Flyers e Wild guardano tutti dall’alto: l’analisi delle Division di NHL

Flyers e Wild guardano tutti dall’alto: l’analisi delle Division di NHL

EASTERN CONFERENCE

Atlantic, di Emanuele Badessi
Brutta settimana quella appena trascorsa per i Pens che incassano una sola vittoria in 3 incontri e si fanno raggiungere in testa alla classifica della Atlantic da Philadelphia (entrambe le compagini a 25 punti ma per i Flyers una partita in più da giocare); tra le file dei Pittsburgh in evidenza ancora Neal (una rete e 2 assist) e Jordan Staal (2 reti e 2 assist): questa notte contro gli Islanders però ci sarà il tanto atteso ritorno del capitano Sidney Crosby. Per i Flyers invece, nonostante la tegola dell’ infortunio occorso a Jagr contro i Coyotes, arrivano 3 vittorie ed una sola sconfitta nel sabato notte contro la matricola Jets; mattatore per i Flyers è Matt Read con 5 reti ed 1 assist; buona anche la settimana di Giroux: per l’ ala destra dei Flyers 1 goal e ben 5 assist. Terzo gradino del podio sempre occupato dai Rangers, in ritardo di 2 punti dal duo di testa, che prima salgono a 7 vittorie consecutive, stante l’ affermazione nel derby contro gli Isles ma poi interrompono la loro serie positiva contro gli Habs al Belle Centre, con una netta sconfitta (4-0 per i padroni di casa). Migliore per i Rangers ancora una volta capitan Callahan, che mette in cantiere una rete ed un’assist. Medaglia di legno ancora una volta per i Devils, attardati di 2 punti dai cugini di Manhattan; per i Devils una sconfitta (al TD Garden contro Boston) e 2 vittorie, sempre in trasferta, contro Buffalo e Tampa. In evidenza Palmieri (2 reti) e Ilya Kovalchuk con una rete e 2 assist nell’ arco della settimana.
Ultimi della classe sempre gli Isles, in ritardo di 8 punti dai Devils e capaci di imporsi soltanto contro gli Habs, a fronte di 3 sconfitte contro Vancouver, Rangers e Bruins. A tirare avanti la baracca Matt Moulson con 3 reti e John Tavares con 3 assist.
Classifica: PHI 25, PIT 25, NYR 23, NJD 21, NYI 13

Northeast, di Luca Tommasini
Nella Northeast Division vediamo un avvicendamento in testa, con i Sabres che scavalcano i Maple Leafs: le due compagini restano comunque a pari punti.
24 quindi i punti per i Buffalo Sabres (12-8-0): 4 partite questa settimana e “fifty-fifty” per i Sabres, con due vittorie esterne, contro Montreal (3-2 SO) e contro Carolina (1-0), e due sconfitte interne, contro i Devils (5-3) e contro Phoenix (4-2). Thomas Vanek e Jason Pominville sempre sugli scudi: 24 punti il primo (11+13) e 23 il secondo (8+15).
Sempre a 24 punti troviamo i Toronto Maple Leafs (11-7-2): questa settimana prima due sconfitte, contro Phoenix (3-2 SO) e contro Nahsville (1-4), poi la bella vittoria interna (1-7) contro i Capitals. Neanche a dirlo è ancora Phil Kessel top scorer della squadra della Lega, con la bellezza di 27 punti (14+13).
In terza piazza con 22 punti ecco i Boston Bruins (11-7-0): i campioni in carica sono tornati a essere micidiali e hanno centrato un’incredibile serie di vittorie, giunta a 8 consecutive. Altre tre vittorie questa settimana: le prime due casalinghe, contro Devils (3-4) e contro Blue Jackets (1-2 SO), e l’ultima in casa degli Islanders (6-0), con i Bruins che viste le due partite in meno potrebbero essere in testa alla division. 21 punti per il giovane Tyler Seguin, frutto di 11 gol e 10 assist.
Subito dietro, con 21 punti, i Montreal Canadiens (9-8-3): 4 partite questa settimana, le quali hanno portato a due vittorie e a due altrettanti shutouts, contro Carolina (0-4) e Rangers (0-4), e due sconfitte, contro Buffalo e Islanders (3-4). Tomas Plekanec guida i compagni con 20 punti (5+15).
Infine, sempre con 21 punti, gli Ottawa Senators (10-9-1): ultimi nonostante 3 vittorie di fila, le ultime due questa settimana giunte a Calgary (3-1) ed Edmonton (5-2). Jason Spezza guida le stats con 19 punti (6+13), ma attenzione anche a Milan Michalek (18 punti) e all’indiavolato Erik Karlsson, difensore dispensatore di assist salito a 18 punti (1+17).
Classifica: BUF 24; TOR 24; BOS 22; MTL 21; OTT 21

