Bolzano già al galoppo: 5-0 al Ritten Sport

Bolzano già al galoppo: 5-0 al Ritten Sport

di Luca Tommasini

Un esordio a dir poco sensazionale per il Bolzano, che sbanca il Palaonda battendo 5 a 0 gli acerrimi rivali del Renon: subito primo shutout quindi per il goalie biancorosso, Matt Zaba, serata storta invece per il collega Karol Krizan. Il Bolzano per la prima volta al gran completo, nel Renon invece assente ancora Hafner.
La cronaca. Già alla fine del primo tempo la partita era praticamente decisa: impietoso infatti il parziale dopo i primi 20 minuti di gioco, con i Foxes avanti di quattro gol. I biancorossi hanno iniziato subito a mille, con Egger che colpisce in pieno il palo dando l’illusione del gol al pubblico, che oggi ha fornito una buona cornice alla gara. Sul contropiede successivo all’azione del capitano dei Foxes, è Faulkner a presentarsi solo davanti a Zaba, che entra subito in partita fermando un tiro destinato a rete. Dopo 2:45 arriva il vantaggio dei padroni di casa: è Mc Gregor Sharp ad aprire le danze sull’ottimo assist di Knackstedt. L’offensiva del Bolzano non si ferma e, dopo un palo colpito da Knackstedt, a 6:33 è McCutcheon a inventarsi un assist spettacolare per Insam, che firma il 2 a 0. La reazione del Renon è flebile e sta tutta in un diagonale a incrociare di Tudin: così a 10:22 Bernard prende il disco e con un gioco di prestigio si fa fuori tutta la difesa del Renon, insaccando il 3 a 0 alle spalle dell’incolpevole Krizan. I “Rittner Buam” poi provano a rendersi pericolosi, ma un disco rimasto fermo davanti alla gabbia di Zaba non viene ribadito in rete. Verso la fine del primo tempo l’offensiva degli ospiti aumenta leggermente, con Zaba impegnato due volte sui tiri di Faulkner e su un contropiede di Rasom. Ma a 57 secondi dalla fine sale in cattedra nuovamente il Bolzano, con un azione personale di Knackstedt che infila per la quarta volta Krizan.
Il secondo tempo vede il Bolzano sulla difensiva, con il Renon che però non riesce quasi mai a rendersi pericoloso: la prima occasione è ancora per i biancorossi, con Knackstedt che davanti a Krizan spara alto di poco. La pressione dei “Buam” aumenta, ma è ancora il Bolzano ad avere una grande occasione con Giliati che si mangia un gol fatto dopo un’altra magia di Knackstedt. A 10:02 arriva il primo powerplay della partita per il Renon, ma la difesa biancorossa è vigile e non concede nulla. I padroni di casa non risparmiano le azioni personali facendo divertire il pubblico: protagonisti soprattutto Giliati, Knackstedt e McCutcheon. Quest’ultimo si fa fuori un difensore con un tunnel ma si fa ipnotizzare dal portiere slovacco. La più grande occasione della partita per gli ospiti però viene sprecata a un minuto dalla fine del secondo parziale da Scelfo, che solo davanti a Zaba spara fuori.
Il terzo tempo si apre con il gol di Edwardson, che devia in rete un tiro di Insam dopo soli 57 secondi: partita chiusa definitivamente, se ancora ci fosse stato bisogno di ribadirlo. Ancora troppo sterile la reazione di un Renon praticamente mai sceso sul ghiaccio. A 12 minuti dalla fine della partita esplode un vetro di una balaustra nel terzo offensivo del Renon: partita sospesa per una mezz’ora per consentire la sostituzione ai tecnici del Palaonda. Quando la partita ricomincia il Bolzano si limita a controllare l’offensiva del Renon, che si fa sentire soprattutto con una doppia occasione per Ploner e Tudin, ben neutralizzati da Zaba, che poi compie un miracolo su un’ulteriore offensiva degli ospiti.
Un risultato che non lascia spazio a repliche, con un Bolzano che ha subito messo la quinta e un Renon che deve ancora prendere le misure e comincerà da capo giovedì prossimo in casa contro il Cortina desideroso di fare bene dopo la sconfitta interna contro il Fassa. I Foxes invece andranno a Pontebba, con le aquile alla ricerca della prima vittoria stagionale dopo la sconfitta ad Asiago.
Soddisfatto il coach biancorosso Adolf Insam:

“Il primo tempo è stato davvero esagerato – ha detto – e giocato a livelli molto alti che è difficile mantenere per tutta una partita: nella seconda frazione infatti abbiamo gestito la reazione del Renon e anche nel terzo tempo abbiamo avuto il pieno controllo del gioco. Sono molto soddisfatto del gioco del collettivo, sono sicuro che il pubblico stasera si sia divertito molto”.

Coach Insam può anche essere orgoglioso della partita disputata dal figlio Marco:

“Abbiamo iniziato forte – ha detto l’autore del secondo gol biancorosso – e abbiamo sfruttato subito la prima occasione per fare gol al primo cambio di linea: poi abbiamo amministrato il risultato dando spazio alla fase difensiva. I nuovi giocatori sono tutti di alto livello, sia gli stranieri che gli italiani: si vede da come giocano che hanno esperienza internazionale ed è importante la vasta presenza di giovani. Basti pensare a Knackstedt, che a 23 anni ha già disputato tre stagioni in Ahl”.

HC Bolzano – Renon Sport Renault Trucks 5-0 (4-0, 0-0, 1-0)
Reti: 1:0 MacGregor Sharp (2.45), 2:0 Marco Insam (6.27), 3:0 Anton Bernard (10.12), 4:0 Jordan Knackstedt (19.03), 5:0 Derek Karl Edwardson (40.57)
HC Bolzano: Matt Zaba (Günther Hell); Brandon Rogers, Josh Meyers, Alexander Egger, Anti Bruun, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris, Matthias Albarello; Stefano Giliati, Jordan Knackstedt, Mac Gregor Sharp, Marco Insam, Derek Edwarson, Mark McCutcheon, Anton Bernard, Stefan Zisser, Christian Walcher, Enrico Dorigatti. Allenatore: Adolf Insam
Renon Sport Renault Trucks: Karol Krizan (Josef Niederstatter); Benjamin Bregenzer, Brad Farynuk, Ethan Graham, Ingemar Gruber; Klaus Ploner, Ruben Rampazzo; Thomas Spinell, Scott May, Dan Tudin, Thomas Pichler, Chris Blight, Mac Faulkner, Emanuel Scelfo, Matteo Rasom, Lorenz Daccordo, Matthias Fauster, Alexander Eisath, Rupert Stampfer. Allenatore: Greg Holst
Arbitri: Karel Metelka, Massimiliano Rebeschin (Alex Lazzeri, Uli Pardatscher)
Minuti penalità: Bolzano 2 – Renon 6
Tiri in porta: Bolzano 29 – Renon 22

httpvh://www.youtube.com/watch?v=w1FRTsNfmyc

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