Suggellato il matrimonio tra la KHL e il Milano Rossoblu

Suggellato il matrimonio tra la KHL e il Milano Rossoblu

Si è svolto presso la sede della Frigoriferi Milanesi il matrimonio tra la KHL e il Milano Rossoblu, rappresentati per l’occasione dai rispettivi Presidenti, Alexander Medvedev e Ico Migliore. Testimoni dell’evento sono stati il Presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio Giancarlo Bolognini e il neo Assessore allo Sport, alla Salute, al Benessere e alla Qualità della Vita del Comune di Milano Chiara Bisconti. Gli ospiti hanno annoverato la presenza dei tifosi, dei media e del Primo Console russo a Milano Dott. Alexander Grachev, di Leo Siegel, in rappresentanza dell’Assessorato allo Sport della Regione Lombardia, di Karl Linter, Responsabile Settore Hockey FISG e del Presidente del CONI Provinciale di Milano Filippo Grassia. Lo scenario scelto dagli “sposi” non poteva essere che a due passi dallo storico Palazzo del Ghiaccio, che diede i natali all’hockey su ghiaccio italiano nel lontano 1924.

Ha presenziato le danze Migliore, il quale, ha affermato che il progetto di partnership  e suddiviso in due  parti, quella sportiva e quella imprenditoriale: la prima, considerati i tempi stretti, prevede la sponsorizzazione della KHL nella stagione 2011-12 della formazione di A2; a denti stretti il Presidente ha posto come obiettivo quello di conquistare il titolo cadetto, inoltre verranno organizzate manifestazioni con le giovanili e un torneo con veterani provenienti dalla Russia. Milano Rossoblu è una Società sportiva che dovrà essere composta da un gruppo di imprenditori che daranno vita ad una struttura gestita nel tempo e quindi duratura. La seconda parte mira a lavorare con aziende interessate alla KHL, a strutturare un settore giovanile ben organizzato, oltre ad una squadra in Serie A1 e dare la possibilità ai giovani di giocare ad alti livelli e supportare la Nazionale Under 20, senza nessun tipo di privilegi, per dar loro la possibilità di crescere. A margine Migliore ha ribadito che l’Agorà resterà la casa del Milano Rossoblu, ma che il forum di Assago è un discorso su cui lavorare, inoltre i due impianti e il Palaghiaccio di Sesto San Giovanni dovranno lavorare in sinergia.

Il motivo che ha spinto la KHL a scegliere, tra i paesi non tradizionalmente hockeistici, l’Italia – secondo il Presidente Medvedev – sono state le caratteristiche che accumunano l’hockey con il Bel Paese che sono quelle della forza, dell’intelletto e dell’improvvisazione. La KHL ha concluso al sua terza stagione coinvolgendo squadre di altre nazioni che oramai è un processo irreversibile. In questo modo il Milano avrà la possibilità di rendere maggiormente famoso l’hockey. La KHL vuole coinvolgere i tifosi a livello europeo, tifosi definiti da Medvedev “raffinati”. Il lavoro con le giovanili sarà importante, perché se esso mancherà, non sarà difficile trovare giovani giocatori stranieri disposti a trasferirsi a Milano. L’intervento è stato concluso con l’apprezzamento per l’appoggio dato dalla FISG.

Il Presidente della FISG Giancarlo Bolognini è consapevole che questa collaborazione è un’occasione importantissima per l’hockey italiano. Milano può tornare ad essere il motore dell’hockey nazionale, come lo è stato fino agli Anni 60. L’interesse della Federazione è positivo e verrà seguito con attenzione e vigilerà che non vengano compiuti passi più lunghi della gamba.

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