Questi Broncos stanno diventano adulti

Questi Broncos stanno diventano adulti

(da broncos.it) – “Abbiamo giocato con tanta astuzia. Vincere queste partite è il prossimo gradino per noi!”, commenta un Oly Hicks più che contento nel dopopartita. E con “queste partite” intende un incontro che non è esattamente un pezzo di filetto, ma ciò che conta sono i tre punti e sopratutto il modo in cui sono stati guadagnati.

Il primo tempo non solo è fatto di pane e acqua per i tifosi di entrambe le squadre, ma in generale offre poche emozioni. Imprecisioni nei passaggi e una impostazione del gioco macchinosa su entrambi i lati non lascia dubbi sul fatto che sono passate ormai quasi due settimane dall’ultima partita di campionato. All’inizio del secondo tempo, il Renon è nettamente superiore e stringe i Broncos nel proprio terzo difensivo, senza però costruire occasioni da gol degne di questo nome. Dopo due minuti e mezzo i padroni di casa non hanno ancora visto Križan da vicino, quando Fabian Hackhofer, di nuovo autore di una splendida partita, parte in contropiede, lascia il disco a Randall Gelech sul punto di ingaggio offensivo, il quale a sua volta serve idealmente Ryan Ginand dalla parte opposta della porta ed è 1 a 0 per i padroni di casa.

Il Renon fatica a riprendersi da questo spavento e lasciano il campo ai Broncos. Verso la metà del drittel i Broncos trovano occasioni d’oro per radoppiare con Ginand prima e poi ancora con Ginand e Southern. Al posto del 2 a 0 però Scardoni di deve accomodare in panca puniti per un presunto fallo di ostruzione e il powerplay del Renon, fino a quel punto del tutto innocuo, vale il pareggio sul secondo rebound di Daccordo. La gioia degli ospiti però dura poco, perché, esattamente a 120 secondi dalla seconda sirena, Randall Gelech viene lasciato solo davanti alla porta e riporta a +1 i suoi.

Nel terzo tempo per quasi sette minuti le uniche occasioni sono dei Wipptaler, perché il Renon gioca solo in periferia anche nella zona offensiva, non cercando praticamente mai di avvicinarsi alla porta, e qui va sottolineato il merito della difesa dei Broncos, la quale senza Brian Lee abbassa la saracinesca davanti alla porta di Tragust. Verso la metà del tempo però è una decisione curiosa a far sbandare i padroni di casa. Thomas Pichler del Renon scappa in inferiorità numerica, ma un Thomas Tragust in forma smagliante sventa il pericolo con un pokecheck. Quando nella collisione con Pichler perde la stecca, l’arbitro Moschen decreta un penalty per tiro del bastone. Il linguaggio del corpo di Tschomby in questa occasione comunque la dice lunga sulla sua serata: emana una calma davvero impressionante ed anche in questa circostanza non lascia scampo al “Piege del Renon”.

Questo episodio comunque basta a far deragliare il gioco dei padroni di casa per un breve periodo, ma il Renon non riesce a costruire proprio nulla che si possa definire pericoloso. Nella maggior parte dei casi gli ospiti si accontentano di ammirare le luci lontane della zona di pericolo da distanza di rispetto, recitando come da copione un gioco addirittura remissivo lungo la balaustra, mentre i Broncos si difendono perfettamente e con intelligenza. Anche un timeout e un sesto giocatore in campo per gli ospiti non cambiano più nulla.

“Oggi sono veramente contento di due cose.”, dice Oly Hicks nel dopopartita. “Primo, stiamo imparando come si vince una partita senza essere superiori all’avversario. Secondo, e di questo ne vado particolarmente fiero, ogni singolo giocatore che è sceso in campo stasera, e veramente ognuno di loro, ha contribuito in maniera determinante a portare a casa questa vittoria. Ognuno! Abbiamo giocato con cinque difensori italiani, anche la quarta linea offensiva ha fatto un cambio regolare, e tutti, ma proprio tutti hanno giocato bene ed hanno dato un importante contributo a questa vittoria. Nessuno oggi si è distinto in maniera particolare, ma è stata una partita molto, molto buona e sopratutto giocata con astuzia dall’intera squadra!”

SSI Vipiteno Weihenstephan – Renon Sport Renault Trucks 2-1 (0-0, 2-1, 0-0)
Marcatori: 1:0 Ryan Ginand (23.29), 1:1 Lorenz Daccordo (36.52), 2:1 Randall Gelech (38.00)
Vipiteno Broncos Weihenstephan: Thomas Tragust (Dominik Steinmann); Brian Lee, Aaron Power, Christian Rainer, Fabian Hackhofer, Simon Baur, Philip Pircher, Luca Scardoni; Ryan Ginand, Randall Gelech, Dirk Southern, Markus Gander, Josh Prudden, Christian Sottsas, Hannes Stofner, Florian Wieser, Tobias Kofler, Thomas Pichler, Patrick Mair, Alex Lanz. Allenatore: Oly Hicks
Renon Sport Renault Trucks: Karol Krizan (Roland Fink); Benjamin Bregenzer, Brad Farynuk, Ethan Graham, Ingemar Gruber, Markus Hafner, Klaus Ploner, Ruben Rampazzo; Thomas Spinell, Dan Tudin, Thomas Pichler, Chris Blight, Mac Faulkner, Emanuel Scelfo, Matteo Rasom, Lorenz Daccordo, Matthias Fauster, Alexander Eisath. Allenatore: Greg Holst

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