Sei alla tua prima esperienza da capo allenatore, quali sono le tue sensazioni?
Sono molto emozionato e guardo con fiducia a questa sfida.
Cosa ti ha spinto ad accettare qusta offerta?
Volevo diventare allenatore e si è presentata questa opportunità, inoltre sono stato giocatore/assistente allenatore negli ultimi sei anni, quando a guidare la squadra c’era Terry Ruskowski.
Presentaci la tua squadra.
Ci sarà sicuramente un mix tra giocatori confermati dalla scorsa stagione e giocatori che vogliono dare una svolta alla propria carriera.
Come farai giocare i Surge?
Giocheremo con grande intesità difensiva, e cercheremo di tenere alti i ritmi per fare pressione sul disco.
Come ti trovi a Biloxi?
Biloxi è una bella città, la gente è molto accogliente e amichevole e tutto ciò ha reso il mio trasferimento molto più semplice.
Sicuramente i Laredo Bucks sono stati una parte molto importante per la tua carriera. Qual è il ricordo migliore che hai, le vittorie della Ray Miron President’s Cup nel 2004 e 2006, quando sei stato nominato MVP dei playoff nel 2006?
Devo dire che è stato il primo titolo, il pubblico è stato fantastico, l’arena era esaurita, qualcosa che nessun giocatore scorderà mai.
Cosa ci puoi dire della tue esperienze in Europa?
Mi sono divertito a giocare in Europa, il livello dell’hockey era eccezionale e la vita ottima.
Come si è evoluto l’hockey nel corso della tua lunga carriera?
I giocatori sono diventati più grossi, forti e veloci. Questo ha reso il gioco molto più emozionante.
Sei stato scelto al draft NHL del 1992, ma non hai mai giocato nella lega. Hai dei rimpianti?
Non ho rimpianti, ho avuto una carriera lunga 19 anni nello sport che amo.
Che differenze ci sono a livello di managment, giocatori e organizzazione tra la CHL e la SPHL?
I giocatori sono un po’ più giovani nella SPHL, ma i Mississippi Surge sono gestiti in modo professionale, come tutte le squadre in cui ho giocato. Dalla proprietà in giù è un’ottima organizzazione in cui giocare e lavorare.
Si ringrazia Jeff Bes per la disponibilità.