NHL Playoff2011: le maratone all’overtime premiano Capitals e Penguins

NHL Playoff2011: le maratone all’overtime premiano Capitals e Penguins

Washington Capitals – New York Rangers 4-3 2OT (0-0; 0-3; 3-0; 0-0 OT; 1-0 2OT) – Washington avanti 3-1 nella serie

I Capitals recuperano 3 reti nel periodo finale ai Rangers per poi imporsi al secondo overtime. Dopo un primo periodo in cui non si registrano marcature, il secondo periodo sembra il preludio della festa per i Rangers che vanno a segno con Anisimov (Drury-Sauer) per poi rimpinguare altre 2 volte il bottino nel giro di 7″ grazie a Gaborik (Fedotenko-Dubinsky) e Dubinsky (Fedotenko). Sembrerebbe tutto facile per i giocatori di casa ma nel terzo periodo i Capitals fanno vedere di che pasta sono fatti e, complice una difesa non sempre impeccabile delle blueshirts, vanno a segno con Semin e 2 volte con Johansson trascinando così un match che i tifosi di casa credevano al sicuro, all’ overtime. Nel primo supplementare Lundqvist fa quel che può per arginare Ovechkin e compagni ma a coronare la rimonta dei Capitals ci pensa dopo ben 12’36” di overtime una vecchia conoscenza dei ghiacci italiani e cioè Jason Chimera che regala così alla franchigia della capitale il primo match point da giocarsi in casa.


Pittsburgh Penguins – Tampa Bay Lightnings 3-2 sOT (1-0; 1-1; 0-1; 0-0 OT; 1-0 2OT) – Pittsburgh avanti 3-1 nella serie

I Penguins arrivano al St. Pete Time Forum forti del vantaggio 2-1 nella serie e rinforzano la supremazia sui Bolts andando aprendo con Tyler Kennedy (Michalek-Letestu) il tabellino con una rete in Power Play. A siglare il raddoppio per gli ospiti è, nei primi minuti del secondo periodo Arron Asham (Lovejoy). La reazione da parte dei padroni di casa arriva sul finire del periodo con St Louis (Lecavalier-Purcell) che realizza la rete del 2-1. La rimonta dei Bolts viene completata nell’ ultima frazione di gioco da Bergenheim (St.Louis-Kubina) che batte Fleury e realizza la rete del pareggio. Il primo overtime non vede realizzazioni e nel secondo supplementare è James Neal (Staal J.-Martin) a realizzare la rete che vale il punto del 3-1 per i Pens.

Detroit Red Wings – Phoenix Coyotes 6-3 (2-2; 1-1; 3-0) – Detroit vince la serie 4-0
Sweep avrebbe potuto essere e sweep è stato con i Red Wings che impiegano solo quattro partite per liberarsi dei Coyotes ed avanzare alle semifinali di Conference. Quello di Glendale è il primo match point a disposizione degli uomini di coach Babcock e i giocatori di Detroit fanno subito capire di essere venuti in Arizona per chiudere la pratica: ci vogliono solo 3’47” infatti perchè Holmstrom (Datsyuk-Modano) sporchi il boxscore. La reazione dei padroni di casa, per nulla intenzionati a fare da spettatori non paganti, arriva a stretto giro con il pareggio di Pyatt (Jovanovski) prima e con la successiva rete di Doan (Turris-Yandle) che porta avanti i padroni di casa. Prima della fine del periodo i Red Wings trovano la via del pareggio con Eaves (Helm). All’ inizio del periodo centrale arriva il nuovo vantaggio dei Coyotes che vanno a segno con Hanzal (Vrbata-Whitney) on Power Play mentre poco dopo sono i Red Wings che ristabiliscono nuovamente l’ equilibrio, sempre in Power Play, con Kronwall (Cleary-Hudler). Il periodo finale vede il dilagare dei Red Wings che, decisi a chiudere il discorso-qualificazione, vanno a segno ben 3 volte in 20 minuti con Cleary (Filppula-Bertuzzi), Bertuzzi (Cleary-Filppula) e Eaves, che sigla a porta vuota la rete del definitivo 6-3 che consegna ai Red Wings la semifinale di conference ed ai Coyotes le mazze da golf.

Altri risultati:

Philadelphia Flyers – Buffalo Sabres 0-1 (0-1; 0-0; 0-0) – Serie sul 2-2
Anaheim Ducks – Nashville Predators 6-3 (2-1; 1-2; 3-0) – Serie sul 2-2

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