di Andrea Ferraris e Tony Puma
(Budapest) – Un’Italia motivata sconfigge una Corea comunque apprezzabile, regalando a Tragust il secondo shoot-out su due partite disputate.
Il primo drittel inizia a 2’11” con una penalità per Pittis che si “becca” 2 minuti per sgambetto, ma gli asiatici non riescono ad approfittare del power play. La prima vera occasione da rete dell’incontro è a15’42” quando Kim Sang Wook colpisce un palo della porta italiana. Continua la pressione coreana grazie soprattutto ad un pressing molto alto attuato dagli uomini allenati da Kim, al 7° minuto occasione per Park dopo discesa solitaria sulla destra e al 9° è Lee Yung Jun a costringere Tragust alla parata.
Il terzo drittel si apre subito con una rete della nostra nazionale, a 40’46” Egger infila la rete per temporaneo 4 a 0 su assist di Helfer. Dopo questo episodio la partita cala di tono e per circa 5 minuti si fa quasi “noiosa”. I nostri aumentano poi nuovamente il ritmo mettendo più volte in difficoltà la difesa avversaria. La prima nuova emozione viene quando corre il 9° minuto e Scandella sbaglia un gol in contropide. A 50’30” Hofer è “costretto” alla panca puniti per ostruzione.
Loro sono una squadra che pattinano bene, non mollano mai e tengono sempre duro. Quando non sei pronto al 100% puoi subire tiri pericolosi; poi ci siamo messi a pattinare e la partita è cambiata.
Stasera il blocco del Bolzano è stato protagonista. Questo aspetto può essere un vantaggio anche contro l’Ungheria?
In ogni partita giochiamo tutti al massimo, sicuramente giocare con gli stessi compagni tutto l’anno aiuta. Noi dobbiamo continuare così anche nella prossima partita e iniziare sin dai primi minuti veloci.
In generale, l’attacco ha ancora qualche problema da risolvere.
Sì, dai, sei goal non sono male. L’importante è non subirne tanti, quando non ne subisci, basta un goal per vincere. Per noi è importante la zona difensiva.
Adesso due giorni di riposo per preparare al meglio la partita contro l’Ungheria.
Sì, due giorni di riposo che serviranno per studiarli e affinare il nostro gioco.
Qual è il tuo parere sull’Ungheria?
Qui li ho visti giocare; me li ricordo quando li abbiamo incontrati in Lettonia per le qualificazioni olimpiche del 2009, dove vincemmo 4-1. Sono una bella squadra, hanno giocatori offensivi e, secondo me, con la nostra velocità, dobbiamo metterli in difficoltà in difesa buttando in avanti il disco e giocando duro in quella zona della pista
Italia – Corea 6-0 (1-0, 2-0, 3-0)
Italia: Thomas Tragust (Daniel Bellissimo) – Armin Hofer, Armin Helfer, Nicholas Plastino, Matthew De Marchi, Thomas Larkin, Trevor Johnson, Ingemar Gruber, Andreas Lutz – Giulio Scandella, Alexander Egger, Marco Insam, Luca Ansoldi, Nicola Fontanive, Michael Souza, Patrick Iannone, Ryan Watson, Jonathan Pittis, Diego Iori, Luca Felicetti, Manuel De Toni.
Coach: Rick Cornacchia
Corea: Hyun Seung Eum (Sung Je Park) – Kwan Sik Oh, – Woo Young Kim, Don Ku Lee, Woo Jae Kim, Yoon Hwan Kim, Bum Jin Kim, Hyun Soo Kim, Hyeok Kim – Hyun Min Ahn, Won Jung Kim, Min Ho Cho, Dong Hwan Song, Sin Il Suh, Young Jun Lee, Tae An Kwon, Geun Ho Kim, Sang Wook Kim, Sang Woo Sin, Woo Sang Park.
Coach: Hee Woo Kim
Marcatori
10.54 1-0 INSAM, Marco (EGGER, Alexander; SCANDELLA, Giulio)
24.28 2-0 SCANDELLA, Giulio
35.55 3-0 INSAM, Marco (EGGER, Alexander; SCANDELLA, Giulio)
40.46 4-0 EGGER, Alexander (HELFER, Armin; SOUZA, Michael)
52.07 5-0 LARKIN, Thomas (IANNONE, Patrick; PITTIS, Jonathan)
58.54 6-0 IANNONE, Patrick (WATSON, Ryan)
Arbitri: DUMAS Harry (USA) ; Linesmen: EGLITIS Ansis (LAT) , NAGY Attila (HUN)
Penalità: Italia 10 (4/4/2) – Corea 6 (2/4/0)
Tiri: Italia 42 (17/15/10) – Corea 29 (8/10/11)
Spettatori: 2650
MVP: TRAGUST Thomas (Italia), LEE Yong Jun (Corea)
Precedenti incontri tra le due formazioni
08/03/1974 GRENOBLE (FRA) COREA-ITALIA 2:11 (2:1,0:4,0:6)
20/03/1979 BARCELLONA (ESP) ITALIA-COREA 11:0 (2:0,4:0,5:0)
15/04/2004 GDANSK (POL) COREA-ITALIA 1:7 (1:3,0:3,0:1)
httpvh://www.youtube.com/watch?v=V6_lHETNUmU