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di Beppe Turina
Quasi definite chi saranno le contendenti del girone Lombardo-Piemontese della prossima serie C interregionale, abbiamo fatto quattro chiacchiere con alcuni dirigenti e allenatori direttamente interessati, le squadre sicure hai nastri di partenza saranno Real Torino, Hc Valpellice, Hc Pinerolo, Hc Falchi Lecco, Black Angels, Diavoli Milano, Ambrosiana Milano, i Bounty Stick, la neo entrata Chiavenna e forse, non ha ancora dato la sua conferma definitiva i Torino Bulls.
Grande esclusa da questo campionato la vincitrice del torneo scorso il Gladiators Aosta, cosi ci dice il capitano Antonio Gerard:
«se riusciamo a risolvere alcuni problemi col Palaghiaccio di carattere burocratico, ci iscriveremo alla prossima C nazionale, in settimana dovremmo definire la cosa col comune di Aosta, ma sono fiducioso».
Nel caso non dovessero farcela, dichiara sempre Gerard,
«penso che alcuni di noi andranno a giocare in altre squadre, ad esempio cercheremo di accordarci con gli amici del Pinerolo».
Altra squadra che non prenderà più parte alla C interregionale sarà il Giugoma Torino, forse per i problemi che aveva già l’anno scorso di roster, di palazzetto e di nessun risultato utile, hanno pensato di ritirarsi e di iscriversi ad un campionato amatoriale.
Real Torino, squadra vice campione, invece si presenta ai nastri di partenza sempre agli ordini di coach Chironna, che ci dice
«Con l’assenza dell’Aosta cercheremo di aggiudicarci noi il titolo mantenendo sempre l’ossatura della formazione dell’anno precedente».
Agguerrita anche la compagine dei Falchi Lecco che dichiara tramite il proprio dirigente Paolo Scaia
«Pensiamo di mettere insieme una squadra competitiva, ci sto lavorando tramite le mie conoscenze, sicuramente abbiamo perso dei giocatori importanti con Sciaini, Nava e Sanicola tornati in quel di Chiavenna, ma già sapevamo che se laggiù fossero riusciti a far la squadra sarebbero tornati a giocare a casa loro. Penso che a fine luglio avrò il roster completo».
Non da meno la compagine pinerolese dell’Hc Pinerolo che presenta al via un nuovo allenatore, al posto dello slovacco Jan Gajda arriva un icona dell’hockey Italia l’ex nazionale: Dino Grossi, già campione d’Italia con il Milano e due volte campione di Francia con Brest e Rouen. Così ci ha dichiarato:
«Non so ancora molto della C, prima preferisco finire la scuola Hockey coi bambini che sta avendo grande successo, poi ragionerò col presidente Depetris e vedremo di formare un roster competitivo e di programmare gli allenamenti».
Non si poteva non chiedergli se giocherà anche lui
«Ancora non so, adesso inizio a mettermi in forma, poi si vedrà dai…».
Sicuramente se giocasse sarebbe la vera ciliegina sulla torta di questo campionato
Veniamo al gradito ritorno del HC Chiavenna all’hockey agonistico senior; di sicuro sappiamo che torneranno da Lecco i bravi giocatori Sciaini, Nava e Sanicola. Con quest’ultimo abbiamo scambiato quattro battute:
«Sì quest’anno giocherò nel Chiavenna, come alcuni miei compagni l’anno scorso a Lecco… sicuramente a Chiavenna si farà la squadra per vincere come sempre, vedremo di divertirci e divertire il pubblico».
Passiamo alla seconda squadra “pinerolese”, il Bounty Stick, che sembrava doversi fondere coi Torino Bulls. In realtà la squadra del presidente Caputo si presenterà al via anche questa stagione ma non si conosce molto del roster e di chi è rimasto. Cercheremo di essere più precisi più avanti. Abbiamo comunque contattato il top scorer dell’anno scorso, Riccardo Ricci.
«Non so ancora cosa farò il prossimo anno, se solo ghiaccio o solo roller, vedrò cosa mi propongono e valuterò. Non escludo però l’opzione di tornare al Bounty».
e il vice presidente Giusto
«Per ora abbiamo un roster sicuro di nove giocatori, stiamo cercandone altre sei. La filosofia della squadra sarà a grandi linee sempre la stessa con 2 linee buone e una terza riservata alla scuola Hockey. Per quando riguarda l’allenatore abbiamo quasi chiuso con l’ex coach del Pinerolo, Jan Gajda, che ci seguirà la serie C».
Al via anche la compagine milanese del Black Angels, formazione che l’anno scorso si è giocata col Real Torino l’accesso alla finale di Aosta. Abbiamo sentito una delle colonne portanti della squadra dell’anno scorso, il forte attaccante Patrick Frizzera:
«Non so bene ancora dove giocherò, mi piacerebbe provare una nuova esperienza in A2 dove sono già in contatto con alcune società da cui aspetto la risposta. Per quanto concerne i Black Angels penso che faremo un altro campionato di vertice».
sempre a Milano abbiamo sentito Moris Brambilla dei Diavoli Rossonerial quale abbiamo chiesto se c’è gia l’idea del roster cui cui affronteranno il campionato e cosi ci risponde
“Il roster è ancora in fase di definizione e solo a settembre con i tesseramenti “ufficiali” si saprà con quali atleti la socetà affronterà la nuova stagione”
mentre sui progetti della società e le ambizioni per la stagione 2011/12
“La società Diavoli Rossoneri ha in progetto l’inserimento in squadra di giovani atleti e tale “traguardo” si colloca nell’ambito del più ampio programma di diffusione dello sport dell’hockey tra i ragazzi. Grazie all’arrivo di forze fresche in squadra i Diavoli Rossoneri per la prossima stagione hanno l’ambizione di arrivare almeno a metà clasifica.”
Chiudiamo con l’HC Valpellice che da quest’anno prenderà parte a questo girone. Sulla carta risulta essere la squadra da battere se avrà i rinforzi delle giovanili U18 che non rientrano più in quella categoria e giocatori di categoria superiore come Bonnet, Coco o Durand Varese (l’anno scorso nel Real Torino di A2) o gli ex A1 e A2 Vignolo, Viglianco, Bianco, piuttosto che Valerio Mondon Marin. Tutti ancora giovani o molto giovani e sicuramente di categoria superiore. Cosi il giocatore/dirigente Pons
«Sicuramente puntiamo a vincere il torneo, speriamo sia una cosa un po’ più seria dell’anno scorso dove ci hanno messi nel girone centro Italia con sole tre squadre. Speriamo in un buon campionato, non so ancora se i vari Bonnet, Coco, Durand Varese giocheranno con noi, rimarranno sicuramente Mondon Marin e Vignolo. Spero avremo anche qualche ragazzo della giovanile che farà esperienza, più avanti saprò essere più preciso».