A fargli compagnia tra i debuttanti vi sono stati Gregory Hofmann e Ivan Incir, schierati nella stessa linea e abili sin dalle prime battute ad avere un impatto positivo sul fronte d’attacco, evidenziando anche una buona intesa. I due, assieme al lavoro corale di tutta la rosa, sono così riusciti a sopperire al mancato schieramento di Landry e Westrum, lasciati a riposo per permettere il debutto di Schaefer ed il rientro di Maxim Noreau.- Dopo un primo tempo che ha visto l’Ambrì difensivamente molto ben organizzato, i biancoblù hanno allungato il passo in maniera decisiva nel terzo centrale, quando è venuto nuovamente a galla un Noreau confermatosi strepitoso ed i cui impulsi in attacco sono sempre più imprescindibili.
Suo infatti il bel tiro dalla blu che ha permesso a Lakhmatov di superare Flüeler per la prima volta su rebound, mentre il raddoppio ha visto il Top Scorer canadese inserirsi nella difesa dei Lions e battere con freddezza il portiere avversario dopo averlo scartato con eleganza.- Il sistema difensivo, d’altro canto, ha continuato a funzionare come il coach desiderava, portando tutti i giocatori in pista a difendere il doppio vantaggio con grande spirito di sacrificio. Ne è stato un’emblema il gesto di Reto Kobach in occasione di un box play che, gettandosi sul ghiaccio senza paura, ha sventato sul nascere un’azione potenzialmente pericolosa degli ZSC. I padroni di casa, confermatesi in un periodo buio, hanno invece visto in Tambellini uno dei soli uomini capaci di stuzzicare Schaefer, troppo poco per sperare nella rimonta.
A chiudere il match ci ha così pensato Inti Pestoni in powerplay, che con un bel polsino non ha lasciato scampo a Flüeler. L’Ambrì – che nei minuti finale ha condotto in porto il risultato con grande tranquillità – si è issato provvisoriamente al quarto posto in classifica con 14 punti, in attesa della rivincita con i Lions prevista per venerdì alla Valascia, dove si attende il pubblico delle grandi occasioni.
Andrea Branca
Schulthess assente del ghiaccio per 4-6 settimane
Gli accertamenti fatti in giornata hanno confermato una lesione del legamento collaterale interno del ginocchio sinistro e hanno escluso ulteriori danni.
Schulthess non dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico, ma sarà assente dal ghiaccio per 4-6 settimane.