Simone QuargnalInizierà giovedì 15 settembre, con l’anticipo tra Slovan Bratislava e Nazionale under20, il massimo campionato slovacco di hockey su ghiaccio. Presentiamo oggi le prime quattro squadre, quelle che verosimilmente si contenderanno la vittoria finale: Kosice, Poprad, Banska Bystrica e Bratislava. A seguire, un articolo sulle rimanenti squadre.
Mentre la formula è rimasta tale e quale allo scorso anno (54 turni di regular season e playoff a partire dai quarti di finale), è cambiato il main sponsor e di conseguenza il nome della lega. Ridimensionata la partnership con la Slovnaft, ora l’Extraliga sarà targata Tipsport, proprio come la “sorella maggiore” ceca. Un altro passo verso l’accorpamento dei due campionati?
E’ difficile pensare che il prossimo campionato sarà particolarmente combattuto. L’imbarazzante superiorità dimostrata dagli steelers di Kosice nella scorsa stagione fa pensare ad un prossimo, facile poker dei biancoblu, nonostante la voragine lasciata a difesa della gabbia dalla partenza (direzione Svezia) del gioiello Julius Hudacek, 23 anni e una stagione chiusa con una save percentage al 95% e una media di appena una rete a partita. Conferme in blocco invece per gli uomini di movimento, come i vari Fabus, Bartos e Miklik, l’anno scorso delle vere e proprie macchine da gol. Ieri, nell’ultima partita di pre-season, il Kosice ha demolito il Poprad per 11:1 (partita a cui si riferisce la foto, hokej.sk). Ok, è preseason, ma qualcosa vorrà pur dire. Squadra che (stra)vince, non si cambia.
I vice-campioni del 2011, gli stambecchi di Poprad, si ritrovano curiosamente indeboliti per colpa dell’iscrizione alla KHL di un’altra compagine cittadina, creata ex-novo (con tanto di relativo sponsor, logo e colori sociali) a cui, tuttavia, la “sorella povera” iscritta al campionato nazionale dovrà passare almeno cinque o sei giocatori a partita. Il roster del SKP Poprad (il team KHL si chiama invece LEV Poprad) risulta tuttavia buono, nonostante le molte partenze, tra cui quelle dei nuovi bolzanini Rogers e Jasecko.
Agli ordini del nuovo coach Alpo Suhonen, primo Finlandese ad allenare in NHL, troviamo un Banska Bystrica pronto a puntare decisamente al podio e smettere finalmente i panni della Cenerentola. Bisogna però dire che le partenze di Tomanek (direzione Repubblica Ceca) e Hudec (Bratislava), i due top scorer della passata stagione, peseranno molto. Gli arrivi infatti sembrano non essere all’altezza delle partenze, ma in particolare i due giovani finlandesi Haverinen e Jokila, entrambi provenienti dalla SM-Liiga e richiesti dallo stesso Suhonen, possono essere degli innesti molto importanti per un team da sempre a corto di energie nell’ultima parte della stagione.
Nella capitale invece l’entusiasmo per la squadra di casa sembra essere tornato ai tempi d’oro, complice anche la discreta prestazione delle aquile all’European Trophy. Tre vittorie su otto partite, ma con avversari decisamente più ostici di quelli che si troveranno ad affrontare da settembre in poi (eccezion fatta per il Kosice). Sul fronte del mercato, la partenza del roccioso difensore Kovacik è stata equilibrata dall’arrivo del lettone Maris Jass, proveniente dalla KHL e fattosi subito notare per la sua fisicità all’European Trophy, dove con 55′ di penalità in appena otto partite è salito sul podio dei giocatori più “cattivi”. A bilanciare la partenza dell’unico Canadese della passata stagione, quel Jackman capace di realizzare 10 punti in 17 partite, è arrivato da Banska Bystrica Michal Hudec, uno capace di mettere a referto 47 punti in 44 partite. Mica male.