Jari: hockey e studio

Jari: hockey e studio

(com. stampa HC Alleghe, Karen) – Jari Monferone, 20 anni compiuti l’11 febbraio parla della sua vita ma soprattutto del suo amore per l’hockey. Dai Jari presentati!

Abito ad Agordo, tifo per la Juve e seguo la NHL su SKY, la mia squadra preferita sono i Washington Capitals. Studio lingue orientali a Venezia, cinese, giapponese e coreano. L’estate la passo tra studio e stadio, il pomeriggio, quelli rari che sono libero, vado a pescare mentre nei weekend esco con gli amici.

Il tuo cognome non è tipico dell’Agordino ed il tuo nome è finlandese.

I miei nonni sono di Agordo, non so esattamente da dove provenga il cognome, credo dal Piemonte. I miei genitori sono sempre stati appassionati di hockey e nella stagione 90/91 giocava nei Devils Jari Kurri, uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi, i miei genitori se ne innamorarono ed ecco l’origine del mio nome!

Hai anche tu un nomignolo?

Sì mi chiamano Jiri, quando arrivò McKenna non riusciva a pronunciare il mio nome e continuava a storpiarlo in Jiri, così piano piano tutto lo spogliatoio ha cominciato a chiamarmi così.

Nello spogliatoio, tra i “vecchi” ce n’è uno in particolare che ti dà dei consigli?

Tutti mi aiutano e mi danno consigli, io cerco di imparare il più possibile e Manuel De Toni, Veggiato e Nicola sono veramente degli esempi per me!

Ti ricordi il primo goal in Serie A?

Oh sì! Certo, come posso dimenticarlo, giocavamo contro il Bolzano, non ricordo bene se era la terza o la quarta giornata della scorsa stagione, in casa, e l’ho fatto a Gunther Hell! Sai è stato fantastico perchè era inaspettato! Un’emozione incredibile, il primo goal, in Alleghe proprio contro il Bolzano, ha proprio un sapore speciale!

Raccontami delle tue esperienze in Nazionale.

Si, ho fatto parte di tutti i vari comitati ed ho partecipato anche a tutte le selezioni delle nazionali giovanili. Ho disputato tornei internazionali tra i quali il Torneo 4 Nazioni nel 2010 a Courchevel in Francia e i mondiali IIHF 2011 under 20 in Bielorussia (2 assist in 5 partite).

E’ importante inserire dei giovani nella nazionale maggiore?

E’ importantissimo inserire gente giovane, non si può solo basarsi sull’esperienza, ci vuole il ricambio generazionale. Quest’anno si è mosso qualcosa ed infatti sono stati inseriti Insam e Larkin.

La scorsa stagione eri ancora un under 20, però hai fatto solo una partita con quella squadra, come mai?

All’inizio eravamo d’accordo con McKenna che avrei giocato in Serie A e se avessi avuto tempo in Serie C. Io sono molto impegnato, vado ogni giorno a Venezia e sono fuori casa dalle 6 alle 23, quindi non avrei potuto prendermi anche quell’impegno. L’unica partita l’ho giocata contro il Cortina, me l’ha chiesto Valery perchè ci teneva tanto a vincere il derby.

In Serie C come ti sei trovato?

Era un clima più disteso, ci si divertiva e c’erano meno pressioni rispetto alla Serie A!

Come ti vedi nell’immediato futuro e tra 20 anni?

Per il momento cercherò di giocare bene ad Alleghe, poi ci penserò. Se avrò l’opportunità di giocare all’estero mi piacerebbe molto fare quest’esperienza. Tra 20 anni? Mah..sicuramente giocherò finchè riuscirò a farlo, dopo la laurea vorrei poter lavorare all’estero, magari in oriente per sfruttare gli studi che sto facendo.

Anche a te chiedo se vuoi aggiungere qualcosa.

Anch’io come gli altri mi unisco ad un appello per i tifosi: la squadra c’è e per noi è sempre bello giocare sentendo il loro calore!

Grazie Jari sei d’esempio per molti giovani. In bocca al lupo per il prossimo campionato

Ultime notizie
error: Content is protected !!