Tony Puma
(Bratislava) – Troppo facile per la Finlandia avere ragione della Danimarca, una formazione mai entrata in partita che ha trovato il goal della bandiera in maniera fortuita, durante una fase di superiorità. I nove tiri complessivi descrivono la sterilità dell’attacco della formazione guidata da Per Backman. Se serve cercare dei candidati al Relegation Round, i danesi sono i maggiori indiziati ad accedervi per primi.
Nel primo tempo, totalmente di marca finlandese, gli scandinavi giocano senza forzare costruendo diverse conclusioni con cadenza regolare: dopo appena 43” il primo pericolo alla gabbia danese è portato da Ruutu con un tiro centrale, al 2.59 Koivu si presenta al pubblico in backhand, ma l’azione più pericolosa dei primi minuti è quella che, al 5.21, costringe Andersen a bloccare con i gambali un tiro ravvicinato di Salmela. Al 7.52 Jakkola, con un tiro dalla blu, colpisce il palo, i tifosi finlandesi gridano al goal, ma la prova video li smentisce. I finnici lavorano molto, ma l’attacco, in avvio di partita, ha le polveri bagnate. I 2’ inferti a Lepisto consentono alla Danimarca di cercare la via del goal: l’unico serio intervento di Vahanen matura al 17.45 su tiro dalla blu di Bodker.
Nel secondo tempo la Danimarca prende coraggio con Staal al 22.10, la cui discesa non ha esito felice. La partita risulta essere più vivace e cattiva, l’accenno di rissa innescata da Immonen è subito sedata dagli arbitri. La Finlandia torna a gestire la gara: al 22.55 Salmela tira, ma Ruutu non trova la deviazione vincente. A segnare il primo goal della partita ci pensa Immonen, il cui tiro centrale mette fine ad un’azione insistita favorita da una situazione di superiorità. Ne segue una fase interlocutoria, controllata senza troppi patemi dalla Finlandia; il letargo dei biancorossi è interrotto al 33.38 da Bodker, il quale, davanti allo slot finlandese prova a superare Vahanen senza esito. Favoriti da un altro power play la Finlandia raddoppia al 36.26: Koivu, all’altezza della blu, lancia Aaltonen, il quale portatosi davanti alla gabbia avversaria deposita il disco oltre la linea di porta.
L’ultima frazione di gioco si apre con il terzo goal dei finnici: al 42.39 Pyorala, entrato nel terzo d’attacco, cede il disco a Pihlstrom che batte irrimediabilmente Andersen. Il power play premia anche i danesi al 47.54, a realizzarlo è Hardt, lesto a sospingere in rete il fendente di Jakobsen. La Finlandia, tuttavia, non è ancora sazia e al 52.29 colpisce di nuovo con il tiro dalla blu di Niskala. Nel finale c’è tempo anche per il goal di Ruutu assistito da un passaggio orizzontale di Aaltonen per il definitivo 5-1.
Finlandia-Danimarca 5-1 (0-0; 2-0; 3-1)
Finlandia: Petri Vehanen (Teemu Lassila); Sami Lepisto – Anssi Salmela – Jyrki Valivaara – Janne Niskala – Ossi Vaananen – Pasi Puistola – Lasse Kukkonen – Topi Jaakola; Mikko Koivu – Tuomo Ruutu – Juhamatti Aaltonen – Niko Kapanen – Antti Pihlstrom – Janne Lahti – Janne Pesonen – Jarko Immonen – Mikael Granlund – Petteri Nokelainen – Mika Pyorala – Leo Komarov. Coach: Jukka Jalonen
Danimarca: Frederik Andersen (Patrick Galbraith) – Daniel Nielsen – Stefan Lassen – Kasper – Jesper B. Jensen – Mads Bodker – Philip Hersby – Michael Eskesen; Morten Green – Kirill Starkov – Nichlas Hardt – Morten Madsen – Julian Jakobsen – Jesper Jensen – Kim Staal – Mads Christiansen – Mikkel Bodker – Frederik Storm – Kasper Degn – Thor Dresler – Morten Poulsen. Coach: Per Backman
Arbitri: Vladimir Baluska (Slovacchia) e Konstantin Olenin (Russia) Linesmen: Ivan Dedioulia (Bielorussia) e Miroslav Valach (Slovacchia)
Penalità: Finlandia 4 (2/0/2) – Danimarca 10 (2/4/4)
Tiri: Finlandia 44 (15/17/12) – Danimarca 9 (3/2/4)
Marcatori: (1-0) 23.57 Jarkko Immonen (Jyrki Valivaara) PP; (2-0) 36.26 Juhamatti Aaltonen (Mikko Koivu – Sami Lepisto) PP; (3-0) 42.39 Antti Pihlstrom (Mika Pyorala – Petteri Nokelainen); (3-1) 47.54 Nichlas Hardt (Julian Jakobsen – Morten Green) PP; (4-1) 52.29 Janne Niskala (Pasi Puistola – Mikael Granlund) PP; (5-1) 54.21 Tuomo Ruutu (Juhamatti Aaltonen)
Spettatori: 9.125
MVP: Mikael Granlund (Finlandia) e Frederik Andersen (Danimara)