L’Ambrì sfata ogni tabù e si impone anche a Ginevra

(Com. stampa HC Ambrì Piotta) – GINEVRA – L’Ambrì di questo inizio stagione – dopo le due sconfitte d’esordio – continua a stupire e nel giro di pochi giorni ha abbattuto ben due tabù che aleggiavano nello spogliatoio leventinese da parecchie stagioni a questa parte. Il primo riguardava l’incapacità dei biancoblù di vincere alle Vernets, con il successo di martedì sera che ha fatto eco ad una vittoria che mancava in terra ginevrina da addirittura quasi quattro anni, mentre il secondo è stato infranto dal terzo successo consecutivo in regular season conquistato dalla squadra di Constantine, fatto che non avveniva dal 2008.

I biancoblù hanno impostato la propria partita in modo impeccabile, attuando intelligentemente – data la difficile trasferta – un gioco inizialmente volto a contenere le folate offensive degli avversari, notoriamente capaci di terribili fiammate quando si trovano a giostrare sul ghiaccio di casa. Il primo tempo è stato di conseguenza quello in cui l’Ambrì ha sofferto di più l’incedere del Ginevra, bravo nell’entrare velocemente nel terzo ed imporre fisicamente il proprio gioco alle assi.

Di reti in quel frangente i ticinesi ne hanno però subita soltanto una e così, incapaci di allungare nello score, il Servette si è trovato di fronte una compagine tutt’altro che battuta in partenza e capace di crescere sempre di più con il passare del tempo. Impulsi importanti sul fronte d’attacco sono arrivati da Noreau, autore di una prova brillante e propiziatore dell’1-1 siglato da Raffainer, il quale ha infine siglato una doppietta.

Il fatto di aver ottenuto il massimo possibile dal primo terzo ha consentito all’Ambrì di sviluppare il resto della contesa con maggiore autorità, ed infatti i 40 minuti restanti sono stati più equilibrati e difensivamente solidi. Stucki in attacco si è confermato ficcante e capace di progressioni in velocità davvero notevoli, mentre Schulthess in retrovia si è distinto con un paio di interventi decisivi nel corso del secondo tempo. Buona prova anche per Casserini, che proprio martedì festeggiava il suo 21esimo compleanno.

Alle Vernets è stato poi nuovamente micidiale il powerplay messo in pista dai ragazzi di Constantine che, nell’unica occasione in cui hanno potuto giostrare con l’uomo in più, hanno messo a segno il gol che è valso l’incontro. L’assedio finale dei granata ha nelle ultime battute generato tantissime emozioni ma nessuna realizzazione; i biancoblù sono così tornati in Ticino con in tasca tre preziosissimi punti che coincidono con un quinto posto in classifica ed un bilancio tra gol fatti e gol subiti in perfetta parità.

L’unica nota negativa della serata è relativa a Inti Pestoni che, in seguito al duro contrasto subito da Christopher Rivera nel corso del primo tempo, non è più sceso in pista nel terzo periodo. Per lui vi sono dei lievi sintomi che potrebbero essere da ricollegare ad una commozione cerebrale, se ne sarà di più nei prossimi giorni.

Andrea Branca