Nicola TosinAltri risultati :
Islanders @ Penguins 2-3 SO (1-0; 0-0; 1-2)
Lightning @ Nashville 3-5 (2-2; 0-3; 1-0)
Ducks @ St.Paul (Minnesota) 3-2 (1-0; 1-1; 1-1)
Kings @ Dallas 5-3 (0-1; 3-0; 2-2)
Devils @ Phoenix 3-5 (1-1; 1-2; 1-2)
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New York Rangers vs Toronto Maple Leafs 2-4 (1-0; 0-1; 1-3)
Per la prima volta in stagione, dopo 7 trasferte consecutive, i New York Rangers hanno avuto un assaggio del nuovo Madison Square Garden. Quest’ultimo, dopo il primo step di ristrutturazione, ha ospitato la gara contro i Toronto Maple Leafs.
I padroni di casa bagnano il debutto con un’ottima partenza, grazie all’assenza degli ospiti. Nei primi 240”, i Maple Leafs restano a guardare il nuovo look del palazzo ma Gaborik & Co. non sfruttano l’occasione.
Il blackout prosegue e in situazione di 4vs4, Girardi (Gaborik, Anisimov) porta in vantaggio i Rangers al minuto 6:23.
I ragazzi guidati da Ron Wilson iniziano ad uscire dal guscio dopo la rete subita, ma le occasioni più nitide vengono confezionate sempre dai padroni di casa. Grazie ad un Ryan Callahan non lucidissimo e in versione “Maple Leafs, vi voglio tenere in partita”, i Rangers si vedono annullare due reti per cariche sul goalie. Lo stesso capitano si mangia una rete, grazie anche ad un ottimo intervento di Gustavsson, al minuto 14:45, in situazione di 4vs3.
La seconda parte del periodo viene contraddistinta anche da 4 penalità in serie, arrivate dal minuto 13:18 al minuto 17:17. Imbarazzante quella presa da Stepan al minuto 15:17, quando mancava 1” per un 5vs3 della durata di 11′, seguito da un 5vs4 della durata di 35”. Nessuna franchigia ha sfruttato tale finestra di gioco.
Ultimi minuti in totale quiete, dove viene fatto notare un particolare : i tifosi dei Rangers rivogliono Sean Avery.
Questi Maple Leafs di inizio stagione c’hanno viziato troppo e, infatti, dal periodo centrale fino al 60° minuto decidono di prendere in mano la situazione. Questi Rangers, senza identità e con uno schemo di gioco abbastanza ridicolo, possono solamente restare a guardare.
Il pareggio arriva al minuto 21:20, quando Lundqvist si fa passare un disco sul primo palo (non da lui) scagliato da Lombardi (Bozak, Gunnarsson).
11” e si presenta all’appello una rissa di un certo livello, con protagonisti Mike Brown e Kris Newbury. 5 minuti ad entrambi, con un Brown assetato di sangue.
Dopo 5′, il tabellino parla chiaro : tiri in porta, 4-0 Toronto.
Al minuto 5:15 arriva la prima sfida tra Kessel e Lundqvist. A prevalere, come nelle restanti occasioni, è il goalie svedese.
Nemmeno un PP a favore sveglia i Rangers e al minuto 4:25, dopo due nitide occasioni sbagliate da Kulemin e Kessel, viene aggiornata la statistica riguardante i tiri in porta: 13-4 per Toronto.
Il periodo si conclude con qualche altra incursione degli ospiti e un dilemma : “I Rangers erano realmente sul ghiaccio durante la frazione centrale? Sicuri?”
Richards & Co. continuano a latitare e gli ospiti colpisco al minuto 42:11, quando Lupul (Gardiner, Kessel) vince la bagarre dirimpetto al goalie avversario.
Il match è totalmente a senso unico e il 3-1 arriva al minuto 46:33, grazie ad una gemma firmata MacArthur (Komisarek).
Si presenta una leggere pressione di New York ma viene tempestivamente sedata da Brown (Liles), al minuto 53:43. Rete magistrale, molto simile a quella precedente, e che mette in secondo piano la rissa effettuata nel periodo precedente.
Inspiegabilmente, ma nemmeno tanto, i Rangers si svegliano (orgoglio?) a partita finita. Al minuto 55:26, Del Zotto porta il match sul definitivo 4-2. Sembrano carichi ma Dubinsky finisce in panca puniti 32” dopo la rete.
L’Empty net finale non porta a nulla e la prima al MSG si conclude con la quinta sconfitta stagionale.