Emanuele BadessiInizio primo periodo lento e con i Rangers non brillantissimi ma comunque più attivi di ieri. I Ducks dal canto loro prendono una penalità per troppi uomini sul ghiaccio ed offrono un Power Play non sfruttato dai Rangers che non riescono a portare il disco in maniera efficace dalle parti di Hiller. A 9″ secondi dalla fine della penalità (scontata da Bobby Ryan) i Rangers restituiscono il favore e in panca per interference finisce Boyle. Il Power play che ne segue non sortice effetti e la partita scivola via abbastanza veloce fino al 7’19” quando un tiro di alleggerimento di Richards crea qualche grattacapo di troppo a Hiller che lascia il disco all’ accorrente Boyle ma il centro dei Rangers non riesce a superarlo e il goalie svizzero blocca in due tempi. Passano poco più di 2 minuti ed arriva la rete dei Ducks con Cogliano che riceve un disco dall’ angolo da Gordon e supera Lundqvist. La rete dei Ducks da il là alla rissa “di rigore” tra Prust per i Rangers e Parross per i Ducks con quest’ultimo che ha la meglio; gli animi si accendono e il match diventa una sequenza di cariche portate a termine con decisione da entrambi i team. A metà periodo si fa vedere anche Selanne che con un tiro imegna Lundqvist che risponde da par suo. Il match è comunque nervoso e vengono alle mani anche 2 che di solito non si tolgono i guanti come Dubinsky e Perry. Un tiro di Prust, imbeccato da Richards e un paio di penalità portano il periodo verso gli utlimi 5 minuti. Con selanne che a tu per tu con Lundqvist manca il disco Si arriva all’ ultimo minuto con Cogliano che impegna Lundqvist. Una coppia di penalità in sequenza per High Sticking porta alla sirena finale con i team in 4Vs4.
L’inizio del secondo periodo ricalca l’andamento del match di ieri con i Rangers che tornano sul ghiaccio decisi a ribaltare il risultato ma alcune folate dei Ducks, fanno davvero paura ed in almeno un paio di occasioni Lundqvist fa esplodere la Globe con parate decisive e bellissime stilisticamente parlando.Sauer ci prova ma Hiller anche non fa sconti; una serie di penalità fanno scorrere via il resto periodo senza sussulti, complice anche la poca concretezza dei due Special Team.
Il periodo finale scorre via veloce ma in maniera confusa e poco incisiva fatta eccezione per un paio di azioni dei Rangers che però non arrivano al tiro decisivo ed ancora un paio di inteventi di Lundqvist che nega la gioia del raddoppio ai Ducks. La possibilità per i Rangers arriva poco prima di metà periodo con i Ducks che subiscono penalità con Koivu per ritardo nel gioco: i Rangers ci provano ma i loro sforzi vengono vanificati dalla successiva penalità di Boyle per Hooking. Da segnalare la gran combattività di Blake che bloccato a balaustra perde maglia e casco ma non mola il puck ai terzini dei Rangers suscitando l’ovazione dell’arena. Arriva al 17’45” la rete tanto attesa dai tifosi dei Rangers e cioè la prima in blueshirts per Brad Richards quindi anche questa sera come ieri il match si allunga all’ overtime che, come da regole NHL si gioca in 4Vs4.
Il supplementare non sortisce effetti con i Ducks che al netto delle 2 conclusioni non impensieriscono Lundqvist mentre i Rangers difendono non arrivando mai al tiro contro Hiller.
Gli shutout decidono la sfida e dopo una serie di tiri fuori e parate, la rete decisiva per i Ducks arriva da Bobby Ryan che batte Lundqvist mentre Anisimov non riesce a superare Hiller.Da rimarcare il boato dell’ arena alla parata di Lundqvist su Selanne.