All’Italia l’EIHC di Miskolc

All’Italia l’EIHC di Miskolc

Si è concluso con un successo ai rigori contro il Giappone la tappa che ha proclamato l’Italia vincitrice del Négy Nemzet Torna di Miskolc. Una partita per nulla facile per i ragazzi capitanati da Egger; proprio al bolzanino è toccato dirimere la contesa dopo che i 65’ di gioco si erano conclusi in parità. L’equlibrio della gara è stato spezzato al 36.25 da Keller in power play, tuttavia le penalità inferte a Yanadori (37.37) e Saito (37.46) rovinano tutto e consentono all’Italia di giocare in situazione di cinque contro tre: 11” dall’inizio della doppia superiorità, Sirianni ed Egger confezionano un assist che Iannone finalizza. L’ultima frazione di gioco vede prevalere i nipponici nel computo dei tiri, ma Bernard, preferito da coach Cornacchia a Tragust, non lascia passare un disco ed il match si avvia ai tiri di rigore: nella prima tornata Domeki e Sirianni svolgono il loro compito, in quella successiva Ueno sbaglia, Egger no. Alla Nazionale del Sol Levante rimane l’ultima possibilità con Saito, ma il tiro non sortisce gli effetti sperati; Ansoldi sbaglia il suo tiro, ma è solo un proforma. L’Italia torna a vincere una tappa dell’Euro Ice Hockey Challenge, dopo quello casalingo del febbraio 2010 disputato tra Asiago e Pergine.

Nell’ultima gara del torneo l’Austria ha regolato l’Ungheria 4-1 con le reti Ulmer (5.46 in power play), Pirmann (19.23), Fischer (20.55) e Pallestrang (39.21); la rete della bandiera dei padroni di casa è stata messa a segno da Vas (25.45 in doppia superiorità).

Giappone – Italia 1-2 so (0-0; 1-1; 0-0; 0-0; 0-1)
Giappone:
Yuta Narisawa (Takuto Onoda); Aaron Keller – Kotaro Yamada – Takafumi Yamashita – Shinya Yanadori – Jun Tonosaki – Yosuke Haga – Yuya Ariyoshi; Takuma Kawai – Kohei Mitamura – Hiroshi Sato – Hayato Ebata – Takeshi Saito – Hiroki Ueno – Masato Domeki – Go Tanaka – Shuhei Kuji – Sho Sato –  Masahito Suzuki – Ryo Tanaka –  Bin Ishioka. Coach: Mark Mahon
Italia: Andreas Bernard (Thomas Tragust); Roland Hofer – Andrea Ambrosi –  Armin Hofer – Stefano Marchetti – Daniel Sullivan – Enrico Miglioranzi – David Bowman; Patrick Iannone – Vincent Rocco – Luca Ansoldi – Mirko Presti – Luca Felicetti – Alexander Egger – Markus Gander – Thomas Pichler – Matteo Tessari – Diego Iori – Simon Kostner – Robert Sirianni – Patrick Mair. Coach: Rick Cornacchia
Arbitro: Vladimír Babic (Ungheria) Linesmen: Attila Nagy (Ungheria) e László Wolf (Ungheria)
Penalità: Giappone 8 (2/6/0/0) – Italia 10 (6/2/2/0)
Tiri: Giappone 39 (15/8/13/3/0) – Italia 36 (9/18/6/2/1)
Marcatori: (1-0) 36.25 Aaron Keller (Go Tanaka – Shuhei Kuji) PP; (1-1) 37.57 Patrick Iannone (Robert Sirianni – Alexander Egger) PP2; (3-2) 65.00 Alexander Egger (rigore decisivo)
Spettatori: 300

Altro risultato: Ungheria – Austria 1-4 (0-2; 1-2; 0-0)
Classifica finale: Italia p.ti 7; Giappone p.ti 7; Austria p.ti 3; Ungheria p.ti 1.

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