Otto Blackhawks ospiti a Lugano

Otto Blackhawks ospiti a Lugano

Nuova e pregevole l’iniziativa di quest’anno dell’HCL di ospitare otto giocatori facenti parte dell’organizzazione dei CHICAGO BLACKHAWKS (vincitori della STANLEY CUP 2010), per una serie di allenamenti congiunti con la prima squadra che si sta apprestando ad iniziare la nuova stagione agonistica. La società per dare ampio risalto all’evento ha indetto una conferenza stampa alla quale sono intervenuti, per illustrare il progetto, ovviamente l’Head Coach Barry SMITH e il D.S.Roland HABISREUTINGER, nonchè Mats HALLIN (scout per l’Europa dei Chicago BLACKHAWKS ed ex giocatore bianconero nella stagione ’86/’87), Torgny BENDELIN (appartenente alla federazione svedese e responsablie del progetto giovani), Dave SMITH (preparatore atletico tra gli altri di Rob NIEDERMAYER e ora degli arbritri NHL). I giocatori arrivati da oltreoceano presenti alla Resega sono: Marcus KRUGER, Viktor STALBERG, Anton KHUDOBIN, Niklas HJALMARSSON, Jeremy MORIN, John SCOTT, Dylan OLSEN, James HAYES. L’ospite eccezionale e di maggior fama aggiuntosi a questi è nientedimeno che la star russa Alexei YASHIN, nelle ultime stagioni a S.Pietroburgo. Barry SMITH, prendendo la parola ha sottolineato l’importanza per i propri giocatori del confronto sul ghiaccio coi colleghi nordamericani.

“La loro presenza ha alzato il livello delle prestazioni costringendo i miei giocatori ad uno sforzo ulteriore sul ghiaccio”… “Questa settimana è la più dura, ci alleniamo due volte al giorno per provare bene schemi di attacco, difesa e situazioni di power play, e tutto sono certo che servirà per migliorare le varie fasi di gioco e la velocità sul ghiaccio”.

La cosa invece importante che ha tenuto ha sottolineare Mats HALLIN è come ai giocatori di provenienza NHL sia servito questo genere di allenamenti

“Sono rimasti stupefatti dall’intensità che si sviluppa nell’hockey europeo”.

Alexei YASHIN, gia’alle dipendenze di coach SMITH a S.Pietroburgo, ha affermato di essere già transitato altre volte in Ticino dicendo di voler utilizzare questa opportunità principalmente allo scopo di migliorare per presentarsi in ottima forma per l’inizio della nuova stagione non si sa ancora dove, visto che quella passata e’stata un po’tribolata causa infortuni vari. Dei giocatori sollecitati dalle domande dei giornalisti presenti, Viktor STALBERG (77 partite lo scorso anno con 24 punti a Chicago) ha sottolineato l’importanza di potersi allenare anche in off-season su una pista come quella della Resega, visto che nel suo paese di origine, la Svezia, spesso non è così facile. Più o meno simile il concetto espresso da John SCOTT che ritiene importante questo camp per tenersi in forma in vista dell’inizio della prossima stagione. facendo notare che a volte gli tocca di praticare altri sport vedi tennis. Grazie alla rete di contatti di coach Barry SMITH due scuole di hockey a confronto sulla stessa pista. Che possa servire ad entrambi?

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