Southeast, di Nicola Tosin
Nel complesso, settimana veramente negativa per tale division. I Capitals e gli Hurricanes, con 3 sconfitte, cedono il primato e la quarta piazza rispettivamente ai Panthers e ai Jets.
Come anticipato, in vetta troviamo i Florida Panthers. Guidati da un prima linea meravigliosa, con un totale di 15 punti nelle partite vittorie contro Penguins e Stars, i ragazzi da Kevin Dineen hanno perso punti solamente a St.Louis (L 4-1).
A seguire, a 2 punti e con 1 partita disputata in meno, i Washington Capitals. Settimana devastante per Backstrom & Co. : 3 match in trasferta e 3 sconfitte, con 3 reti segnate e 14 subite. L a Nashville (3-1), Winnipeg (4-1) e Toronto (7-1).
Al terzo posto troviamo i Tampa Bay Lightning. 7 giorni nella media per la franchigia della Florida, con i classici sali e scendi : 2 sconfitte e una prestigiosa vittoria contro i Penguins, firmata Roloson (33-34 vs 14-17 di Fleury).
La sorpresa la possiamo trovare in questa quarta piazza. Grazie ad una settimana perfetta, conclusa con 3 vittorie e 0 sconfitte tra le mura amiche, i Winnipeg Jets salutano il classico ed ultimo posto di division. A cadere sotto i colpi di Byfuglien (2+3) e Kane (3+2), … Lightning (5-2), Capitals (4-1) e Flyers (6-4).
Tre sconfitte, di cui due derivate dalla totale nullità in zona offensiva, hanno portano i Carolina Hurricanes ad essere il nuovo fanalino di coda della Southeast Division. 5-3 vs Flyers, 4-0 a Montreal, 1-0 vs Sabres.
Classifica : FLO 23; WAS 21; TBL 20; WIN 19; CAR 15
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WESTERN CONFERENCE

Northweast, di Miki Faella
Nella NW division i Minnesota Wild (12-5-3) lasciano decisamente il segno a seguito di una delle più belle performance dell’intera lega (secondi ai soli Bruins) sfruttando un Backstrom in forma strepitosa (para col 93,5% a fronte di 1,97GAA) che merita la “first-star” nelle uscite ad Anaheim (3-2) e Columbus (4-2) mentre col minimo sforzo regolano Colorado (1-0) e quando in porta gli si alterna Harding (uno dei miglior backup fin qui della lega) arriva agli shootout contro St.Louis (3-2) la quarta vittoria consecutiva. Best scorer della truppa Miikko Koivu (3+10). Si chiude col botto il periodo nero degli Edmonton Oilers (10-7-2) dopo la batosta rimediata a Chicago (3-6) ed in casa contro Ottawa (2-5) stanotte in quel che è stato ribattezzato come il “Party-Kids” schiantano con un roboante 9-2(!) Chicago leader della Western Conference con i propri gioiellini Hall (hat-trick) e Nugent-Hopkins(5 assist) e leader sia tra i rookie della lega sia dei petrolieri (7+12). Soliti alti e bassi per i Vancouver Canucks (9-9-1) che in casa prima vincono e convincono contro gli Islanders (4-1) mentre quando alla Rogers Arena scendono i BlackHawks cedono il passo (1-5) ; soliti mattatori i Sedin Twins (Daniel 6+17, Henrik 6+15). A pari punti (seppur con una sconfitta in più) i Colorado Avalanche (9-10-1) che raccolgono la miseria di due punti in tre uscite dopo aver steccato e sprecato a Pittsburgh (3-6) ed esser andati in bianco in Minnesota (0-1) trovano “stranamente” a Denver la vittoria contro Dallas (3-0) con SO di Giguere Duchene sempre convincente (top scorer con 8+7). A chiudere i conti i soliti Calgary Flames (8-9-1) che nelle due partite casalinghe della settimana lasciano via libera ai rinati Sens (1-3) e poi fanno lo scalpo ai BlackHawks (5-2) ; Tanguay (3+10) a guidare i Flames.
Classifica: MIN 27 ; EDM 22 ; VAN 19 , COL 19 ; CGY 17

