Luca TommasiniBolzano e Val Pusteria ieri hanno regalato un grande spettacolo ai tifosi giunti al Palaonda: vince il Bolzano ai rigori, dopo essere passato in vantaggio tre volte durante i tempi regolamentari, puntualmente raggiunto dai lupi pusteresi. Un match di grande intensità in cui non è mancato nulla, dalla grinta, alla classe, alla sana cattiveria, alla grandiosa performance dei due goalie.
La cronaca. La partita inizia con le due squadre che si studiano e provano qualche sortita offensiva: soprattutto Sharp ci prova due volte, ma Strömberg è bravo a fermare il rebound del biancorosso. Poi è Erlacher dall’altra parte a provarci, ma il suo tiro pericoloso viene bloccato dal pattino di Ambrosi giusto davanti a Zaba: subito dopo è ancora il goalie pusterese a salire in cattedra con una grande “pinzata” di riflessi su un tiro ravvicinato di Knackstedt. Poi Bruun finisce in panca puniti, ma il powerplay del Val Pusteria non sortisce alcun effetto. E’ invece il Bolzano a sfruttare il primo powerplay della sua partita: con Cullen in panca puniti i biancorossi sfruttano l’uomo in più proprio allo scadere dei due minuti, al minuto 13:23, con un tiro dalla blu di Rogers deviato in rete da McCutcheon. Il finale di primo tempo vede ancora protagonista il Bolzano, con Knackstedt che ruba il disco in zona neutra e si invola verso Strömberg: l’attaccante canadese però viene fermato da un colpo di bastone di Kelly, che finisce in panca puniti. Il powerplay si conclude con un niente di fatto, mentre a due secondi dalla fine è capitan Egger a finire in panca puniti.
Il secondo tempo si apre con il powerplay pusterese mal gestito: al 22:56 però arriva il gol del pareggio. Incursione di Scandella, grande “ex” del match, che aggira la porta e scarica dentro per Hofer: il suo diagonale è deviato da DiCasmirro che segna l’1 a 1. Il match si incattivisce, complice una sospetta ostruzione su Giliati non fischiata dall’arbitro: McCutcheon di tutta risposta carica Oberrauch e sulla rissa che ne consegue finiscono in panca per 2+2 minuti Kelly e Knackstedt.
Al minuto 27:58 il Bolzano torna in vantaggio. Bernard pesca Giliati solo davanti al portiere: l’italo-canadese si allunga un po’ il disco ma è bravissimo ad arrivarci saltando Strömberg e insaccando in tuffo di “backhander”. Il Bolzano rischia ancora di segnare ma è il goalie pusterese a fare vedere di che pasta è fatto: prima compie un miracolo parando un tiro di Edwardson a botta sicura, poi ancora su un wrist shot ravvicinato di Zisser. Nel mezzo anche Zaba ci mette del suo, compiendo una bella parata su un tiro dalla blu di Bona.
Al minuto 31:33 Jensen si trova solo davanti a Zaba, ma viene steso davanti alla gabbia: gli arbitri assegnano il rigore, ma l’attaccante americano si fa ipnotizzare da Zaba. La seconda parte del secondo tempo è un fioccare di occasioni con il Pusteria che attacca a testa bassa, e trova il gol del pareggio al minuto 37:35: Zaba ha un indecisione nel tentativo di prendere il disco, che gli sfugge e viene ribadito prontamente in rete da Cullen.
In apertura del terzo tempo i biancorossi sembrano scomparsi dal campo e i pusteresi sembrano indiavolati: Scandella sfiora il gol con un tiro da pochi centimetri, ma Zaba spunta dal nulla e devia sul palo. Ma il Bolzano è più cinico che mai: al minuto 45:58 infatti è Giliati a portarsi davanti alla porta di Strömberg, e nella mischia Knackstedt è più lesto di tutti e firma il 3 a 2 per i Foxes. Da qui la partita diventa bellissima, con il Pusteria che cerca costantemente il pareggio ma se la deve vedere con un ottimo Zaba, e il Bolzano che cerca di colpire con le ripartenze: a poco dalla fine Giliati sfiora il colpo del ko, le sue finte ipnotizzano Strömberg ma il suo tiro finisce sull’esterno del palo. Gol sbagliato, gol subito: a poco più di un minuto dalla fine DiCasmirro serve Bona, che da pochi passi infila alle spalle di Zaba. Grandi proteste da parte dei biancorossi, che chiedevano un fallo su Sharp.
L’overtime non regala nessuna emozione, con le squadre attente a non subire gol più che ad attaccare. Si finisce così ai rigori: dopo gli errori di Knackstedt e Cullen, segnano invece Giliati, Scandella, Egger e Bona. Poi però è ancora Scandella a tirare, ma questa volta il suo rigore viene neutralizzato da Zaba: così Sharp segna l’ultimo rigore regalando una vittoria soffertissima ai biancorossi.
Il coach biancorosso Adolf Insam è abbastanza soddisfatto:
“E’ stata una bella partita con due squadre che hanno giocato alla pari – ha detto – ma è una vittoria che ci sta: abbiamo giocato molto bene il primo e il terzo tempo, molto male invece il secondo. Sul terzo gol del Val Pusteria però c’era un netto fallo ai danni di Sharp”.
Stefano Giliati è sempre più protagonista di questo nuovo Bolzano: anche questa sera un gol e un assist, oltre al gol duranti i tiri di rigore ed è già un idolo tra i tifosi.
“Mi piace giocare qui – ha detto – il bello è che siamo insieme da soli due mesi ma siamo già una piccola famiglia: sento l’affetto dei tifosi bolzanini ed è molto bello poter giocare con la gente che ti supporta anche quando le cose vanno male”.
HC Bolzano – Lupi Fiat Professional Val Pusteria 4-3 d.t.r. (1-0, 1-2, 1-1, 0-0, 1-0)
Marcatori: 1:0 Mark McCutcheon (13.22), 1:1 Nate DiCasmirro (22.55), 2:1 Stefano Giliati (27.58), 2:2 Joe Jensen (37.36), 3:2 Jordan Knackstedt (45.54), 3:3 Patrick Bona (58.51), rigore decisivo di MacGregor Sharp
HC Bolzano: Matt Zaba (Günther Hell); Brandon Rogers, Josh Meyers, Alexander Egger, Anti Bruun, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris, Matthias Albarello; Stefano Giliati, Jordan Knackstedt, Mac Gregor Sharp, Marco Insam, Derek Edwarson, Mark McCutcheon, Anton Bernard, Stefan Zisser, Christian Walcher, Enrico Dorigatti. Allenatore: Adolf Insam
Val Pusteria Lupi Fiat Professional: Mikko Stromberg (Hannes Hopfgartner); Armin Hofer, Matt Kelly, Olivier Magnan, Christian Mair, Fredrik Persson, Christian Willeit, Daniel Glira; David Ling, Giulio Scandella, Max Oberrauch, Joe Jensen, Joseph Cullen, Lukas Crepaz, Nate Di Casmirro, Patrick Bona, Lukas Tauber. Allenatore: Teppo Kivela