Primi tre punti per la Russia, che nel secondo incontro del suo girone eliminatorio, ha ragione della Slovenia imponendosi 6-4. Passati in vantaggio in power play al 4.22 con un tiro dalla blu di Atyushov, la squadra guidata da Bykov deve rinunciare a Tereshenko (rottura del legamento del ginocchio destro), colpito duro da Marcel Rodman. All’8.18 una carica da dietro di Yemelin su Jeglic è punita con penalità partita per cattiva condotta; lo sloveno è costretto ad uscire dal ghiaccio con il volto sanguinante e il naso fratturato. Nonostante la Slovenia non riesca a sfruttare 1’52” di doppia superiorità, il goal del pareggio matura nella frazione centrale al 29.15, Gregorc lavora il disco in balaustra, liberatosi dall’avversario passa il disco all’accorrente Hebar che infila il puck in rete. A 4’19” dal secondo intervallo Afinogenov, dalla blu, scaglia un tiro che il pontebbano Hocevar non vede partire ed riporta in vantaggio la Russia. L’ultima frazione di gioco è il festival del goal: la Slovenia coglie di nuovo il pareggio al 42.19 con Golicic al termine di un’azione insistita, i russi tentano il colpo del KO al 47’ con Kulikov (46.15) e Artyukhin (46.53), ma gli sloveni non demordono, Golincic (47.21) e Pajic (51.28), figlio dell’ex coach del Milano Rossoblu, riequilibrano la gara. La “Sbornaja” rischia un’altra beffa, dopo quella patita contro la Germania, ma a ristabilire i valori ci pensa Radulov in mischia al 56.19 e Zinoviev, il quale conclude un’azione orchestrata da Morozov e Zaripov al 59.22.
Più facile il compito del Canada che si è sbarazzato della Francia con uno schiacciante 9-1. La partita chiusa dopo il primo periodo sul 3-0 con le reti di Gragnani (1.02 in power play), Spezza (6.35) e Skinner (12.02), ha registrato il goal della bandiera francese ottenuta da Bellemare al 29.14 in situazione di superiorità, il rullo compressore canadese ha concluso la sua opera con Stewart (36.06), Pietrangelo (36.49), Burns (41.41, power play), Nash (44.38), Skinner (54.30 su rigore) e Zajac (57.44).
Tony Puma