Varese doma un Val Venosta tenace

Varese doma un Val Venosta tenace

4-3 è risultato con il quale il Varese predilige vincere: dopo quello inferto al Trento settimana scorsa, i gialloneri si sono ripetuti in casa con il Val Venosta ottenendo la seconda vittoria consecutiva che li rilancia nelle parti alte della classifica.

Eppure l’andamento del primo tempo non faceva presagire nulla di buono: il gioco individuale dei Mastini e un Val Venosta sempre pronto a spezzare le trame avversarie ha mandato le due squadre al primo riposo con gli ospiti in vantaggio 1-0. E proprio gli arancioneri sono stati i primi a rendersi pericolosi nei minuti iniziali con le conclusioni di Stampfer e Clemente, all’1.14 e al 3.17. I varesini rispondevano con un tiro dall’angolo alla sinistra del portiere di Privitera al 4.20, a cui seguiva 6” più tardi il palo interno colpito dai padroni di casa che ha negato loro il vantaggio; i ragazzi guidati da Kudrna hanno reclamato la marcatura, ma l’arbitro fermo sulla sua decisione  non l’ha convalidato. Al 6.15 Marchetti, preferito per l’occasione a Broggi, sventa un’azione insistita del Val Venosta con un doppio intervento; la svolta del primo periodo matura al 10’: al 9.51 Andreoni è sanzionato per una trattenuta, gli ospiti potrebbero usufruire di  due minuti di power play, ma all’11.32 Ennemoser è spedito nel penalty box con un 2+2 a suo carico, le parti si invertono con i gialloneri in superiorità numerica, al 12.05 Piccinelli mette troppa foga durante una carica e, anche per lui, si apre la porta della panca puniti. In situazione di quattro contro quattro, al 13.34, Lamprecht, aggirata la gabbia, deposita il puck alle spalle di Marchetti. Il gioco asfissiante dei venostani non consente al Varese di costruire azioni nitide, gli ospiti sfiorano il raddoppio ad un minuto dal suono della sirena con un diagonale di Barbera.

La chiave di volta i ragazzi capitanati da Andreoni la trovano nella frazione centrale, praticando un gioco corale che vale il goal del pareggio di Sorrenti messo in condizione di segnare da Senigagliesi e Privitera al 24.23, un minuto e mezzo più tardi il diagonale di Andreoni, in power play, ribalta il punteggio. Il capitano insiste nuovamenteal 28.17: entrato nel terzo d’attacco non perde tempo a scoccare un tiro respinto da Tappeiner, il rebound  è preda di Milo che non ha la necessaria fortuna per insaccare. L’occasione migliore capita sulla stecca di Piccinelli al 31.26: intercettato il puck, il giallonero scatta in contropiede, giunto davanti al goalie avversario, dopo aver frenato la sua corsa non trova il guizzo vincente; se il Varese non consegue l’allungo, agli ospiti riesce la beffa al 34.20 con il goal del pareggio realizzato da Clemente su assist di Theiner. Il Val Venosta prende coraggio ed un minuto più tardi è pericoloso con un tiro velenoso di Stampfer che Marchetti blocca, nonostante la visuale fosse parzialmente coperto da un compagno di squadra. Il portiere giallonero è chiamato in causa al 38.00 con un doppio intervento in penalty killing. A 36” dal secondo intervallo, i Mastini, in situazione di cinque contro tre, passano in vantaggio grazie ad una papera del portiere venostano che non trattiene un tiro di Di Vincenzo.

Il buon momento del Varese permette di realizzare il quarto goal, al 41.26, in penalty killing: Cortenova serve il disco ad Andreoni che, scattato in contropiede, fulmina il Tappeiner. Il coach ospite decide di dare una scossa alla sua squadra sostituendolo con il backup Rizzon ed ottiene l’effetto sperato favorito, anche, da un Varese appagato dal risultato che tira i remi in barca subendo le poco incisive iniziative avversarie fino al metà periodo, quando Cortenova, al 50.02, scalda i guanti al goalie arancionero. Nel finale di partita i varesini rischiano di vanificare quanto costruito in precedenza: al 55.09 a Milo è comminato un 2+2, gli ospiti presidiano il terzo d’attacco, il break di Sorrenti al 56.58 non è sufficiente a spezzare l’assedio che permette a Theiner di riaprire il match al 58.51; la rete carica  ulteriormente il Val Venosta che non riesce a trovare il goal del pareggio, merito anche del muro eretto dalla retroguardia giallonera.

Varese – Val Venosta 4-3 (0-1; 3-1; 1-1)
Varese:
Ilario Marchetti (Lorenzo Broggi); Luca Barbieri – Dario Cortenova – Matteo De Lorenzo – Alessandro Gaggini – Stefano Mannini – Rudi Rossi; Marco Andreoni – Samuele Ceccato – Daniele Di Vincenzo – Marco Fiori – Erik Steve Mazzacane – Filippo Milo – Lorenzo Piccinelli – Riccardo Privitera – Fabio Senigagliesi – Salvatore Sorrenti. Coach: Zdenek Kudrna
Val Venosta: Johannes Tappeiner (dal 42.26 Alessio Rizzon); Mertin Ennemoser – Fabian Lamprecht – Daniel Schwellensattel – Siegmar Stampfer – Emmanuel Barbera; Mirko Clemente – Gerd Ennemoser – Johannes Lampacher – Thomas Pirpamer – Andreas Pohl – Dietmar Tscholl – Julian Theiner. Coach: Ivan Cerny
Arbitro: Pier Lorenzo Chiodo Linesmen: Andrea Colcuc e Daniele Trasente
Penalità: Varese 18 (6/4/8) – Val Venosta 16 (4/10/2)
Tiri: Varese 25 (7/11/7) – Val Venosta 53 (19/18/16)
Marcatori: (0-1) 13.34 Fabian Lamprecht (4 contro 4); (1-1) 24.23 Salvatore Sorrenti (Fabio Senigagliesi – Riccardo Privitera); (2-1) 25.42 Marco Andreoni (Filippo Milo – Lorenzo Piccinelli) PP; (2-2) 34.20 Mirko Clemente (Julian Theiner); (3-2) 39.44 Daniele Di Vincenzo (Filippo Milo – Marco Andreoni) PP2; (4-2) 42.26 Marco Andreoni (Dario Cortenova – Stefano Mannini) SH; (4-3) 58.51 Julian Theiner (Mirko Clemente)

Ultime notizie
error: Content is protected !!