Addio Campione

Addio Campione

Si è conclusa nel modo più tragico la scomparsa di Peter Jaks. La sua vita, a 45 anni, come il suo corpo, sono stati spezzati mercoledì 5 ottobre dalle ruote di un treno in corsa, il 12456 che ricopre la tratta Bari-Foggia. Il macchinista del treno ha dichiarato alle forze dell’ordine di essere giunto verso le 6 di mattina all’altezza del passaggio a livello di Bari S. Spirito e di aver visto un uomo sulla quarantina gettarsi sotto le ruote. Perlustrata la zona in un raggio di due chilometri, gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno trovato pochi effetti personali che, confrontati con quelli presenti nell’elenco delle persone scomparse, hanno fatto supporre che il corpo dilaniato fosse quello di Jaks; ad avvalorare l’ipotesi anche il tatuaggio presente sull’avambraccio destro dell’ex attaccante rossocrociato riportante le iniziali delle tre figlie “K R V”. Nonostante i familiari abbiano riconosciuto questo particolare tramite le foto inviate via email, è stato necessario riconoscere il corpo di persona all’ospedale di Bari. Si attende l’analisi del DNA per rendere la notizia ufficiale.

A nulla è valso l’appello lanciato mercoledì sera dalla giornalista Federica Sciarelli, conduttrice della trasmissione “Chi l’ha visto?” andata in onda su Rai Tre, dopo le numerose segnalazioni arrivate alla redazione del noto programma televisivo sulla scomparsa di Jaks avvenuta domenica mattina.

Molteplici sono state le voci, non confermate, che si sono rincorse in questi giorni sui media svizzeri, sulle cause che avrebbero portato la leggenda dell’hockey svizzero all’estremo gesto: quelle più ricorrenti parlano di una depressione scaturita dai debiti di gioco accumulati e dalla separazione dalla moglie.

Sgomento e cordoglio è stato espresso dagli amici sulla pagina personale di Facebook e dai suoi fans in quelle a lui dedicate.

In segno di lutto, in questo weekend, la Lega Nazionale ha deciso di osservare un minuto di silenzio su tutte le piste.
L’Ambrì Piotta, club con il quale l’ex attaccante ha trascorso più stagioni, ritirerà la maglia numero 19.

Hockeytime si unisce alle condoglianze di amici e familiari.

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