Bradley Smyth dalle Dolomiti alla Savoia

Bradley Smyth dalle Dolomiti alla Savoia

Bradley Smyth giunse a Canazei a dicembre direttamente da Belfast, e viaggiò su una media di un punto a partita, play-off compresi terminati ai quarti di finale contro l’Asiago. La lunga carriera dell’ala destra di Ottawa s’è sviluppata oltreoceano con, tra i vari campionati, quasi 600 partite in AHL e 88 in NHL. Nel 2003 Smyth iniziò il suo tour in Europa dalla Finlandia per passare poi per i massimi campionati di Germania, Austria e Gran Bretagna. La prossima tappa del 38enne è Morzine-Avoriaz nell’Alta Savoia, a due passi dalla Svizzera, con i Pinguini dell’ex Milano Vipers e Asiago Lauri Kinos.
Smyth è stato chiamato dall’allenatore Santeri Immonen per sostituire l’americano Scott Matzka, contratto firmato in aprile prelevandolo da Cardiff e già rescisso per questioni di assicurazione della moglie incinta, responsabilità della quale né gli Usa né la Francia hanno voluto assumersi.
L’ex canadese del Fassa s’è già sottoposto ai test atletici in Francia e nonostante i suoi 38 anni è risultato in perfetta forma e fortemente motivato. Tra i giocatori più prolifici della storia dell’AHL, Smyth giocherà probabilmente in linea con l’altro asso della squadra, il finnico Toni Koivunen. Dal momento che il giocatore parla già francese, il Morzine spera di dare un altro “allenatore in pista” ai ragazzi locali.

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