A Bolzano l’unica strada percorribile è quella dello scudetto

A Bolzano l’unica strada percorribile è quella dello scudetto

di Luca Tommasini

Il Bolzano si presenta al pubblico nella sua nuova veste nello splendido scenario del Palais Campofranco, vicino a piazza Walther nel capoluogo altoatesino. E’ un’occasione per i tifosi, nell’ambito dell’Altstadtfest, per conoscere i nuovi giocatori del movimentato mercato biancorosso e per strappare anche qualche dichiarazione in vista dell’inizio del campionato.
Tra i giocatori l’obiettivo sembra chiaro: vincere. Alexander Egger sarà per il secondo anno di fila il capitano della compagine bolzanina: 31 anni, 1,86m x 88 kg, Egger passa dall’Sv Bozen al Bolzano già nel 1997, e vi rimarrà fino al 2005, anno del suo trasferimento al Renon. Con i “Rittner Buam” Egger prende parte a 150 partite di serie A, realizzando in tre campionati 90 punti. Il 2008 è l’anno del suo ritorno a Bolzano, dove guadagna la fascia di capitano due anni più tardi, dopo il trasferimento dell’ex capitano Roland Ramoser a Collalbo.

Quest’anno sarà dura come sempre – ha spiegato – la squadra è composta per la gran parte da nuovi acquisti e per molti di loro è la prima esperienza in Europa: per questo è ancora difficile valutare il livello rispetto all’anno scorso, perché il tutto sta in come si ambientano i nuovi. Per quanto mi riguarda, indossare la fascia di capitano è sempre un grande onore, il sogno di ogni giocatore che fin da piccolo ha sempre seguito il Bolzano: ormai faccio parte di quel gruppo di trentenni che sanno come gestire lo spogliatoio. Il nuovo arrivo che mi ha impressionato di più? Josh Meyers, un difensore impressionante per qualità, fisico e per tecnica.

Stefan Zisser: il veterano. Nona stagione di fila con i biancorossi, 429 presenze, 186 punti e un bottino di titoli con l’HCB da fare invidia a chiunque in Italia: tre scudetti (2000, 2008 e 2009), tre Coppe Italia (2004, 2007, 2009) e tre Supercoppe Italiane (2005, 2008, 2009), a cui vanno ad aggiungersi un altro scudetto, un altra Coppa Italia e un’altra Supercoppa conquistati con la maglia dell’Hc Junior Milano nel 2002.

Il Bolzano gioca sempre per vincere – ha detto – la squadra si è nettamente ringiovanita, ma i nuovi acquisti sono davvero ottimi e hanno voglia di fare bene: però sono anche contento che sia rimasto il nostro goalie, Matt Zaba, che ha dimostrato di essere fondamentale in più occasioni.

Uno dei colpi di mercato dei Foxes è Jordan Knackstedt: la 22enne ala canadese, draftato dai Boston Bruins al settimo turno nel 2007, ha disputato, a dispetto della sua giovane età, 285 incontri in AHL con i Providence Bruins, ai quali si aggiungono altre 44 presenze l’anno scorso con i Rochester Americans.

Ovvio che l’obiettivo sia vince il campionato – ha spiegato – ma l’importante è partire bene: venire in Europa è un’opportunità, e Bolzano è sicuramente una vetrina importante. Cercherò di dare il massimo per questa città: i compagni sono stati subito capaci di farmi ambientare.

Anche il coach Adolf Insam è ottimista in vista della nuova stagione:

Proseguiamo il lavoro dell’anno scorso – ha detto – la base locale è ampliata, il che è positivo, e grazie ai nuovi acquisti si può giocare come sempre per vincere: siamo certamente competitivi, speriamo che quest’anno si riducano le tegole degli infortuni, che l’anno scorso ci hanno flagellato. La nostra croce è quella di avere un roster abbastanza limitato. E’ ancora troppo presto per giudicare i nuovi arrivati, ma sicuramente hanno voglia di fare per la loro prima occasione in Europa: c’è bisogno di tempo per lasciarli ambientare però, perché quella europea è una realtà diversa da quella americana, il mio lavoro sarà fare capire loro le differenze con l’hockey americano. Se c’è un giocatore che avrei voluto tenere dall’anno scorso? Sicuramente Danny Irmen, e c’erano tutti i presupposti perché restasse a Bolzano: è arrivata però una chiamata dall’Austria, dove l’allenatore dell’EHC Lienz, già suo vice coach quando giocava in America, l’ha voluto a tutti i costi. L’EBEL è un livello nettamente superiore, non c’erano motivi per non lasciarlo andare.

I Foxes scenderanno in pista, per la prima volta quest’anno tra le mura di casa, martedì 13 settembre, quando se la vedranno con gli austriaci dell’Innsbrucker Haie. Vedremo se i “giovani” Foxes riusciranno quest’anno a tornare a giocarsi la finale scudetto.

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