Central, di Giacomo Tomasi
La capolista Chicago fino a un paio di giorni fa sembrava implacabile, ma venerdì e sabato sono arrivate due brutte sconfitte con Calgary e Edmonton che si è presa una bella rivincita con un secco 9 a 2. E’ chiaro che qualche certezza si è dissolta, ma tutto sommato i Blackhawks sono ancora in testa alla lega a pari punti con Minnesota (27). Marian Hossa guida la classifica top scorer e punti.
Dispiace vedere i Predators perdere agli overtime contro Columbus, soprattutto dopo aver sconfitto consecutivamente Washington e Toronto. Poteva essere la migliore occasione per mettere un po’ di fiato sul collo a Chicago. I 24 punti attuali sono comunque un ottimo bottino che garantiscono addirittura il quinto posto nella graduatoria generale. Shea Weber è il leader dei plus-minus; Pekka Rinne è il portiere con più shutouts.
É da una decina di giorni che St. Louis è entrata prepotentemente in forma, ottenendo 5 successi e 2 sconfitte agli SO in 7 partite. Il trend è molto positivo e buona parte del merito va sicuramente al goalie Brian Elliot che detiene la media goal subiti più bassa e la percentuale parate più elevata di tutta la NHL.
Continuano i risultati altalenanti dei Red Wings; dopo la bellissima serie della settimana scorsa ci si aspettava una squadra rinata, invece Detroit si è puntualmente fermata contro i diretti concorrenti di St. Louis e contro San Josè. La vittoria di ieri contro i Kings dà buoni segnali. Il team è ancora in scia nella classifica e, se trovasse un po’ di continuità, sarebbe ancora pienamente in corsa con i suoi 21 punti.
Nonostante l’ irrimediabile ultima posizione, i Blue Jackets stanno forse trovando un loro equilibrio; il successo di ieri contro Nashville e la sconfitta ai rigori contro la lanciatissima Boston è da considerarsi qualcosa di molto buono. 3 punti in una sola settimana non erano quasi mai arrivati.
Classifica: CHI 27; NSH 24; STL 22; DET 21; CBJ 10

Pacific, di Giuseppe Poli
Quella giocata è stata una settimana importante per la Pacific Division. Gli Stars, s dominatori del girone almeno fino ad ora, in sette giorni perdono tre partite, Panthers, Avalanche e Sharks con i sonori punteggi di 0-6, 0-3, 1-4 e soprattutto perdono la prima posizione: 22 punti in 19 partite e una quarta posizione in classifica, anche se solo ad un punto dalla vetta. Quello che sicuramente preoccupa di più non è aver perso tre partite ma i risultati: 13 reti subite e 1 sola fatta, contro San Josè nell’ultima giornata e soprattutto realizzata a risultato oramai acquisito nel terzo drittel, sul punteggio di 0-4.
Signori tremate gli Squali sono tornati: due partite e due ottime vittorie contro Detroit, 5-2, e Dallas, 4-1, e prima posizione in classifica con 23 punti in 17 incontri.
La prima posizione è condivisa con Phoenix, stessi punti ma una parita in più, e Los Angeles, tre partite in più.
I Coyotes questa settimana hanno vinto con Toronto ai rigori, grazie agli shoutout realizzati da Radim Vrbata e Patrick O’Sullivan e alle parate di Smith e con i Sabres; hanno perso a Philadelphia giovedi ma la rete decisiva dei Flyers è arrivata a soli 19 secondi dalla fine, Matt Read l’autore.
Los Angeles, tre partite disputate: nell’ultima giornata sono stati sconfitti da Detroit e poi doppia vittoria con i Ducks, di cui una ai rigori; quest’ultimi chiudono ancora la Division e penultimo posto nella Western Conference, con 16 punti in 19 partite.
Questa settimana la squadra di Anaheim ha perso tutte e tre le partite disputate: due, come già detto, con LA e una con Minnesota; stagione da dimenticare almeno fino ad ora.
Per quanto riguarda la classifica marcatori del girone ai primi tre posti ci sono rispettivamente Kopitar, LAK, 23 punti, Benn, DAL, 19 punti e sul terzo gradino del podio Pavelski, SJS, L. Eriksson , DAL, Selanne, ANA, con 18 punti.
Classifica: SJS 23 (17 incontri), PHX 23 (18), LAK 23 (20), DAL 22 (19), ANA 16 (19)

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