Milano non spreca l’occasione per il secondo posto

Milano non spreca l’occasione per il secondo posto

L’obiettivo del Milano questa sera è sconfiggere la squadra altoatesina e raggiungere il secondo posto in classifica sfruttando lo scontro diretto tra le prime due della classe.
É così è stato ma sicuramente Migliore e soci non pensavano che fosse così difficile: l’Ev Bozen si è ben comportato e ha venduto cara la pelle e si è dimostrata la miglior squadra avversaria vista fino ad ora all’Agorà non meritando la posizione in classifica.
Molto bello lo striscione esposto dalla curva “Vinci per noi Milano” a inizio partita, sintomo dell’importanza del match.
Dopo una prima fase di studio, che dura poco, il Milano incomincia a spingere e si rende pericoloso con un tiro dalla blu di Ansoldi e subito dopo è, sempre dalla blu, Klouda a impegnare Valle Da Rin. Dopo aver superato 57 secondi di inferiorità, arriva al 9.35 la rete del vantaggio: bella azione corale della squadra di casa con Klouda che serve Ansoldi dietro la porta altoatesina e quest’ultimo libera in centro Migliore che non può far altro che depositare il disco in rete.
I Rossoblu non si fermano e anche in inferiorità, penalità fischiata a Re, si rendono pericolosi con Ansoldi, il cui tiro viene parato con la maschera dal portiere ospite e pochi secondi dopo è Klouda che spara su Valle Da Rin.
A fine del tempo è la volta di Re, fuori di poco, Ansoldi e Lutz i cui tiri vengono respinti dall’attento estremo altoatesino.

Nel secondo Drittel la musica non cambia e i Rossoblu creano pericoli con Lo Presti, Ansoldi, ancora Lo Presti che in 1 vs 1 spara sul portiere. A questo punto arriva la reazione degli ospiti che prima si rendono pericolosi con un tiro di Intranuovo, ottima la sua partita, e poi agguantano il pareggio con un micidiale contropiede di Harjula, nulla può Terrazzano. Superata una inferiorità, penalità fischiata a Stimpfl, arriva il capolavoro di Terrazzano che lancia Migliore che supera l’estremo altoatesino e riporta in vantaggio la propria squadra. Dopo un paio di tiri di Lutz dalla blu vengono fischiati 2 minuti alla panchina dell’Ev Bozen per troppi uomini sul ghiaccio e in superiorità arriva la saetta di Lutz dalla blu che non lascia scampo a Valle Da Rin. Il tempo finisce con un insuperabile Terrazzano che sventa un 1 vs 1 di Intranuovo.

Nel terzo drittel il Milano tenta di controllare la partita ma i piani vengono rovinati quando al 8.23 Holzl accorcia le distanze grazie a un prezioso assist di Jasecko che approfitta di un errore della difesa Rossoblu. A questo punto il Milano preme e si rende pericoloso con Constant, ben servito da Klouda, Migliore, sempre servito da Klouda, Lutz e Ansoldi dalla blu, ma fa buona guardia alla propria gabbia l’estremo bolzanino. L’ultima occasione dei padroni di casa è di Lo Presti. Superati 43 secondi di inferiorità numerica, il Milano sventa anche l’ultimo assalto degli ospiti. Il prossimo impegno del Milano è di quelli importanti : infatti venerdì saranno di scena ad Appiano per un match molto importante per il primato in classifica.

Hockey Milano Rossoblu – EV Bozen 3-2 (1-0; 2-1; 0-1)
Reti: 09.35 Migliore , 26.34 Harjula, 10.54 Migliore, 27.31 Lutz in superiorità, 48.23 Holzl

Penalità: Milano 5, Ev Bozen 5

httpvh://www.youtube.com/watch?v=UeU7ZZqLk5U

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di Andrea V.

Nel dopopartita di Milano Ev Bozen abbiamo avvicinato il neo coach dei bolzanini Max Fedrizzi e con lui abbiamo brevemente commentato la partita
Coach ottima prestazione della tua squadra, sarai soddisfatto, ma immaginiamo ci siano anche dei rimpianti?

Ho esattamente ben due rimpianti, l’errato cambio di linea che ci è costato il secondo gol, e la sciocca penalità per troppi uomini in campo che ci è costata la penalità in cui abbiamo subito il terzo gol, un vero peccato ma comunque sono soddisfatto di come han giocato i ragazzi ed è quanto ho detto loro come prima cosa una volta rientrati negli spogliatoi, questo di Milano è un campo difficile, qua pochi faranno punti e noi ci siamo andati vicini, per questo sono orgoglioso di come ha giocato la mia squadra.

Nessuno si aspettava un Valle da Rin (il portiere) cosi efficace invece a larghi tratti vi ha tenuto in partita.

Io conosco bene il valore di Martino e so che è capace di queste prestazioni, quello della sconfitta con il Gherdeina non è il vero Valle da Rin, personalmente sono veramente contento per lui per come ha giocato dando fiducia anche al resto della squadra.

Coach svelaci il segreto di questo Bozen, sei arrivato da due giorni come head coach e avete vinto a Pergine e fatto una gran partita a Milano, cos’hai cambiato per poter ottenere da subist una risposta positiva dal gruppo.

Prima di tutto mi preme ricordare che il gruppo che ho a disposizione è di discreto valore, giocatori come i nostri tre transfer (Jasecko, Harjula e Intranuovo) sono un valore aggiunto per la serie A2, quindi potendo contare su un buon gruppo, ho deciso di fare qualche cambio nelle linee che ritenevo più funzionale, poi ho cercando di puntare molto sulla motivazione, dare fiducia al gruppo, questo serviva molto e ha già portato un risultato positivo a Pergine e anche la prestazione di stasera nonostante la sconfitta deve dare un’ulteriore iniezione di fiducia.
Pensiamo da dove arriva questa squadra, com’era messa la scorsa stagione, aver ottenuto due prestazioni di tutto rispetto in pochi giorni gratifica anche me del piccolo lavoro svolto, sono e siamo consapevoli che c’era ancora tanto da fare e molto da lavorare, ma dobbiamo oltre a lavorare crederci noi per primi in questo progetto e sono convinto che con il lavoro e la convinzione i risultati arriveranno.

Si ringrazia Max Fedrizzi e la Società EV Bozen per la cortese disponibilità

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