Chelsea Furlani trascina le Eagles alla vittoria. Le sue prime impressioni

Chelsea Furlani trascina le Eagles alla vittoria. Le sue prime impressioni

Nella partita inaugurale della stagione 2011/2012 si è disputata a Bolzano la prima partita valevole per la Coppa Italia.
Le campionesse italiane delle Eagles Bolzano hanno battuto le rivali dell’AHC Eppan Lakers per 10-0.
Mattatrice dell’incontro il neo acquisto delle Eagles Chelsea Furlani finita a referto con 1 rete e ben 6 assist che hanno permesso alle compagne di linea Samantha Gius e Beatrix Larger di realizzare 3 reti a testa.
Diana Da Rugna, Eleonora Bonafini e Nadine Zaccherini sono le altre autrici delle reti bolzanine. In porta a dividersi equamente i meriti dello shutout si sono alternate Giulia Mazzocchi e Daniela Klotz.
Le due compagini altoatesine torneranno ad affrontarsi sabato prossimo 15 ottobre sulla pista delle Lakers.

A fine partita HockeyTime ha voluto sentire le prime impressioni di Chelsea sulla sua squadra dopo il primo impegno ufficiale.

Chelsea un ottimo debutto per te, vogliamo conoscere le tua prima impressione sul tuo nuovo club, cosa pensi delle Eagles e come ti sembra la squadra?

Ti posso dire che la prima impressione è veramente ottima, siamo un grande gruppo dentro e fuori dal ghiaccio, tutte le ragazze sono carine e disponibili verso di me e questo sta facilitando di molto il mio inserimento nel gruppo.

Hai trovato subito il feeling con le tue compagne di linea Beatrix Larger e Samantha Gius? Insieme avete combinato 7 delle 10 reti delle Eagles

Mi piace molto giocare con Sammi e Bea, pensa che come linea abbiamo un potenziale altissimo, ma abbiamo bisogno ancora di qualche partita giocata assieme per trovare la giusta alchimia e sincronizzarci nei movimenti, ma sono MOLTO fiduciosa che il giusto affiatamento lo troveremo già nelle prossime partite.

Si ringrazia Chelsea Furlani e la società EV Bozen Eagles per la cortese dispoonibiltà.

Ev Bozen Eagles – AHC Eppan Lakers 10-0 (3-0; 2-0; 5-0)
Marcatori 5:33 1-0 Beatrix Larger (Chelsea Furlani), 13:31 (2-0) Diana Da Rugna, 18:59 (3-0=PP) Beatrix Larger (Waltraud Kaser, Chelsea Furlani), 25:21 (4-0) Samantha Gius (Chelsea Furlani), 32:22 (5-0) Samantha Gius (Chelsea Furlani), 43:20 (6-0) Beatrix Larger (Chelsea Furlani, Samantha Gius), 44:28 (7-0) Eleonora Bonafini, 49:12 (8-0=PP) Samantha Gius (Chelsea Furlani), 51:54 Nadine Zaccherini, 53:28 Chelsea Furlani
Penalità: EV Bozen Eagles – HC Eppan Lakers 6-20

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(com. stampa EV Bozen 84) – Sul debutto delle Eagles in Coppa Italia, competizione che precede il campionato vero e proprio, pendevano diverse curiosità: da un lato quella di vedere se l’americana Chelsea Furlani avrebbe dato quel pizzico in più all’attacco, dall’altro quella di verificare se la squadra sarebbe riuscita a compensare l’assenza di 6 giocatrici. Un test arduo proprio contro le Lakers di Appiano notoriamente la bestia nera delle Eagles se non per risultati per il gioco espresso.

 

Una dovuta premessa: il risultato finale di 10:0 a favore delle Eagles è una risposta a entrambe le domande. Il risultato e la percentuale dei tiri di 57 a 16 a favore delle Eagles non inducano a pensare però che le Lakers non avessero le loro occasioni. Eagles senza la giovane Giorgia Battisti alla quale la FISG, inspiegabilmente, non aveva dato l’OK a partecipare al campionato femminile e senza Rebecca Fiorese non ancora pronta a giocare dopo la morte del padre la scorsa settimana. Assente nelle Lakers uno dei cavalli di razza: Tanja Larger ancora senza prestito. Un’ assenza pesante per le Lakers.
Le Eagles sorprendono per una già buona forma fisica e con una prima linea composta da Beatrix Larger, Samantha Gius e Chelsea Furlani in grande spolvero. Le Lakers fanno quello che sanno fare bene: lottano su ogni disco e disturbano il flusso di gioco dell’avversario puntando su repentini capovolgimenti di fronte che partono quasi sempre dalle idee di Katharina Sparer. Già al 6° del primo tempo la difesa dell’Appiano è costretta a capitolare. Chelsea Furlani lascia intravedere la prima giocata di classe e confeziona un disco che Beatrix Larger non sbaglia. Le Eagles a trazione anteriore concedono qualcosa di troppo alle Lakers dando modo a Giulia Mazzocchi di mettersi in mostra in più di un’ occasione. Il pericolo maggiore lo portano Katharina Sparer e Doris Prossliner. Al 14° è però Diana DaRugna a timbrare il cartellino. Tipica cavalcata della bolzanina per adozione, finta con Rita Flor da una parte e disco in back nell’angolino alto. E’ come se non si fosse mai fratturato il braccio e per la sua psiche è un toccasana. La sua linea con Hanna Elliscasis e Eleonora Bonafini inizialmente appare confusa ma con il prosieguo comincia a trovarsi sempre meglio. Autore della terza marcatura a 1 minuto dal termine del primo tempo ancora Beatrix Larger su assist di Chelsea Furlani e Wally Kaser ieri nell’insolita veste di difensore.
La quarta marcatura delle Eagles è frutto di una situazione di superiorità numerica con la Laker Doris Prossliner in panca puniti per 2+10 dopo una carica da tergo ai danni di Diana Da Rugna. Mentre tutti aspettano che le Eagles costruiscano il power play, Chelsea Furlani dal proprio terzo pesca Samantha Gius sola soletta sulla linea blu avversaria. Il suo tiro di polso al sette non perdona. Al 33° è ancora Samantha Gius a beffare Rita Flor per il 5:0 parziale. Le Lakers alzano bandiera bianca. I preparativi alla quinta marcatura sono di…  esatto.
Nell’ultima frazione di gioco per le Lakers entra l’ex goalie delle Eagles Franziska Meraner che riesce ad opporsi giusto 3 minuti e 20 secondi alle folate offensive delle Eagles. Fino a quando Bea Larger, assistita da Samantha Gius e Chelsea Furlani fa tripletta. Sul versante opposto il backup delle Eagles Daniela Klotz subentrata a Giulia Mazzocchi a metà partita disinnesca un potente tiro di Katharina Sparer e un tentativo di Thanee Wild, una delle nuove pedine delle Lakers. Ciò che non riesce alle Lakers riesce alle Eagles. Eleonora Bonafini si beve la difesa avversaria e non lascia scampo all’estremo dell’Appiano. Anche per lei un’importante iniezione di fiducia dopo la frattura alla clavicola. 5 minuti dopo anche Samantha Gius si fa notare per la sua tripletta personale magistralmente servita da Chelsea Furlani. La nona marcatura è opera di Nadine Zaccherini brava a incunearsi nella difesa e a trafiggere Meraner con un tiro a fil di palo. Un gol rincorso per un anno che appare come una liberazione. Il sigillo finale alla partita porta giustamente la firma della giocatrice decisiva della serata: Chelsea Furlani. La fattura un’ autentica delizia!

 

 

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