Russia – Finlandia ( 2-0, 0-2, 0-0, 0-0, 0-1)
Il match si apre con una primissima fase di studio nella quale le squadre alternano le folate offensive, ma è la formazione russa al minuto 4:26 a trovare la rete dell’ 1 a 0 con una deviazione davanti alla porta di Nikolai Kulyomin su tiro dalla blu di Zaripov. Nemmeno il tempo di riprendere fiato che dopo 11 secondi arriva prontamente il raddoppio di Ilya Nikulin con una conclusione al volo assistita da un passaggio dall’ angolo di Zaripov. L’ allenatore finlandese a questo punto decide di sostituire il portiere titolare Vehonen con Lassila. La partita prosegue con i tentativi vani degli scandinavi di depositare il disco in rete, fino a quando decidono di regalare 3 power play consecutivi e 15 secondi di 5 contro 3 alla squadra di Bykov che, nonostante i tentativi del difensore Nikulin (3 goal in 5 partite), non riesce a capitalizzare.
L’ ultimo terzo non ha molto da dire in termini di referto, la Russia è inizialmente avanti e si fa valere con le cariche di Artyukhin e con qualche buona giocata di Ovechkin che però sbaglia un goal da solo davanti alla porta. La prestazione della superstar dei Washington Capitals è discreta ma non incisiva; da lui ci si aspetta molto di più, 0 punti in 2 partite sono troppo pochi. La Finlandia non riesce a sfruttare una superiorità di 2 uomini a 10 minuti dalla fine e il tempo si chiude a reti inviolate.
I supplementari, nonostante qualche emozione non sbloccano il risultato e si va ai rigori. La freddezza di Jarrko Immonen e di Mikko Koivu regala il successo agli shootout al team scandinavo. Gli errori degli esperti Kovalchuk e Morozov condannano la loro nazionale alla terza sconfitta in 5 gare e a uno scontro eliminatorio con la migliore del gruppo F.
Reti: ( Kulyomin, Nikulin, Koivu, Niskala)
Assist: ( Kulikov, Artyukhin; Zaripov, Morozov; Puistola; Immonen