NHL Playoff2011: la grande depressione dei Canucks

NHL Playoff2011: la grande depressione dei Canucks

Di Nicola Tosin

Boston Bruins @ Montreal Canadiens 5-4 OT (0-1; 3-2 1-1) [Serie : 2-2]

Nota primaria : il fattore campo, in tale serie, si è chiuso in ripostiglio.
Arena colma : 21,273 Canadiens fans.
La prima frazione dei Bruins fa esultare tutti i tifosi canadesi: ospiti spenti, privi di convinzione e mai realmente pericolosi. Maltrattati per 20′ dai padroni di casa, riescono a tagliare il traguardo della prima sirena con una sola rete subita, grazie a un Thomas sublime. Quest’ultimo, al minuto 8:13, non ha potuto fare nulla sul tiro (in solitaria) di Brent Sopel (Cammalleri, Desharnais). Come già anticipato, zero rischi per Price, tanto che una gitarella al bar ci poteva stare.
La storia cambia totalmente nella frazione centrale. Se i Bruins del primo periodo erano paragonabili al “giovane vecchio Pittiano” di Benjamin Button, quelli tornati sul ghiaccio sembrano dei falsi parenti. I ragazzi di Claude Julien ingranano la quinta e si rendono subito pericolosi, facendo compiere a Price (big save) e Gill (big save… sulla linea) un vero miracolo. Il pareggio è nell’aria e al minuto 2:13, Michael Ryder, trovato da un perfetto assist di Kaberle, batte il goalie avversario. Montreal non ci sta ed alza il ritmo. Scelta saggia, visto l’1-2 arrivato tra il minuto 6:52 e il minuto 7:47, con le firme di Cammalleri (dopo aver sfiorato la rete con una deliziosa iniziativa) e Kostitsyn. Risposta Boston? No. Se l’arena rischia di salutare le fondamenta per il troppo tifo, il match diventa soporifero per un paio di minuti. Decisamente soporifero. Andrew Ference (Marchand, Bergeron) non ci sta e al minuto 9:59, con una sassata, trafigge Price. La voglia di andare al riposo con il pareggio in tasca è palpabile e a 2’56” dalla sirena, grazie a un su-bli-me assist di Marchand, Bergeron concretizza il desiderio.
Come tornare sul ghiaccio con euforia e perderla dopo 32” : suonare il campanello di casa “Bergeron”. Il viaggio in panca puniti costa caro al suo team, che al minuto 1:39 deve arrendersi a un gran bel tiro di P.K. Subban (Wisniewski, Cammalleri). Il colpo non viene attutito e Price non corre rischi fino al minuto 6:24, quando decide di indossare il mantello da supereroe per stoppare Marchand. I goalie rischiano in un paio di occasioni ma il primo costretto a gettare la spugna è il padrone di casa, quando Chris Kelly, al minuto 13:42, è il più rapido sottoporta. Grazie a Seidenberg, 2′ per interferenza al minuto 17:41, i Bruins rischiano di gettare il gran lavoro effettuato (visto nel post-partita, potrebbe essersi rivelata una scelta corretta, visto il probabile 1vs0). La saracinesca Thomas fa il suo lavoro e le due compagini sbarcano all’OT.
Grazie a un gol dell’ex Michael Ryder (Kelly, Peverley) dopo 1’59”, i Bruins portano la serie sul 2 pari. Si torna a Boston.

Altri risultati:

Chicago Blackhawks @ Vancouver Canucks 5-0 (3-0; 2-0; 0-0) [Serie : 3-2 per i Canucks] -> Qualcuno l’aveva ipotizzato? Keith (2+2), Hossa (2+2) e Crawford (shutout) protagonisti.
San Jose Sharks @ Los Angeles Kings 6-3 (0-0; 3-2; 3-1) [Serie : 3-1 per gli Sharks] -> Gara 3 ha distrutto l’intera società di LA.

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