Andrea Valla
Antonio dopo essersi messo in evidenza nel campionato under 15 del 2009 e dopo essersi laureato a marzo2011 campione d’Italia nella categoria Under 18 con la casacca del Real Torino, ha deciso di scegliere un’insolita platea per mettersi in evidenza e per migliorare il suo bagaglio tecnico, ovvero il campionato juniores della Repubblica Ceca con la maglia del Kometa Brno.
Antonio prima di tutto ti chiediamo com’è stato il tuo approccio in Repubblica Ceca come hai trovato il paese e la gente? E’ stato facile l’ambientamento?
Il primo impatto con la Republica Ceca é stato molto positivo, la gente accogliente e simpatica. L’ambientamento per me é stato abbastanza facile, i ragazzi mi hanno accolto molto bene facendomi integrare bene nella squadra.
Come mai hai deciso per questa esperienza in Repubblica Ceca cosa ti ha spinto di scegliere proprio Brno?
Ho deciso Brno perche mia madre a nata qui, e i miei nonni abitano a brno, tutto e successo per caso vedendo per curiositá i risultati delle giovanili del Kometa e vedendo i grandi successi che hanno ottenuto a me e mia madre ci é venuta l’idea di provare a fare un provino per giocare in quella squadra e cosi é successo.
E dal punto di vista sportivo, sei riuscito a crearti uno spazio nel Kometa Brno, raccontaci che squadra è in che tipo di lega-categoria gioca?
All’inizio è stato molto difficile entrare in squadra perche dopo uno o due allenamenti mi sono rotto la mano per aver ricevuto un tiro, e dopo due settimane di stop, dove mi sono allenato duramente a secco, sono tornato sul ghiaccio dove dovevo fare vedere quello che sapevo fare, da il è stata una scalata tutta in salita, prima con la quarta linea, poi con la terza e adesso giocando anche in seconda. Spero che continui cosi anche se so che devo ancora lavorare duro. Per quanto riguarda la lega dove gioco e la migliore in Republica Ceca, cosi some la mia squadra che detiene il 5 scudetto consecutivo di mladší dorost (la categoria in cui gioco).
Come va il campionato? Come siete piazzati in classifica?
Il campionato ora va come deve andare ovvero secondi in classifica a quattro punti dalla capolista con una partita in meno, ma sappiamo che non basta perche noi insieme all allenatore ci siamo messi d accordo che finiamo il campionato primi in classifica con neanche una sconfitta, dato che una sconfitta l abbiamo ottenuta, ora ci impegnamo ancora piu di prima per non deludere l allenatore, la societá e le nostre famiglie.
E la tua stagione sei soddisfatto di come e quanto stai giocando?
La mia stagione per ora sta andando alla grande, anche per quanto sto giocando sono soddisfatto, poi qua é tutto perfetto mi sto trovando veramente bene.
Che differenze hai trovato rispetto all’hockey italiano? sia dal punto di vista tecnico che da quello del pattinaggio visto che crediamo che li dove sei i bambini inizino presto a pattinare, quindi siano molto forti in quel fondamentale
Le differenze che ho trovato con il campionato italiano sono state enormi perche qui si gioca molto piu sul fisico e sulla velocitá, la qualitá del gioco e fantastica non ho niente da dire veramente splendida
Che tipo di allenamenti fate? Sono più o meno intensi rispetto all’Italia?
Facciamo degli allenamenti molto duri a volte massacranti, ci alleniamo tutti i giorni e due giorni alla settimana ci alleniamo anche al mattino. Ogni volta all’allenamento facciamo prima secco con la nostra preparatrice poi ghiaccio e poi di nuovo secco con il nostro allenatore e alla fine 10 minuti di defaticamento, infatti non ci rimane molto tempo per la scuola e per studiare ed é per questo che la squadra si tiene in contatto con le professoresse, ma gli allenatori da noi voglio sempre l’impegno anche a scuola ed è proprio li che diventa la parte piu dura. Gli allenamenti non sono di certo paragonabili a quelli italiani, qui sono molto piu faticosi.
E invece come è visto l’hockey sui mass media? (giornali e televisioni)
L’hockey qua é molto vissuto dai media anche il settore giovanile, soprattutto nella nostra squadra dove a ogni partita fanno un articolo su come si è svolto l’incontro con intervista al migliore giocatore della partita e i due allenatori delle rispettive squadre
Veniamo alle tue passioni, qual è il tuo idolo come giocatore? Tifi qualche squadra o sei concentrato solo sulla tua formazione?
A me piace molto come giocano Ovechkin e Huba?ek (un giocatore che gioca nel campionato ceco nel Kometa Brno), ma il mio idolo rimane sempre Jagr, inanzitutto perche è una persona fantastica molto umile e poi perche e un giocatore straordinario con una determinazione fantastica. Ora dato che seguo molto il campionato ceco di extraliga tifo per il Kometa Brno, seguo molto NHL e KHL.
Hai già potuto vedere qualche partita della TipSport Extrliga? (il massimo campionato ceco)
Sí, ogni partita che gioca in casa la mia squadra, il livello e grandioso ma soprattutto il pubblico di Brno e straordinario, ogni partita c é sempre il quasi tutto esaurito, è stupendo e ogni singolo tifoso urla e canta i cori per sostenere il Kometa.
Raccontaci invece come è vissuto l’hockey dai giovani di Brno, se ne parla molto o anche li il calcio è sport dominante?
L’hockey da questi ragazzi è vissuto come se fosse l unica cosa che hanno ed e stupendo. Sí, se ne parla molto delle giovanilli soprattutto dell livello nazionale dell hockey. Qui la gente si puo dire che gli piace lo sport perche seguono il calcio, il tennis, il basket ed altri sport, ma il piu seguito rimane sempre l’hockey.
Riesci a seguire il campionato italiano? sei in contatto con qualcuno in Italia?
Si lo riesco a seguire il campionato italiano sono sempre in contatto con i miei amici e mio padre tramite skype.
Ricevi ancora convocazioni per la nazionale UNDER italiana di cui hai fatto parte negli anni passati?
Si ricevo ancora convocazioni dalla nazionale italiana e spero ancora di riceverne anche se ora non ci posso giocare
Spiegaci per chi non lo sa come mai non puoi rispondere alle convocazioni della nostra nazionale?
Non posso per ora rispondere alle chimamte in nazionale perché ho gravi problemi familiari, per il problema buracratico si era risolto tutto per il meglio.
Per come ti sei trovato ti piacerebbe fermarti a Brno per un lungo periodo o ambisci a tornare in Italia per giocare in serie A?
A me piacerebbe tantissimo restare qui a Brno, perche come ho gia detto qua mi trovo molto bene e l’atmosfera è grandiosa, sarebbe il massimo rimanere giocare qua anche nell’Extraliga sempre nel Kometa Brno, soprattutto per il pubblico perché penso sempre che entrare sul ghiaccio con quei tifosi é un emozione grandissima che vale la pena di provare anche se so che devo ancora lavorare molto duramente per questo, ovviamente non si puo mai sapere, puo anche darsi di tornare in Italia
Si ringrazia Antonio Marcello e la società Kometa Brno per la cortese disponibilità