Agnese Tartaglione si prepara per la nazionale

Agnese Tartaglione si prepara per la nazionale

(dal sito delle Ladies Lugano) – Tra pochi giorni partirai con la nazionale italiana per il raduno di preparazione a Bressanone che includerà due giorni a Gmunden/Austria per un amichevole contro la nazionale Austriaca. Come ti stai preparando per le future sfide della nazionale?

Giovedì partirò per il raduno con la nazionale senior e affronteremo per due amichevoli l’Austria, sarà un bel test, l’Austria gioca i mondiali in prima divisione e noi siamo in seconda per cui se faremo bene ci servirà per capire che ai prossimi mondiali in Gran Bretagna possiamo e dobbiamo passare di divisione, salire in prima e poi ancora in top division come la Svizzera! Sarebbe fantastico!!!

A fine novembre ci saranno le qualificazioni per i mondiali under 18. Tu farai parte della nazionale italiana, come stai vivendo questo momento?

Finalmente anche l’Italia avrà la rappresentativa under 18; le qualificazioni per i Mondiali penso saranno dure, parteciperanno oltre a noi altre 5 squadre nazionali (Kazakistan, Cina, Francia, Gran Bretagna, Ungheria) e ne passano solo due… (la nazionale kazaka parteciperà anche all’Olimpiade giovanile di Innsbruck).
Personalmente sono carica e penso positivo, a livello di nazionale U18 siamo un po’ “inesperte” ma la voglia c’è! Ce la metteremo tutta per portare a casa il risultato.

Dal 13 al 22 gennaio 2012 ci saranno le Olimpiadi giovanili a Innsbruck. Per una ragazza della tua età che effetto fa partecipare alle olimpiadi?

Partecipare alle Olimpiadi penso sia il sogno di ogni atleta vada come vada, quelle di Innsbruck sono giovanili, ma pur sempre Olimpiadi! (questa per qualcuno che mi dice, tanto sono giovanili, non sono le vere). Le aspetto con la voglia di far bene, spesso mi capita di pensare che mancano davvero pochi giorni all’inizio e che mi devo allenare su quei test, cercherò di fare al meglio le prove dello Skills che è la disciplina per la quale mi sono classificata sperando che l’emozione non mi giochi brutti scherzi.

Che obbiettivo ti sei prefissata per queste olimpiadi?

Perché no… MEDAGLIA… punto all’oro!!!!

Essendo una giocatrice della nazionale italiana e dell’Hockey Club Lugano, che differenza trovi tra l’hockey femminile in Italia e in Svizzera?

Qui in Svizzera c’è proprio un’altra mentalità riguardo l’hockey in genere, tanto più per l’hockey femminile, per l’esperienza che ho la fortuna di vivere direi che è un’altro mondo, senza offesa per nessuno, ma con il Ladies Team ci si inizia ad allenare a secco a partire da maggio, con fine luglio si inizia su ghiaccio tre volte alla settimana continuando fino alla fine del campionato che è a marzo.
E’ proprio una realtà diversa, a livello femminile se non sbaglio ci sono 3 categorie, 1ª lega dove ci siamo noi con altre 5 squadre,  2ª lega (8) e  tre 3ª lega (6+7+8); una marea confronto l’Italia e così ovviamente il livello di gioco è diverso.

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