Laives destinato alla migrazione

Laives destinato alla migrazione

Non sono giunte buone notizie dalla riunione di lunedì a Laives con i rappresentanti del comune: dal sindaco Liliana Di Fede agli assessori Alberto Covanti (attività sportive) e Georg Zelger (urbanistica). Confermata l’ordinanza del sindaco: la zona Vallarsa, dove tra i vari campi sportivi sorge anche la pista di ghiaccio, rimarrà chiusa a tempo indeterminato per motivi di sicurezza geologica. Il rischio frane è aumentato anche per lo scavo del tunnel per la variante. Nessuno è in grado di conoscere il futuro del centro sportivo minacciato dalla parete rocciosa che, essendo di proprietà privata di una cooperativa tedesca, per una norma provicinale non può ricevere contributi pubblici per la messa in sicurezza. Bocciata anche la proposta di spostare il centro sportivo per via dei costi.
Inevitabile quindi la migrazione delle squadre del Laives (dall’under 26 all’under 8) nelle vicine Ora ed Egna, ma è necessario il contributo del comune per coprire i costi.

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