HockeyTime.net«Ci abbiamo creduto fino in fondo», ha scritto Moser, «e l’ultima partita di campionato contro l’Alleghe ne è la testimonianza più chiara; ma, nonostante gli sforzi di tutti, quest’anno la stagione di Serie A è finita precocemente. Eravamo ben consapevoli delle difficoltà, la scorsa estate: senza un main sponsor e con un budget ridotto, abbiamo sciolto le riserve sulla partecipazione al massimo campionato solamente il 31 luglio, e dopo le conferme dei giocatori usciti dal vivaio delle nostre giovanili, il contratto con il primo straniero lo abbiamo formato l’8 agosto».
«La politica della società, com’è ormai noto», ha continuato Moser, «è stata costantemente orientata allo sviluppo e alla crescita dei giocatori locali, contestualmente a un contenimento degli stranieri. Tutto questo, insieme agli infortuni di molti atleti, ci ha portato a risultati non corrispondenti all’impegno profuso. Ma nella seconda parte della stagione abbiamo giocato un ottimo campionato. Personalmente non mi sento di drammatizzare la situazione né di condannare l’operato dei giocatori e dell’allenatore McKay: ognuno ha lavorato al massimo e dando il meglio di sé».
«Il dato positivo che possiamo registrare», ha detto ancora il presidente, «è la crescita riscontrata nei giocatori locali. Voglio esprimere un ringraziamento ai tifosi, che hanno sempre sostenuto la squadra e che hanno dimostrato di capire la nostra politica. Non si può dire altrettanto di alcuni media, che hanno presto dimenticato quanto detto a inizio stagione, preferendo creare inutili polemiche».
E cosa riserverà il futuro alla Sportivi Ghiaccio Cortina, e in particolare alla prossima stagione di Serie A?
«È presto per poter dare risposte esaustive», ha concluso Moser. «L’obiettivo che ci poniamo, comunque, sarà quello di raggiungere i play-off. Sempre con un occhio di riguardo per i nostri giovani, e con un budget contenuto per l’ingaggio di giocatori stranieri».