Lugano: due punti di rigore

Lugano: due punti di rigore

Il Ginevra recupera nel periodo finale il doppio svantaggio da 1-3 a 3-3  Lugano brillante solo a sprazzi. Decisivi per il successo finale i due tiri di rigori realizzati da DOMENICHELLI dopo aver sofferto nel tempo supplementare.

Rialzarsi e ripartire! Diventa di fondamentale importanza dopo l’inatteso passo falso di Bienne, che ha scalfito un pò tutte le certezze delle ultime settimane, coincise con le cinque vittorie consecutive dei bianconeri, lanciati come non mai verso le posizioni d’alta classifica. Alla Resega è di scena il Ginevra e non c’è quindi occasione più propizia per cercare i tre punti, prima della sosta causa impegni della nazionale. Il match di questa sera può certificare se l’inciampo contro i bernesi sia stato solo il frutto di una serata storta. La formazione di McSORLEY, dal canto suo, ha sfruttato appieno il turno casalingo sconfiggendo, seppur a fatica, il fanalino di coda Rapperswil. Da rivedere il nuovo acquisto HENDRY che, Larry HURAS, contrariamente alle previsioni della vigilia, ha già fatto esordire senza destare, peraltro comprensibilmente, particolare impressione (il giocatore è arrivato solo da qualche giorno in Ticino), naufragando assieme a tutto il reparto difensivo, apparso sottotono rispetto alle ultime convincenti prestazioni. Uno stimolo in più per il Lugano può venire anche dalla voglia di riscattare l’incredibile sconfitta nel confronto scorso alla Vernets Arena dove i bianconeri, allora guidati da Larry SMITH, vennero raggiunti a soli 11” della fine prima di cedere ai rigori.

La squadra di casa presenta lo stesso line-up di ieri con la perdurante assenza di NIEDERMAYER  e con la conferma di HENDRY nel ruolo di quarto straniero. Nel Ginevra non sono disponibili SALMELAINEN. PIVRON, FRITSCHE, RIVERA e WALSKY.         

Fiducia in avvio alla linea STEINER-KAMBER-DOMENICHELLI che tanto bene ha fatto fino ad ora. Ventotto secondi di gioco e risultato già sbloccato dai bianconeri con DOMENICHELLI servito alla perfezione da ULMER da dietro alla gabbia (1.0). Insiste il Lugano e per due volte RINTANEN impegna seriamente STEPHAN. Il Ginevra ci prova con RANDEGGER che supera in velocità NUMMELIN ma indugia colpevolmente davanti alla porta di CONZ. Sul ribaltamento di fronte azione in velocità promossa da BEDNAR che trova RINTANEN che può realizzare indisturbato la rete del raddoppio (2.0) al minuto 06:15.

Soffre il Ginevra potendo ruotare solo sei difensori. POTHIER spedito in panca puniti per colpo di bastone con bianconeri però incapaci di creare occasioni di rilievo. Un disco scagliato da HIRSCHI verso lo slot serve a creare solo tanta confusione davanti  a STEPHAN. FATA con la sua velocità impensierisce CONZ e con gli ospiti di nuovo in inferiorità con SCHNEEBERGR penalizzato, favorevolissima occasione capitata sulla stecca di VAUCLAIR che alza incredibilmente la mira dopo un prodigioso salvataggio di STEPHAN su conclusione a botta sicura di STEINER. Ai fini del risultato si è visto già in questo inizio di stagione come sia determinante finalizzare in situazione di power-play. Al Lugano per ora non riesce favorendo il rientro in partita degli ospiti. Sulla linea blu SAVARY si libera di PROFICO che, nonostante cerchi di recuperare commettendo un evidente fallo di trattenuta (l’arbitro ha già il braccio alzato per indicare la penalità), non riesce a impedirgli la rete del (2.1) al minuto 12:52. Ancora il Ginevra pericoloso col gigantesco difensore BEZINA che costringe CONZ alla non facile parata. Nell’occasione accenno di rissa con HENDRY. Finale di periodo senza sussulti con un Lugano che si dimostra poco lucido nonostante l’inizio incoraggiante.  

Devono essere serviti i quindici minuti di intervalli al Lugano che entra con ben altro piglio sul ghiaccio e dopo poco è solo il palo a salvare STEPHAN sulla conclusione di ROMY magistralmente assistito da dietro la gabbia da RINTANEN. STEINER costringe VUKOVIC al fallo (bastone alzato pericolosamente). Due minuti di assedio con ottima circolazione del disco  e conclusioni a ripetizione verso la porta ginevrina. Prima NUMMELIN assistito da BEDNAR quindi lo stesso attaccante ceco su passaggio del compagno di linea RINTANEN vanno vicini al goal. HENDRY primo penalizzato della serata tra le fila bianconere e difesa che ha il suo da fare per neutralizzare le conclusioni dalla blu di uno scatenato BEZINA. Meriterebbe più fortuna il backhand di SCHNEEBERGER ma è bravo CONZ a bloccare e nell’azione successiva Jean SAVARY davanti alla porta non trova la deviazione giusta. Lugano che dopo aver sofferto in inferiorità numerica ha con RINTANEN, servito direttamente dal proprio terzo difensivo, la grande occasione a tu per tu con STEPHAN di realizzare la terza rete ma il tiro è di poco fuori.

