Mondiali Slovacchia 2011: La Russia mette il turbo nell’ultimo periodo

Mondiali Slovacchia 2011: La Russia mette il turbo nell’ultimo periodo

Canada-Russia 1-2 (0-0; 1-0; 0-2)

Sfida stellare nel quarto di finale che vede opposte le 2 nazionali di Russia e Canada, riedizione di quella che era stata la finale del Mondiale 2009. Purtroppo per i giocatori della foglia d’acero non è stato solo l’ accoppiamento a ripetersi ma anche il risultato, sia nella sostanza che nel risultato.

Dopo un primo tempo di studio, come è logico in una gara da “dentro o fuori”, in cui a parte una penalità per parte non sfruttata dagli avversari, il tabellino viene smosso nel periodo centrale dal Canada che va a segno  nei primi minuti del periodo con Jason Spezza (Pietrangelo). Il match si indurisce ed iniziano a fioccare le penalità che però non vengono sfruttate ne dal Canada, ne dalla Russia, un pò per gli interventi spesso risolutivi dei rispettivi goalie (Bernier per il Canada e Barulin per la Russia) ma molto di più per l’ imprecisione degli Special Team.

Si arriva così alla frazione finale con i canadesi avanti di una rete; all’ 1’56” un tiro di Nikulin colpisce la traversa , rimbalza sul palo interno e schizza fuori facendo gridare al goal i tifosi russi che riempiono le tribune dell’ Orange Arena di Bratislava; la lunga review che ne segue però strozza il grido in gola ai supporters di Ovechkin e soci. Il match scorre velocemente e quando per la nazionale russa sono costretti a prendere posto in panca puniti Yemelin (Cross-Checking) e Artyukhin (interference) tutti si aspettano che lo special team canadese, fino a quel punto nettamente insufficiente, porti a casa la rete del 2-0: nulla di più sbagliato! Superati i primi 2 minuti di Penalty Killing e con  17″ da scontare della seconda penalità, la Russia colpisce di rimessa con Kaigodorov che intercetta il puck sulla propria blu e si invola (anche con un pizzico di fortuna, c’è da dirlo) verso Bernier fulminandolo nell’ angolo basso. Sulle ali dell’ entusiasmo e sospinta dai propri tifosi la Russia sembra risvegliarsi ed infila Bernier per la seconda volta dopo appena 3’08” (siamo al 52’19”); ad andare a segno è Kovalchuk (Radulov-Kalinin) che infila il disco tra i gambali del goalie dei Los Angeles Kings. Il Canada non ci sta ma gli attacchi verso Barulin sono confusi e spesso lasciate alle iniziative personali dei vari Spezza, Vermette, Tavares che però non trovano lo spiraglio giusto anche per la buona opposizione del goalie russo. Nemmeno la mossa, abbastanza scontata da parte di Hitchcock, di togliere Bernier ad 1 minuto dalla sirena finale porta frutti e perciò la Russia può festeggiare l’ approdo alle semifinali della rassegna iridita mentre la giovane nazionale canadese torna a casa.

Radulov (assist) e Kovalchuk (gol) festeggiano

Da rimarcare ancora una volta la prova evanescente della stella annunciata e attesa, Alexander “The Great” Ovechkin, che non ha inciso sul match; per sua fortuna i suoi compagni hanno sopperito in maniera egregia.

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