NHL Week: 13 – 19 Giugno 2011

La telenovela di Jaromir Jagr continua a sfornare capitoli, grazie anche ad un agente che non sfigurerebbe in una telenovela argentina.
Dichiarazioni datate Maggio 2011 :

NHL? No no, valuterà solamente offerte provenienti dalla KHL

Dichiarazioni fresche fresche (metà Giugno 2011) :

Red Wings e Penguins? Ci sono anche altre squadre del panorama NHL interessate a JJ. La KHL? Resta un’opzione”.

Da unica soluzione a opzione.
L’importanza di aver fatto la storia di questo sport ed essere una leggenda vivente ceca, porta il diretto interessato a condizionare il contratto, diciamo, all’80%. Sì, anche all’età di 39 anni, perchè con l’ultimo mondiale ha dimostrato (per l’ennesima volta) che può ancora scrivere e ricalcare un punto esclamativo.
Tornando in NHL, perderebbe quella valanga di soldi che la KHL scarica con un rimorchio, ogni anno, nella sua residenza. La RW, tramite le parole dell’agente, fino al mese scorso sembrava convinto di non voler perdere il denaro russo per la gloria nord-americana. Le ultime pagine del romanzo potrebbero portare a un finale differente, a patto che non sia stato sempre così e l’agente (tanto da noi criticato) non avesse fatto tutto ciò per portare a casa più soldi dagli States.
Perchè dovrebbe aver voluto fare ciò? Ipotizziamo due scenari : da una parte i Penguins e dall’altra i Red Wings.

A Pittsburgh amano Jagr. Lo vorrebbero imbalsamare e portarlo a bordo campo da qui all’eternità. L’amore porta all’ossessione e l’ossessione alla voglia di avere (in questo caso riavere) una determinata cosa. Se poi lo puoi affiancare a Sidney Crosby e vederlo parlare a fine partita con Mario Lemieux, beh, fate voi. L’unico motivo per cui i Penguins potrebbero mollare la spugna è dovuto al fatto che non sono all’ultima spiagga … come i Red Wings.

A Detroit vorrebbero Jagr per arrivare ad una Stanley Cup firmata da “non giovani”. L’ossatura della squadra, ha un’età media di quasi 32 anni. Gli unici sotto i 30, dell’ossatura, sono : Howard, Filppula e Hudler … tutti classe 1984. La bellezza di vederlo in linea con Pavel Datsyuk, potrebbe offuscare e non rendere importanti 82 eventuali sconfitte.

Provate un attimo ad immaginare cosa vorrebbe dire rivedere un giocatore simile in NHL. Ricordo che a 33/34 anni partorì una regular season superlativa con 123 punti (54+69) realizzati e a 36 una post-season da 15 punti (5+10) in 10 partite disputate.
Noi tutti teniamo le dita incrociate e le braccia aperte. Oltretutto, sarebbe proprio bello vederlo raggiungere i 200 punti nei playoff (ora è fermo a 181).

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Prima dei movimenti di mercato, merita un capitolo a parte tale elemento.
Sabato sera, dopo la giornata dedicata alla parata, i Boston Bruins sono andati a festeggiare in questo locale.
Dichiarazioni riguardanti la serata :

“Appena arrivati, i proprietari del locale hanno consegnato una bottiglia di 30 litri di Ace of Spidas (Midas). Valore di tale champagne? 100.000$. Quante bottiglie ci sono in circolazione? 6. La bottiglia presa dai Bruins è la sorella maggiore di quella ordinata da Mark Cuban per festeggiare il titolo NBA vinto dai Mavericks. La bottiglia è stata firmata da tutti i giocatori e sarà esposta al High Rollers, prima di partecipare ad un’asta a favore della Bruins foundation

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Anaheim Ducks

Boston Bruins

Buffalo Sabres

Calgary Flames

Carolina Hurricanes

Chicago Blalckhawks

Colorado Avalanche

Columbus Blue Jackets

Dallas Stars

Detroit Red Wings

Edmonton Oilers

Florida Panthers

Los Angeles Kings

Minnesota Wild

Montreal Canadiens

Nashville Predators

New Jersey Devils

New York Islanders

New York Rangers

Ottawa Senators

Philadelphia Flyers

Phoenix Coyotes

Pittsburgh Penguins

San Jose Sharks

St.Louis Blues

Tampa Bay Lightning

Toronto Maple Leafs

Vancouver Canucks

Washington Capitals

Winnipeg ?