Bianconeri che si accendono a intermittenza in questo periodo centrale. ROMY non trova di un soffio la deviazione al volo          

mentre STEINER prima e HIRSCHI poi trovano sulla strada un ottimo STEPHAN a negar loro la gioia del goal. In situazione di penalità differita causa un’evidente trattenuta ai danni di PROFICO (arbitro per almeno un minuto col braccio alzato) il Lugano riesce a sistemarsi bene in sei contro cinque e a trovare la meritata segnatura per merito di VAUCLAIR che da posizione centrale sulla linea blu scaglia un bolide che si insacca all’incrocio alla sinistra dell’incolpevole portiere ospite (3.1) al minuto 38:06. Apprezzabile in questa fase il lavoro di ULMER autore dell’assist decisivo. Protesta McSORLEY per il ritardato fischio arbitrale. Due minuti di penalità alla panchina costringono in affanno la retroguardia del Ginevra. Ci prova ancora VAUCLAIR ma stavolta il suo tiro è largo dopo una conclusione speculare di NUMMELIN sempre dalla linea blu.

Nel terzo periodo una conclusione di KAMBER colpisce al volto RUBIN costretto a rientrare momentaneamente negli spogliatoi, ma una grave leggerezza in disimpegno di CONZ (fuori dai pali in libera uscita…) sbatte sul corpo di Paul SAVARY che deve solo appoggiare il disco lateralmente al compagno SIMEK che pùo realizzare a porta vuota la più elementare delle reti (3.1) al minuto 42:22 riaprendo per la seconda volta il match. Dopo una buona opportunità capitata sulla stecca di CONNE è questa volta la traversa a salvare il Lugano sulla gran botta dalla blu di HECQUEFEUILLE. Consapevole del grosso rischio corso prova a scuotersi scuote la squadra di casa rendendosi pericolosa con STEINER e con due tiri consecutivi di capitan HIRSCHI. Gli ospiti cercano in tutti i modi la rete del pareggio e sembrano avere ancora parecchie energie da spendere. DOMENICHELLI diventa suo malgrado protagonista del momento negativo dei suoi costringendoli all’inferiorità per una penalità fischiata a suo danno. Resistono con i denti i bianconeri, stretti d’assedio nel proprio terzo, alle conclusioni dalla blu di POTHIER e sottomisura di SIMEK assistito dalla stesso difensore. Un disco deviato accidentalmente attraversa tutto lo specchio della porta di CONZ facendo venire i brividi a tutti i tifosi presenti alla Resega. A questo punto un’errata interpretazione arbitrale penalizza il Lugano. DOMENICHELLI lanciato verso la porta viene trattenuto in maniera piuttosto evidente dal difensore francese HECQUEFEUILLE ma MANDIONI non ravvisa incredibilmente gli estremi della penalità. Cosicchè al minuto 57:28 gli ospiti, che continuano a spingere sull’acceleratore, pervengono al pareggio per merito di MERCIER che sorprende CONZ, non in gran serata, con un tiro non irresistibile da distanza siderale (due metri prima della linea blu!). Tutto da rifare per i bianconeri che, nonostante il time-out chiesto da HURAS, non riescono più a trovare idee e schemi offensivi efficaci per rendersi pericolosi dalle parti di STEPHAN e match che si avvia al logico supplementare.

FATA favorito dai maggiori spazi crea subito scompiglio con la sua velocità. Prima cerca di saltare il portiere in slalom ma nel momento decisivo non trova più il disco col rovescio, poi è il palo a salvare il Lugano sulla conclusione di GAUTSCHI. CONZ si riscatta in parte con un prodigio sullo slapshot di FATA prima e sulle conclusioni da distanza ravvicinata ancora di GAUTSCHI e FRIEDLI. Cinque minuti a senso unico in cui i bianconeri danno l’impressione di capitolare da un momento all’altro. La sorte stasera arride però alla compagine di Larry HURAS che si salva rimandando la decisione finale alla lotteria dei rigori.

Penalty che premiano il Lugano grazie alle due segnature di DOMENICHELLI dopo la rete al primo tiro della serie di Paul SAVARY. Due punti importanti per i bianconeri alla luce di una prestazione positiva solo a tratti. Giocati bene i minuti iniziali dei tre periodi ma imperdonabile il calo nel finale complice la stanchezza fisica e qualche svista di CONZ. Grande merito al Ginevra che pur schierando solo sei difensori e menomato da assenze importanti, ha mostrato una vivacità e un dinamismo che soprattutto nel finale hanno messo in difficoltà i padroni di casa. Si chiude così in maniera non troppo soddisfacente lo week-end del Lugano che raccoglie un magro bottino, rispetto a quanto preventivato, con solo due punti all’attivo. Possono risultare così utili i quindici giorni di sosta per recuperare qualche infortunato e  anche per perfezionare l’inserimento in squadra di HENDRY apparso ancora un corpo estraneo. Si ricomincerà dalla trasferta di Langnau prima dell’incontro casalingo contro lo Zugo.

                

LUGANO – GINEVRA SERVETTE  4.3 ( 2.1 – 1.0 – 0.2 – 1.0 ) dopo i tiri di rigore

00:28  1.0  76.DOMENICHELLI  (22.ULMER)

06:15  2.0  23.RINTANEN  (21.BEDNAR – 88.ROMY)

12:52  2.1  41.SAVARY P.

38:06  3.1   3.VAUCLAIR (22.ULMER – 21.BEDNAR) 

42:22  3.2   9.SIMEK (41.SAVARY P.)

57:28  3.3  22.MERCIER

 

SEQUENZA RIGORI :

P.SAVARY GOAL – RINTANEN PARATOF.RANDEGGER PARATOSTEINER PARATO – RUBIN PARATO – BEDNAR PARATO – SIMEK PARATO – DOMENICHELLI GOAL – POTHIER PARATO – NUMMELIN PARATO – DOMENICHELLI GOAL – P.SAVARY PARATO

PENALITA’ : LUGANO 2X2 MIN.  GINEVRA SEVETTE 4X2 MIN.

ARBITRO :  MANDIONI    LINESMAN : ABEGGIEN – SCHMID

SPETTATORI : 3792

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