaard, Pedersen K., Lie, Holli, Bjorkstrand O., Jensen, Bjorkstrand P., Poulsen, Pagh, Guerin. All. Bjorkstrand
Asiago: Lerg (Mantovani), Fata, MacDonald, Miglioranzi, Rossi, Strazzabosco, Marchetti, Basso, Gorza, Tessari M., Borrelli, Presti, Ulmer, Busa, Henrich, Pitton, Bentivoglio, Intranuovo, Stevan, Vigilante.  All. Tucker
Arbitri: Koch, Dremelj; Linesman: Jørgensen, Beck
Penalità: Herning 4 (4/0/0/0); Asiago 2 (0/0/2/0)
Tiri: Herning 34 (10/14/7/3); Asiago 28 (12/8/8/0)

httpvh://www.youtube.com/watch?v=ZIzRNvsU8Lo

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