Yaroslavl, Galimov non ce l’ha fatta

Yaroslavl, Galimov non ce l’ha fatta

E’ morto stamane Aleksander Galimov, l’unico giocatore sopravvissuto allo schianto dello Yak-42 che lo scorso mercoledì ha ucciso l’intera Lokomotiv Yaroslavl.

L’attaccante 26enne aveva riportato ustioni sul 90% del corpo e da subito le sue condizioni erano state dichiarate “disperate”. Il giocatore era stato trasferito dall’ospedale di Yaroslavl a quello di Mosca, per essere seguito dai migliori specialisti in fatto di ustioni, ma non è servito a nulla. La morte di Galimov alza il numero delle vittime a 44. Non sarebbe invece in pericolo di vita l’assistente di volo Alexander Sizov, a questo punto unico superstite del disastro.

Nel weekend si sono svolte diverse cerimonie funebri nelle varie città d’origine dei giocatori: in Russia, ma anche in Svezia, Bielorussia, Germania, Slovacchia e Repubblica Ceca. Proprio in Repubblica Ceca è stata rinviata la prima giornata della TipSport Extraliga: il massimo campionato ceco sarebbe dovuto iniziare venerdì, in concomitanza però con i funerali di Jan Marek. La Federazione, d’accordo con i 14 team e la famiglia del giocatore, ha quindi deciso di iniziare il campionato con la seconda giornata, domenica 18. La prima giornata verrà recuperata in data da definirsi. La stessa Federazione, nei giorni scorsi, aveva deciso di ritirare i numeri 4, 15 e 63 per le divise della nazionale: i numeri che Rachunek, Marek e Vasicek indossavano al Mondiale 2010, quando vinsero la medaglia d’oro.

Anche in Slovacchia il mondo sportivo ha voluto far sentire la propria vicinanza ai tifosi di hockey e ai conoscenti di Pavol Demitra, che era una specie di eroe nazionale. Moltissimi fan hanno deposto fiori e candele davanti all’arena di Bratislava, capitale del Paese, e davanti all’arena di Trencin, dove Demitra era cresciuto hockeysticamente. Molti giornali e riviste hanno regalato ai lettori foto e poster del giocatore, tanto che in moltissime città bar e locali pubblici hanno esposto le immagini del giocatore in segno d’affetto. Anche il mondo del calcio, secondo sport per importanza nel Paese, ha voluto onorare la memoria dell’indimenticato numero 38. Prima di ogni partita del weekend, tutti hanno osservato un minuto di silenzio, per poi tributare un simbolico applauso al 38′ minuto di ogni partita.

Ironia della sorte, proprio oggi inizierà ufficialmente la Kontinental Hockey League 2011. I vertici del Lokomotiv hanno dichiarato che nei prossimi giorni si terrà un’altra cerimonia funebre, dopo quella di sabato, per Aleksander Galimov.

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