Roman Erlacher: «Ancora competitivi con innesti di giovani»

Roman Erlacher: «Ancora competitivi con innesti di giovani»

Presto al via un’altra stagione con il Val Pusteria ancora protagonista. Ne abbiamo parlato con il presidente dei Lupi, Roman Erlacher (nella foto con il capitano della Roma calcio, Francesco Totti).

Presidente, facciamo un passo indietro alla scorsa stagione…

E’ stata una bellissima stagione di cui non abbiamo niente da rimproverarci, abbiamo allestito una squadra competitiva e a livello di risultati siamo molto soddisfatti perché vincendo la Coppa Italia e la regular season, ed arrivando secondi in campionato, credo che anche i nostri tifosi siano molto contenti.

Perché avete scelto di cambiare l’allenatore?

Tre anni con lo stesso allenatore credo sia un ciclo importante soprattutto con un coach italiano; è una cosa rara nel nostro hockey. Noi dobbiamo molto a Stefan Mair, siamo cresciuti molto assieme e gli auguriamo tutto il bene per la sua stagione a Cortina. E mai dire mai… il suo potrebbe essere un arrivederci.

Hanno lasciato la Val Pusteria anche due “pezzi da novanta” come Sirianni e Desmet.

Sono due grandissimi giocatori, in coppia sono sicuro che faranno molto molto bene anche a Torre Pellice. Però lo spogliatoio deve essere “rinnovato” sul discorso della mentalità e la nostra scelta si è basata su questo fattore.

Con quali obbiettivi iniziate la prossima stagione?

Innanzitutto portare nel roster della prima squadra 3-4 innesti giovani, il nostro obbiettivo è crescere con gli elementi locali del nostro vivaio e riuscire a stare in un budget che ci consenta di proseguire serenamente senza fare “tonfi” come purtroppo è capitato ad altre società in passato. Puntiamo poi ad essere competitivi ed entrare nelle top-four.

Siete riusciti a portare la Supercoppa a Brunico

Penso sia stato un premio della Lega nei nostri confronti per premiare i nostri tifosi, che affollano in regular season il nostro stadio creando forse la migliore atmosfera da hockey.

Chiudiamo con l’iniziativa BIG SAVE, come sta andando?

Preciso che non si parla di debiti verso le banche o verso giocatori ma è un discorso che riguarda l’erario che i vecchi presidenti hanno “trascurato”, comunque l’iniziativa sta andando bene. Vorrei aggiungere che da tre anni abbiamo fatto un SRL che sta andando molto bene e siamo stati in un certo senso pionieri verso altre società in Italia.

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