Nicole Dinzey, il cuore canadese delle MIlano Ladies

Nicole Dinzey, il cuore canadese delle MIlano Ladies

(com. stampa HC MIlano Ladies)

Abbiamo raggiunto il cuore canadese della nostra squadra: Nicole Dinzey, un modo per far conoscere una allenatrice che farà sicuramente parlare di se

Ciao Nicole, emozionata per questo inizio?
Sicuramente, ma anche molto carica. Si tratta della prima squadra che alleno in Europa, sono carica e voglio insegnare a queste ragazze l’hockey canadese fatto di impegno, ma anche di divertimento.

I tuoi propositi di inizio anno?
Far vedere assieme alle ragazze cosa sanno fare le donne. Qui in Italia mi sembra di stare in Canada quando ho cominciato io a giocare: una continua lotta per avere le ore ghiaccio, per essere considerate dalle squadre maschili e con allenamenti spesso la mattina presto ad orari pazzeschi.

Giocherai anche qualche partita o ti limiterai a stare in panchina?
Non so ancora sinceramente, le ginocchia sono quello che sono e quindi valuterò più avanti quando anche la squadra avrà allenamenti nelle gambe

Una domanda alla Nicole mamma, che giocatrice è Crissy?
(ride) Lei ha ripreso qui in Italia le sue radici canadesi, è da quando è nata che ha un paio di pattini ai piedi, ha fatto tutto il percorso da artistico a giocatrice di hockey…..

Nicole descrive Nicole come coach, che tipo è?
Voglio vedere una squadra in campo, non si vince o si perde grazie a poche, ma lo si fa sempre tutte assieme. Non credo ci siano infatti stelle nell’hockey, ma ogni giocatrice con un compito ben preciso per far funzionare tutto…. Chiaramente io voglio vincere, ma voglio soprattutto che tutte le ragazze che vengono agli allenamenti sacrificando tempo a scuola, famiglia e lavoro abbiano la possibilità di giocare: tutte se si impegnano venendo agli allenamenti, anche se magari sono meno brave, devono giocare e provare l’emozione magari di farlo davanti ad amici o parenti che le vengono a vedere. Ricordiamoci che hockey è divertimento

Tornando invece a parlare di te, un sogno olimpico mancato da giocatrice
Sì, purtroppo prima delle selezioni olimpiche durante un torneo con la mia squadra il ginocchio ha deciso di rompersi… Però comunque è stato bello vedere diverse mie compagne di squadra poi qui in Italia in occasione delle Olimpiadi

Che differenza c’è tra uomini e donne nell’hockey?
Fondamentalmente una: le donne non passano professioniste. C’è una grande passione, ma ci dobbiamo pagare tutto noi sempre… Pensate che una ragazza per venire in Nazionale si licenziò dalla sua ditta, ecco io spero di insegnare a Milano l’amore per questo sport che arriva a farti provare emozioni fortissime

Ultima domanda Nicole, proviamo a tracciare un percorso del Milano
In questa stagione dobbiamo mettere le fondamenta per qualcosa di importante, so che volendo possiamo avere giocatrici di Serie A con noi, ma ho già detto alla società che non voglio ragazze che arrivano e giocano solamente non vivendo allenamento dopo allenamento la squadra, dovremo crescere come gruppo.

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